La Wuling mania dilaga in Cina, e conquistando clienti e social network. Nascono club di proprietari, siti e profili on line, tutti dedicati alla piccola elettrica.
La Wuling mania invade anche i social network
il nome completo della citycar elettrica cinese è Wuling HongGuang Mini EV. In patria di vende come il pane: in aprile si sono superate abbondantemente le 100 mila immatricolazioni (già a fine marzo erano 96.674). Un successo dovuto a un prezzo imbattibile e alle dimensioni ideali per muoversi nel caos delle megalopoli cinesi.
La sola a sfidare il Model 3 per la leadership mondiale
Il fatto è che, con questi ritmi di vendita in patria, la Wuling HongGuang, sta sfidando la Tesla Model 3 nella corsa al primato di auto elettrica più venduta al mondo. Non certo per fatturato, dato che l’auto di Elon Musk costa infidamente di più, ma per numero di consegne. I tre partner che la producono hanno pianificato di costruirne mezzo milione di esemplari nel 2021, venendo almeno 400 mila pezzi di questa che è ormai in Cina una vera “auto del popolo”. Ma a innamorarsene non è solo chi non può permettersi di meglio: ripetute campagne di marketing ben azzeccate ne hanno fatto un prodotto trendy.
Ci sarebbe spazio per una vettura così in Italia? La Wuling mania potrebbe attecchire anche da noi? In alcuni paesi europei (Francia, Germania e Norvegia) è già possibile acquistare la HongGuang Mini EV , commercializzata da una società lituana, Dartz Motorz. L’importatore per la verità non sembra avere il tocco magico nel marketing, a partire dal nome con cui è stata ribattezzata la cinesina, Freze Nikrob. Il prezzo “europeo” è di 9.999 euro: più del doppio di quello cinese, ma sempre competitivo assai.