La Twingo ZE elettrica arriva già nel 2020. Lo conferma la Renault nel piano-prodotto allegato al documento di bilancio 2019. L’anno prossimo arriverà poi la prima elettrica low-cost, col marchio Dacia.
La Twingo elettrica contro 500, Smart, VW e-Up…
In mezzo a tanti Suv e a tante vetture sportive, finalmente cominciano a far capolino auto elettriche con dimensioni e prezzi più umani. La Twingo sarà una rivale diretta della nuova Fiat 500, in consegna da settembre. Oltre che dalla Smart a 4 posti, della Honda e e, naturalmente, della famiglia delle piccole elettriche Volkswagen-Skoda-Seat. E finalmente avvicinerà la gamma Renault a listini che partano da 20 mila euro, da cui detrarre gli incentivi di 4-6 mila euro.
Insomma, l’elettrico può cominciare a diventare competitivo anche come prezzi. Considerando che i costi d’esercizio sono decisamente inferiori rispetto a una citycar a benzina. Secondo i media francesi, la Twingo ZE elettrica sarà presentata il 3 marzo al Salone di Ginevra e in vendita prima dell’estate.
Ufficiale l’arrivo dell’elettrica low-cost di Dacia
Il piano-prodotto ufficializza poi il prossimo arrivo della prima elettrica low-cost, con il marchio Dacia. Nel grafico Renault si parla genericamente di una “urban city car“. Ma in Francia c’è la convinzione che si tratti di un piccolo Suv già in vendita in Cina con il marchio Renault.
Si tratta della K-ZE, che in Cina costa soltanto l’equivalente di 7.900 euro, ma con un regime di tassazione e normative su emissioni e sicurezza completamente diversi. E soprattutto con un veicolo dalle prestazioni decisamente basiche. Il motore ha una potenza di 33 kW (45 cavalli), con una coppia di 125 Nm (105 km/h di velocità massima). Con 26.8 kWh di pacco-batterie e un consumo stimato in 10.8 kWh per 100 km. È verosimile che la versione europea, pur col marchio Dacia, sia un po’ più potente e con batterie un po’ più capaci. Ma non poi tanto, se la marca rumena vuole onorare la sua fama inossidabile di vera low-cost.