La Sion sale grazie alla nuova batteria da 54 kWh
Tempi che cambiano: Sono Motors, l’azienda di Monaco che ha ideato la Sion, fa sapere di avere optato per una batteria più capace “dopo aver consultato la sua community“. L’autonomia aggiuntiva fornita dai pannelli solari che ricoprono tutta la superficie della citycar bavarese rimane invariata: si parla di “una media settimanale di 112 km (245 km a settimana al picco“. La nuova batteria LFP (litio ferro fosfato) è considerata da Sono Motors una delle più sicure sul mercato. E rinuncia completamente all’uso di cobalto, nichel e manganese. “Nel nostro sondaggio, oltre il 90% dei nostri attuali titolari di prenotazioni ha votato per una batteria più potente“, conferma Laurin Hahn, CEO di Sono Motors. I vantaggi della batteria potenziata, secondo Hahn, sono 5:
- Autonomia estesa rispetto ai precedenza 255 km
- Nessun utilizzo di cobalto, nichel e manganese
- Maggiore sicurezza, essendo ritenuta non infiammabile
- Nuova velocità di ricarica fino a 75 kW CCS (in precedenza 50 kW)
- Aumento della durata fino a 3.000 cicli o fino a 900.000 km
Si punta su sicurezza e durata, il range dei concorrenti come Zoe e ID.3…
Markus Volmer, Chief Technology Officer, spiega: “Il crescente mercato dei veicoli elettrici sta generando un’enorme domanda di batterie più durature e più sostenibili. Questa batteria potenziata consente ai conducenti Sion di prolungare il tempo tra le ricariche, riducendo al contempo la durata della sosta. Ciò significa una mobilità più facile e conveniente per tutti”. In effetti Sono Motors ha scelto una soluzione tecnica che sembra privilegiare la durata e la sicurezza della batteria rispetto alla resa in termini di