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La Shell converte distributori in sole stazioni di ricarica

Il self postato sui social da Christian Hewitt di Tritium nella stazione Shell di Fulham, un ex distributore di carburante.

La Shell converte distributori in stazioni di ricarica. Un’operazione di questo tipo è già stata effettuata a Londra, quartiere di Fulham. Un segno dei tempi.

Oslo, 2019: la prima stazione di servizio riconvertita all’elettrico da Circle K.

La Shell converte distributori: il primo a Londra

La prima a muoversi è stata la Norvegia, il paradiso dell’elettrico. Già due anni fa una compagnia petrolifera locale, Circle K, installò a Oslo sei colonnine di ricarica rapida al posto delle pompe di carburante. Conversione totale con tanto di inaugurazione alla presenza delle autorità cittadine e cartelli con la scritta “Never seen before”, mai visto prima. Poi sono arrivati gli americani: prima riconversione totale di una stazione di servizio a Takoma Park, Maryland, sempre a fine 2019. Ora l’Europa batte un altro colpo ed è significativo che a farlo sia la Shell, una delle compagnie petrolifere (assieme alla francese Total) più attive nella transizione all’elettrico. L’hub di ricarica di Fulham è dotato di punti di ricarica ultrarapidi da 175 kW e di una copertura solare per auto-produrre l’energia. Le colonnine sono fornite da Tritium, com sottolineato dal responsabile-vendite Christian Hewitt sul sul suo profilo LinkedIn: Preparatevi a vedere il futuro delle stazioni di servizio“.

Pannelli solari e ospitality per chi attende la ricarica

Ecco il progetto delle stazioni di ricarica Shell: pannelli solari e spazi per acquisti e ristorazione.

Tritium ha un rapporto di collaborazione molto stretto con la Shell.  La  scorsa settimana l’azienda australiana ha vinto una seconda gara internazionale indetta dalla compagnia petrolifera per fornire caricabatterie fast e ultra-fast. Parliamo di numeri molto importanti, se consideriamo che la Shell ha in programma di arrivare a 500 mila stazioni di ricarica nel mondo entro il 2025. Per poi salire a 2 milioni e mezzo entro il 2030. La riconversione della stazione di Fulham era stata annunciata un anno fa, spiegando che non si sarebbe trattato di un semèlice punto di rifornimento. Gli automobilisti troveranno vari servizi, tra i quali i punti di ristoro, disse Jamie Oliver di Shell. «Mentre aspettano che la loro auto si ricarichi, ci aspettiamo che i clienti vogliano recuperare il tempo con i loro acquisti, prendere un caffè. O, dove lo spazio lo consente, navigare in Internet o anche lavorare»

 

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