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La provocazione: “Basta, l’elettrico mi costa troppo!

Paolo Mariano nel suo nuovo video, un po' sfida, un po' provocazione.

La provocazione di Paolo Mariano, l’ormai conosciutissimo volto dei nostri video su YouTube: “Basta. L’auto elettrica mi costa troppo!“. Ma è proprio così?

La provocazione di Paolo in un video che fa riflettere

Lo si legge e lo si sente dire sempre più spesso. Se la ricarica fast alla colonnina pubblica ci costa ormai 0,89 euro al kWh, qual è la convenienza nel guidare un’auto elettrica? Sembra, a leggere certi siti, che ci sia di nuovo qualcuno che dall’elettrico torna indietro. Perché non ci sono più le giuste premesse. Ma forse non è esattamente così…Sempre più spesso ci imbattiamo in commenti, da parte di chi guida elettrico, relativi a elevati costi per la ricarica. Costi che non la renderebbero più competitiva rispetto alle auto termiche. In passato abbiamo parlato del fenomeno del ritorno e di come, un’auto elettrica, se acquistata e utilizzata troppo alla leggere, possa trasformarsi in un incubo.

Ma davvero ha senso “tornare indietro”? Su che basi poi…?

Abbiamo pensato di parlarne nuovamente in un video, quello qui sopra, che sta scatenando un acceso dibattito. Alcuni ritengono che non siano i prezzi delle ricariche a condizionare le scelte, né i tempi di ricarica. Si è parlato della necessità o meno di disporre di un un punto di ricarica casalingo. Di quanto costa e della disponibilità di potenza. Sembra che molte persone (ma fino ad oggi abbiamo immaginato fosse solo chi non guida un’elettrica) siano convinte che il prezzo pay-per-use sia l’unico applicato per la ricarica. Sembra che in molti pensino che siano sempre necessari altissimi investimenti per la predisposizione di una wallbox. Alle volte con una visione non perfettamente limpida della questione. E voi, che cosa ne pensate? Potete commentare qui di seguito o direttamente sul nostro canale YouTube.

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