Home Scenari La provocazione: “Basta, l’elettrico mi costa troppo!

La provocazione: “Basta, l’elettrico mi costa troppo!

46
Paolo Mariano nel suo nuovo video, un po' sfida, un po' provocazione.

La provocazione di Paolo Mariano, l’ormai conosciutissimo volto dei nostri video su YouTube: “Basta. L’auto elettrica mi costa troppo!“. Ma è proprio così?

La provocazione di Paolo in un video che fa riflettere

YouTube player

Lo si legge e lo si sente dire sempre più spesso. Se la ricarica fast alla colonnina pubblica ci costa ormai 0,89 euro al kWh, qual è la convenienza nel guidare un’auto elettrica? Sembra, a leggere certi siti, che ci sia di nuovo qualcuno che dall’elettrico torna indietro. Perché non ci sono più le giuste premesse. Ma forse non è esattamente così…Sempre più spesso ci imbattiamo in commenti, da parte di chi guida elettrico, relativi a elevati costi per la ricarica. Costi che non la renderebbero più competitiva rispetto alle auto termiche. In passato abbiamo parlato del fenomeno del ritorno e di come, un’auto elettrica, se acquistata e utilizzata troppo alla leggere, possa trasformarsi in un incubo.

la provocazioneMa davvero ha senso “tornare indietro”? Su che basi poi…?

Abbiamo pensato di parlarne nuovamente in un video, quello qui sopra, che sta scatenando un acceso dibattito. Alcuni ritengono che non siano i prezzi delle ricariche a condizionare le scelte, né i tempi di ricarica. Si è parlato della necessità o meno di disporre di un un punto di ricarica casalingo. Di quanto costa e della disponibilità di potenza. Sembra che molte persone (ma fino ad oggi abbiamo immaginato fosse solo chi non guida un’elettrica) siano convinte che il prezzo pay-per-use sia l’unico applicato per la ricarica. Sembra che in molti pensino che siano sempre necessari altissimi investimenti per la predisposizione di una wallbox. Alle volte con una visione non perfettamente limpida della questione. E voi, che cosa ne pensate? Potete commentare qui di seguito o direttamente sul nostro canale YouTube.

Apri commenti

46 COMMENTI

  1. In un paese del nord, visto che l’elettrico ha superato l’80% del parco macchine, è stato reintrodotto il bollo per le elettriche. Questo perché lo stato non può rinunciare alle sue entrate, e quindi con l’elettrico si fa fatica a fare previsioni per il futuro. Inoltre con l’elettrico lo stato perde i soldi delle accise sui carburanti. Da qualche parte deve pur recuperare questi soldi. Quindi tutti i vantaggi dell’elettrico, secondo me, sono a rischio se l’elettrico comincia a prendere piede.

  2. Basta trovare i centri commerciali o le palestre che hanno ricarica gratuita per un certo periodo in oltre se hai la fortuna di avere i pannelli solari a casa spendi praticamente a 0 con i carburanti come possibile farlo? è impossibile a meno che non hai l’auto aziendale e ti pagano anche il carburante.

    • Basta trovare anche il tempo durante la giornata per perdere tempo nel caricare sempre per chi non ha un garage.
      Ad averlo il tempo da perdere.
      Ecco io stamane tra udienze, redazione atti trasferte avanti ed indietro.. se ieri sera (alla fine di una giornata di lavoro) non mi fossi recato a 5 km da casa mia a caricare la BEV in un piazzale vuoto al freddo mentre tutti si vedevano Sanremo, stamane mi attaccavo al tram.
      Sempre stamane con endotermico e 20 km di autonomia sul display… Mi fermo..2 minuti e immagazzino 400km di autonomia.
      La differenza sta tutta lì…..
      Maledetta tecnologia con il cappio della ricarica…

      • Una piccola domanda: le udienze e la redazione atti le ha fatte viaggiando in auto o con l’auto ferma? Non poteva approfittarne per ricaricarla. E ieri sera, mentre si godeva il suo Festival di Sanremo?

  3. Può succedere di non rimanere soddisfatti dell’acquisto e dover fare un passo indietro ma in questi casi la colpa è di quello che abbiamo preso o è colpa di chi non ha valutato bene quello che stava prendendo 🤔😀😀

  4. vivo in centro di una capitale 2 milioni abitanti ,no box no carica a casa , non ho nessun problema , mentre faccio fitness l auto si carica nel centro commerciale per i 30km giornalieri . ma voi non fate nulla ? non potete caricare mentre fate qualcosa? in viaggio pago i Suc in germania 50cent in olanda 40 cent Amen . ho una tesla M3P

  5. 7 Euro i8n una colonnina be charge (non fast) per fare 30 km mi sembra un furto. Mai piu’ plug in !!
    saluti a tutti

  6. Buongiorno,
    Le considerazioni di cui sopra le ho sentite anche io, ma partire dicendo quanto costi una ricarica fast significa non capire nulla di auto elettriche.
    Prima cosa, qualsiasi auto elettrica come da manuale di istruzioni non gradisce cariche successive fast, figuriamoci se queste debbano essere considerate l’unica modalità prevista. Dopo poco tempo vi troverete una batteria e un sistema elettrico di potenza da buttare.
    Per cui basare i costi sulla fast non ha alcun senso.
    Wallbox si o no? C’è solo un unico fattore da considerare i km percorsi in un giorno. Io percorrendo 130 km al giorno ho caricato per 3 anni la mia e-up con la sola presa tedesca. Ora abbiamo due auto entrambe elettriche ed entrambe con una percorrenza media di 130 km al giorno. Per cui sono stato costretto a mettere una wallbox. Ma il contratto l’ho portato a 4kw non C’è bisogno di esagerare.
    Ecco sul discorso di non avere la carica casalinga questo potrebbe alzare un po’ i costi fermo restando che ci si deve comunque rivolgere a colonnine lente e bisogna disporne in zona.
    Le fast si utilizzano per i lunghi viaggi e si vogliono fare tappe brevi. È vero che se dovete fare più di 1000km al giorno questo potrebbe portare il costo del viaggio ad essere simile ad un’auto a combustione. Ma il costo maggiore di qualche viaggio in un anno viene abbondantemente compensato dai costi di esercizio quotidiani.
    Tutto il resto sono polemiche sterili o di disinformati o strumentali.

    • beato te che la presa nel box regge.
      Noi nei box privati abbiamo le prese che vanno ad un unico contatore condominiale.
      Quindi, anche se volessi farmi l’elettrica da ricaricare a casa, dovrei farmi una linea aggiuntiva personale, con ulteriori costi e contratti.
      Che vanno ad azzerare gli pseudo-vantaggi di avere l’elettrica.

      • Prima cosa io ho montato la wallbox a 4 kw solo perché adesso ho 2 auto elettriche e 130 km di percorrenza giornaliera per ognuna. Mi sento di dire che sia una condizione un po’ estrema. Per 3 anni sono andato avanti con la tedesca da 16A.
        E comunque anche a me hanno dovuto fare una nuova canalizzazione dal contatore, ma tutto compreso ho speso circa 800€ e posso garantire che è una cifra che non vanifica nulla. Bisogna solo fare i conti per bene e non fidarsi del sentito dire.
        Purtroppo nei forum c’è un mare di gente che scrive e non ha la più pallida idea di come si gestisca una EV.

  7. Acquistare un auto elettrica senza avere la possibilità di dotarsi di una propria struttura di ricarica è folle. Ho acquistato febbraio 2022 una model Y AWD, ma prima di riceverla avevo già installato la WallBox e firmato un nuovo contratto a prezzo bloccato per 24 mesi a 10 centesimi kwh. Dopo circa 20.000 km il consumo è 168 wh/km. Tenuto conto di oneri do sistema e tasse il costo al km è di 0,04 €/km. Se avessi avuto la possibilità di installare pannelli solari con accumulo sarebbe stato a costo zero. L’acquisto di un auto elettrica va pensato a 360°

  8. Io credo che la scelta sia ancora molto soggettiva, per quanto mi riguarda nel dover cambiare la smart di mia moglie mi sono imbattuto in una Twingo elettrica con 7500 km per un errata valutazione del proprietario precedente, evidentemente non ci stava dentro coi km. Per la nostra famiglia è perfetta, in un anno ci ho fatto 17000km é diventata l’auto primaria. Poter andare in centro a Bologna, parcheggiare gratuitamente e in più il piacere di guida senza stress. Uno può operare le scelte che vuole ma non può demonizzare un’alimentazione piuttosto che un altra.
    E parlo a ragion veduta perché sono molto contento della mia Arona 1000 con 95. Cv che consuma veramente poco, ma l’elettrico è un altra cosa.

    • Credo che Alberto abbia compreso appieno quello che attualmente sia l’unico l’uso gratificante e quasi economico dell’elettrica
      Io ne faccio esattamente lo stesso uso da tre anni con esclusiva carica dal mio box e anche con impianto fotovoltaico ma per chi pensa ad uso diverso francamente i disagi sono veramente tanti. Già L’acquisto è fuori da ogni logica,la ricarica costa una follia facilitata da una miriade di applicazioni chissà se funzionanti su colonnine con visori cotti e in posizioni discutibili per non parlare dei tempi di ricarica ,auto con potenze immediate assolutamente incomprensibili considerando che esiste il codice e le medie non superano i 40 km sia con Tesla che con la Spring e potrei continuare a Lungo.Detto questo riacquisterei una elettrica si certo anzi riacquisterò solo elettriche sono auto magiche facili comode rapide non danno problemi meccanici silenziose non puzzano etc siamo solo noi che facciamo di tutto per complicare le cose anche le più semplici .

  9. Io sono arrivato su questo sito dopo aver ordinato l’auto elettrica, giusto per ammazzare il tempo nel attesa della consegna, poi mi sono appassionato come id molti altri siti dedicati alla mobilità elettrica.

  10. Anche in relazione al piagnisteo di chi si lamenta che si vendono poche elettriche…bella faccia tosta…lacrime di coccodrillo e piangere sul latte versato questo è, hanno proprio un bel coraggio! In questo paese è in corso una manipolazione dell’opinione pubblica!! Chi sono i portatori di interessi ai parlamentari…vedi provvedimenti sulla mobilità…chi è che decide cosa e come scrivere sulla nostra stampa ( libera…ha ha ha ) figuriamoci video vari e tv. Intanto negli altri paesi politici e amministratori fanno anche gli interessi dei cittadini…se si perde il treno si può prendere il successivo ma è possibile o meglio è probabile che si arrivi in ritardo…e non mi sorprende che a certi politici non siano graditi dirigenti di aziende a partecipazione pubblica che pensano con la loro di testa!

    • Sono totalmente d’accordo, cercano di convincere la gente mostrando le miniere di cobalto e parlando del difficile smaltimento del litio delle batterie. Ai pozzi di petrolio, alle raffinerie, al trasporto del greggio su petroliere che hanno ciminiere altamente inquinanti nessuno ci pensa? A come si sta dietro un mezzo commerciale o un’auto endotermica nessuno ci pensa? Ai reparti oncologia che ospitano chi respira quei fumi maledetti non ci pensano?
      Alle miniere di cobalto si attaccano, già, come se i loro telefonini o i loro impianto fotovoltaici con accumulo andassero ad acqua minerale.
      Non ti curar di loro…..

      Saluti alla community

      • Che poi, il cobalto serve anche per la raffinazione del petrolio.
        Evidentemente quel cobalto lì viene estratto da minatori felici e strapagati.

  11. Una curiosità.

    Il video è di Paolo Mariano, ok. Ma l’articolo qui su VaiElettrico è della redazione o di Paolo Mariano? Perché è firmato Paolo Mariano e non Redazione ma parla di Paolo Mariano in terza persona.

  12. Sono arrivato su questo sito per cercare di capire come funzionano le auto elettriche e soprattutto come si ricaricano e come vanno gestite quotidianamente. Alla fine ho convinto quasi senza fatica cinque condomini, che con la dovuta calma hanno deciso di dotarsi ognuno di una propria rete di ricarica condominiale. Questo quando oggettivamente si sente di tutto e di più contro la materia. Evidentemente, al netto delle ruvidità caratteriali 🤭🤭🤭🤭 , una informazione corretta funziona. 😉

  13. Secondo me la questione è che si dà troppa importanza ai costi di carburante ed elettricità, cosa che a me importa pochissimo: ho preso una elettrica perché dovevo entrare ogni giorno nell’area C di Milano e parcheggiarla senza farmi dissanguare dai carissimi parcheggi milanesi, posto di trovarli. Ora passo senza problemi in area B e C, carico in garage, parcheggio gratis e non pago manco il bollo. Mettessero la ricarica 3 euro al kW, sarebbe ancora un affarone. Senza contare quanto sono migliori da guidare le elettriche 🙂

    • A proposito, ci ho fatto 15 Mila km in un anno, consumo 11kw per 100 km in estate, 14 in inverno, ho risparmiato 1000 euro di area C e 3000 di parcheggio, i conti su quanto ho sperperato in elettricità li lascio a chi sa fare i conti meglio di me 🙂

      • Con 500 e rotti euro l’anno di abbonamento mezzi pubblici risparmi 20/50k euro subito, zero costi di ricarica (5/600€ l’anno? Mille?) sempre zero di area C e il parcheggio non deve nemmeno cercarlo tantomeno pagarlo… Immagino possa capire che per i più… Anche a saper far male i conti è abbastanza evidente perché tanti aspettano tempi migliori sui costi d’acquisto e tecnologie un attimino più evolute/rodate e tengono l’auto termica solo per quando serve per forza (e senza pagare pedaggio).

        Ma una curiosità, le varie autorimesse “da area C”, immaginando che qualche volta non trovando strisce blu libere abbia dovuto ripiegare, han mai fatto problemi o qualsivoglia critica per tenerla? Me lo chiedo spesso se magari per ignoranza o altro qualcuno abbia da dire, o magari fan lo sconto che non gli sporca con lo scarico i muri 😂

    • I mezzi pubblici sono più ecologici, più sostenibili e meno inquinanti.
      Fuori dalle grandi città le auto elettriche sono meno economiche e sostenibili, io non ho costi né di parcheggio né di accesso a dove vivo e dove lavoro.

  14. Io ho la fortuna di poter ricaricare dalla wallbox di casa e per 8-9 mesi all’anno col fotovoltaico. Però questa cosa dei 90 cents al kwh è ora di smentirla. I pacchetti dei più noti operatori a livello nazionale non arrivano a 40 cents al kwh. Lo so perché li acquisto ogni volta che devo fare un viaggio più lungo (l’ultimo qualche giorno fa). E a quelli che dicono che il problema sono le ricariche in condominio dico: ma in Germania e tutti gli altri paesi che ci surclassano nei dati sulla diffusione delle EV, la gente vive tutta in villette unifamiliari (mi viene in mente il lettore che faceva la battuta sulla casetta del Mulinobianco)?
    Magari all’estero hanno diversi regolamenti condominiali ma allora è ora passata di cambiare i nostri, prima di abbandonare un’alternativa così promettente.

    • per cambiare il regolamento di condominio bisogna avere la totalità dei millesimi che votano la mozione, un plebiscito che non avrai mai.

      • Per installare una wallbox non serve nessuna autorizzazione condominiale.
        Solo un avviso di ciò che viene fatto.
        Ed il condominio non si può rifiutare.

        • A noi non risulta che sia tutto così semplice. A meno che lei non possa installare la wallbox senza effettuare alcun intervento sulle parti comuni, non abbia una connessione diretta fra box auto e contatore dell’abitazione, il suo condominio non sia soggetto a Prevenzione incendi.

          • La prevenzione incendi che requisiti di installazione comporta? Rogne o basta scegliere i modelli “certificati” etc per essere a posto?

          • Per esempio prevede un pulsante di distacco dell’energia esterno al box, quindi in area comune. Ecco che scatta l’autorizzazione del condominio. Ovviamente l’impianto deve essere certificato dall’instalatore e deve essere un impianto di ricarica fisso, leggi wallbox.

          • Azz ste aree comuni, me lo faro mettere sulla porta del garage 🤣
            Grazie mille!

  15. Sono proprietario da tre anni di una VW e-up con Wallbox nel proprio garage e un contratto Enel domestico di 4,50 kW cone
    tariffa bioraria ,per cui caricando dalle 19,00 fino alle ore 8,00 del giorno dopo oppure il sabato e la domenica festivi compresi tutto questo aumento non è stato riscontrato nei miei conti.
    Devo dire per onestà che io non ho mai dico mai ricaricato,per paura di danneggiare le celle della batteria,da una colonnina pubblica ma solo a casa.

    • Giusto per tranquillizzarti, io ho ricaricato la mia BEV centinaia di volte alle stazioni pubbliche e la batteria è ancora a posto. Quindi carica pure dove vuoi…

  16. Caro lettore Vaielettrico,

    da quasi 2 anni e ca. 50.000 km ho la mia VW id.3 Pro.
    Non cambierei mai più, sono contentissimo.

    A casa ho una wallbox che però uso solo per emergenze e posso caricare al lavoro. Prezzo medio casa e lavoro € 0,21 al kWh. 85% delle cariche.

    Per le pubbliche e le fast ho diverse tessere con prezzo medio da € 0,58 al kWh (da € 0,40 a € 0,73). 15% delle cariche.

    Il mio consumo medio annuale è di ca. 17.5 kW per 100 km vale a dire ca. € 6,91

    Ognuno si può fare i suoi calcoli, a proposito la mia ha 204 cv.

    Ho già fatto diversi viaggi con più di 1.600 km in Italia, Austria, Germania e Svizzera, non ho mai avuto problemi ne disvantaggi perché preparato. I 30-40 minuti di pausa li conto sotto vantaggi come anche il relax nel viaggiare.

    E non abbiamo parlato ancora del impatto ambientale. Da quando ho fatto 30.000 km viaggio climaneutrale!! E da due anni senza emissioni di CO2 ecc.

    Ancora indecisi? Allora non avete capito.
    Tanti saluti e guidate elettrici!

Rispondi