La Polestar 2 vende più della Tesla Model 3 in Svezia e Norvegia. Il dato è ancora parziale, riferito al solo mese di agosto, ma è comunque un segnale che colpisce.
La Polestar 2 vende al Nord: in agosto 768 consegne
Premessa: Svezia e soprattutto Norvegia sono due mercati importanti per l’auto elettrica. Ma qui la Polestar gioca in casa: la nuova marca, che costruisce solo vetture elettriche e ibride plug-in (come la Polestar 1) è infatti nata da una costola della Volvo. Anche se è prodotta in Cina, dato che (come la Volvo) fa parte del gruppo Geely di Hangzhou.
In Italia nel 2021, prezzo a circa 60 mila euro
Oltre che nei Paesi scandinavi, le consegne della Polestar 2 sono iniziate da pochi giorni in Germania (guarda l’articolo). Si tratta di una cinque-posti con due motori elettrici e un pacco-batterie da 78 kWh (il Model 3 si ferma a 74 kWh), composto da 27 moduli. Dichiara un’autonomia finoa 500 km (standard WLTP) e si basa su una nuova piattaforma tecnica di Volvo, la Compact Modular Architecture platform (CMA).
Le prestazioni dichiarate sono impressionanti: 300 kW (408 cavalli) di potenza massima e 660 Nm di coppia massima. Accelerazione: 0-100 km/h in meno di 5 secondi. Per l’Italia si è parlato di un prezzo di circa 60 mila euro, allineato alla versione AWD Long Range del Model 3. Insomma, la Polestar 2 sbarca in Europa e le intenzioni sono bellicose, come dimostrano i primi dati da Svezia e Norvegia.