Dopo la retromarcia, arrivano gli incentivi. Parliamo del blocco ai diesel fino agli euro 4 che la Regione Emilia Romagna aveva dapprima applicato scavalcando le altre regioni dell’area padana che limitavano lo stop ai diesel Euro 3, poi ritirato a seguito delle proteste delle categorie che usano quei mezzi per lavoro.
Tra 4 e 10 mila euro di Bonus
In tutto sono a disposizione 3 milioni e 850mila euro (1.850.000 di fondi regionali e 2 milioni statali) per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’euro 4 e fino a 12 tonnellate (categoria N1 e N2). Il bonus sarà compreso tra i 4 e 10mila euro a seconda della massa a pieno carico del veicolo. Al contributo regionale si aggiunge uno sconto non inferiore al 15% che i concessionari dovranno praticare alle imprese al momento dell’acquisto del nuovo veicolo, con il contributo regionale, grazie a un accordo tra Regione e associazioni Anfia, Unrae e Federauto.
Paola Gazzolo: “Approfittatene”
“Come avevamo annunciato, l’eco-bonus per i veicoli commerciali leggeri è pronto e finanziato con una dotazione di circa 4 milioni di euro: da domani, le imprese potranno iniziare ad inviare le loro domande online – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-. Si tratta di una misura importante che l’Emilia-Romagna per prima ha già sperimentato lo scorso anno e che ora è riproposta quale azione comune e condivisa da tutte le Regioni del Bacino Padano, anche grazie ai finanziamenti nazionali frutto dell’Accordo sulla qualità dell’aria siglato nel 2017 con il Ministero dell’Ambiente. Ci auguriamo- conclude l’assessore- che tante aziende colgano quest’opportunità vantaggiosa per rinnovare il parco mezzi, assicurando così un contributo prezioso nel ridurre le emissioni a tutto vantaggio della salute e dell’ambiente”.
Tre requisiti per averne diritto
Anche nel Lazio scattano i divieti
Intanto l’agenzia Ansa segnala che si allarga in Italia il fronte delle regioni anti-smog che vietano i diesel più vecchi ed inquinanti per migliorare la qualità dell’aria. Un problema particolarmente sentito nei grandi centri urbani. A un mese e mezzo dall’entrata in vigore delle misure previste dall’accordo tra il ministero dell’Ambiente e quattro Regioni del Bacino Padano (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto), oggi, 15 novembre 2018, il Lazio firma un analogo accordo anti-smog, e sarà seguito da Campania e Sicilia.