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In sella a Jonway MJS-E Sport: potenza & peso (nel bene e nel male)

Con lo scooter elettrico Jonway MJS-E Sport prosegue la marcia verso lo sviluppo della mobilità elettrica nel nostro paese. Qui vi offriamo il resoconto del nostro test drive, tra sensazioni positive e qualche piccola cosa da aggiustare.

Jonway MJS-E Sport, partiamo dal prezzo

Lo scooter che abbiamo avuto il piacere di testare ha un costo di 7.450 Euro, che scende a 5.618 con l’incentivo previsto del 30%. Pesa 197 kg e, bisogna ammetterlo, durante la guida si sentono. Nel bene, perché quando sei in velocità ti sembra di viaggiare su un binario. Ma anche nel male, perché se devi muoverti nel traffico cittadino, scartando ostacoli, la cosa inizia a diventare più complessa. Oppure nei veloci cambi di direzione, quando si avverte una certa inerzia. 

Troppo grande per il zig zag cittadino

Anche le dimensioni del Jonway MJS-E Sport (78,5 centimetri di larghezza) non aiutano ad infilarsi nelle code di automobili ai semafori, come avviene continuamente in città con altri scooter più leggeri e di dimensioni minori. Per di più, con tutti quei cavalli nel motore, alle basse velocità l’attacco-stacco della trazione è un pò brusco:  bisogna farci la mano.

Una velocità massima di 130 km/h

Già, il motore: un propulsore integrato alla ruota posteriore capace di erogare una potenza massima di 16,5 kW, e alimentato da una batteria da 6,2 kWh; le prestazioni sono elevate, garantendo una velocità massima, dichiarata dalla fabbrica, di 130 km/h e un’autonomia di 105 km, con una unica ricarica al costo di circa 1.7 euro. 

Quando c’è strada è uno spettacolo

Infatti tutto cambia appena il traffico si dirada e puoi viaggiare dai 50 km/h in su. L’accelerazione diventa pastosa e fluida e puoi apprezzare a pieno la spinta di un motore che, in modalità 3, ti porta effettivamente oltre i 100 km/h rapidamente. Premendo poi il tasto boost, hai la potenza aggiuntiva che ti permette di cambiar passo quasi all’istante. Meglio non abusarne, perché altrimenti il livello di carica cala a vista d’occhio. 

Batteria fissa da 62 kg

I 62 kg della batteria fissa, collocata centralmente sotto la sella, abbassano il baricentro dando al Jonway una rassicurante stabilità alla massima velocità (noi siamo arrivati a 120 km/h in assoluta tranquillità), nelle curve ampie e anche nei tornanti, se il raggio di curva è regolare e costante. Buono anche il supporto della trazione, in questi casi.

Manca l’effetto della frenata rigenerativa

In decelerazione si avverte poco l’effetto della frenata rigenerativa (avremmo gradito un pizzico di potenza in più per una guida più rilassante nel misto) ma i due freni a disco sono più che sufficienti sia a modulare lo stacco prima dell’ingresso in curva, sia ad affrontare situazioni d’emergenza. 

Avvio, ricarica, blocco e messa sul cavalletto, tutto molto semplice 

Inutile aggiungere quanto sia comoda l’immensa sella e il manubrio rialzato che consente di assumere una posizione quasi da chopper. Ma bisogna abituarsi anche all’angolo molto ampio delle forcelle anteriori: nella manovre a bassissima velocità  l’avantreno, in piena sterzata, sembra acquattarsi. Intuitive e semplicissime, infine, le operazioni di avvio, ricarica, blocco e messa sul cavalletto.

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