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In Salento con la 500e: 676 km consumando…

In Salento con la 500e, partendo da Roma a fianco di un’altra elettrica, la Volkswagen ID.3. Com’è andata? Ce lo racconta Jessica, una lettrice. Ricordiamo che chi volesse raccontare i suoi viaggi in EV, può scrivere a info@vaielettrico.it
                                                  di Jessica Lucia
“Questo weekend io e la mia metà abbiamo percorso ben 676 km completamente in elettrico. Siamo partiti da Roma con la nostra fiat 500e cabrio (batteria da 42 kWh) e una ID.3 (batteria di 58kwh) fino ad arrivare in Salento“.

In Salento con la 500e/ Ho monitorato batteria, km, tempi di ricarica…

Per chi fosse curioso e volesse capire 𝑆𝐸 e 𝐶𝑂𝑀𝐸 sia possibile affrontare un viaggio così lungo in elettrico, ho voluto riportare qui qualche dettaglio in più a livello di 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒊 e 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒊. Nello specifico vi racconto della 𝟓𝟎𝟎𝒆 che ho guidato io monitorando tappa per tappa batteria, km percorsi, tempi di ricarica… E tutto ciò che spesso mi sento chiedere ogni qual volta qualcuno viene a conoscenza del fatto che guido un’auto elettrica. Prima di tutto c’è da dire che, per ovvi motivi, quello dei lunghi viaggi non è certo il cavallo di battaglia di una city car pensata principalmente per gli spostamenti quotidiani. E quindi dotata di una batteria relativamente piccola (42kwh), se pensate di voler spaccare l’Italia in una volta sola. Ebbene, nonostante ciò, la piccola 500e mi ha sorpresa piacevolmente. Tenendo bene la carica/scarica, in modo perfettamente lineare alla modalità di guida e alle condizioni metereologiche del momento.
Per la 500e Cabrio la Fiat dichiara un’autonomia fino a 303 km.

Spesa per le ricariche: €45,88

Questo viaggio è stato caratterizzato da diversi 𝑜𝑠𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑖. Nubifragi dove non si vedeva ad un palmo dal faro, tratti di strade e autostrade con lavori in corso e cambi di corsia con velocità ridotte e limitate. Non poche situazioni, quindi, che hanno rallentato il mio viaggio. I valori che vi riporto possono quindi essere presi in cosiderazione come esempio di quanto possa costare in termini di tempo e denaro un viaggio di questo genere guidando una 500e nel ᴄᴀsᴏ ᴘᴇɢɢɪᴏʀᴇ. Sono partita da casa con una carica del 𝟭𝟬𝟬%. Per percorrere 𝟲𝟳𝟲 𝗸𝗺 con la mia 𝟱𝟬𝟬𝗲 ho impiegato:
𝟖 𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝟐𝟑 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 di guida (compresi tutti gli imprevisti di cui sopra)
𝟏 𝐨𝐫𝐚 𝐞 𝟒𝟗 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 di ricarica (1 ricarica in più non necessaria)
Per un totale di: 
𝟕𝟑,𝟗𝟕 𝐊𝐰𝐡 caricati durante il viaggio per ben 𝟓𝟑,𝟕𝟐𝟑 𝐤𝐠 𝐝𝐢 𝐂𝐎𝟐 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐚𝐫𝐦𝐢𝐚𝐭𝐢
𝟒𝟓,𝟖𝟖 euro totali spesi per le ricariche“.

Esperienza più che positiva, ma strada schifose

Ho ritenuto interessante riportare il solo viaggio di andata poiché si è rivelato essere il più variegato e ricco di esperienze. Tra disagi dovuti al mal tempo, strade deviate/bloccate e qualche colonnina Enel-x in manutenzione che mi ha portata a dover fare delle deviazioni. È stato il primo viaggio in cui ho percorso tanti km in un solo giorno. Devo dire che l’esperienza fatta con la  500e è assolutamente 🅟🅞🅢🅘🅣🅘🅥🅐. Unico problema: ❌️ le strade fanno schifo: piene di buche, mal messe e dissestate!! 
✅️ Il viaggio non è stato pesante e sono arrivata a destinazione senza sentirmi particolarmente distrutta. Come invece mi è capitato la settimana scorsa dopo essere stata per 3 ore bloccata sul raccordo, ma questa è un altra storia), 
✅️ Ho usato il cruise per la maggior parte del tempo seguendo i limiti imposti, 
✅️ Ho avuto modo di conoscere e scambiare 4 chiacchiere con altri guidatori di elettrico mentre attendevo alla colonnina (la parte che preferisco di più)“.

In Salento con la 500e: ricaricare una noia? Macché, si fa amicizia…

Per quanto riguarda quest’ultimo punto vorrei aggiungere una cosa. Generamente si immagina l’attesa in colonnina come un qualcosa di noioso dalla quale non si può scappare.  Beh vi posso assicurare che, prima di tutto raramente (a meno di freddo o pioggia) si resta in macchina per i fatti propri scontando questa “𝘱𝘦𝘯𝘢“. Anzi, si coglie sempre l’occasione per chiacchierare con qualcuno che vive le tue stesse esperienze. Ci si confronta, si prende un caffè insieme. E quei 20-30 minuti di attesa passano così in fretta che non ti accorgi che è arrivato il momento di rimettersi in viaggio.
ᴇ ᴠᴏɪ, ᴠɪ ᴀᴠᴠᴇɴᴛᴜʀᴇʀᴇsᴛᴇ ᴍᴀɪ ᴄᴏɴ ᴜɴ’ᴀᴜᴛᴏ ᴇʟᴇᴛᴛʀɪᴄᴀ ᴘᴇʀ ᴛᴜᴛᴛɪ ǫᴜᴇsᴛɪ ᴋᴍ? CHE Cosᴀ ᴠɪ sᴘᴀᴠᴇɴᴛᴀ ᴅɪ ᴘɪù?“.
— Diverso parere: il primo viaggio in elettrico? Un disastro totale. E se vuoi seguirci con continuità, iscriviti gratuitamente alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it   —
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