Il clima cambia, piove in inverno sulle piste da sci
“Non era rarissimo che nevicasse in Valle anche a fine aprile o le prime nevicate in autunno avvenissero a fine ottobre. Ora invece, con il contributo delle correnti sciroccali (eventi rarissimi, se non eccezionali, in passato) ho visto piovere in pieno inverno sulle piste da sci fino a 2100 m. E non sono più eventi rari. Si può pensare tutto quello che si vuole, ma questi sono fatti che personalmente mi preoccupano . Che cosa fare non lo so, perché non sono uno scienziato.
Vedo cose che mi fan pensare: non c’è più tempo
Ma una cosa è certa, per salvare il salvabile qualcosa bisogna fare o i nostri figli o nipoti per dissetarsi dovranno usare l’acqua di mare. Ricordo molti altri aspetti che mi fanno pensare che qualcosa stia cambiando in modo repentino. E forse imprevisto anche dagli esperti che seguono in modo scientifico le modificazioni del clima. Non vorrei essere frainteso, semplicemente per passione mi interesso e di montagna da un lato e di meteorologia dall’altro. E ho colto negli anni tanti aspetti che fanno pensare che chi se ne occupa dovrà accelerare i tempi. E intervenire per rallentare l’aumento della temperatura media mondiale che, secondo anche alcuni esperti, supera in peggio quanto preventivato anni or sono“.
Lo scirocco in inverno era rarissimo, ora è la regola
“Non vado oltre perché non ne ho la competenza. Certo è che negli anni 70/80 gli eventi sciroccali (in inverno) erano rarissimi. Si presentavano eccezionalmente una volta all’anno e causati dalla rimonta, ripeto rarissima, dell’alta pressione africana in sfavore dell’altra, cioè l’alta pressione delle Azzorre. Viceversa, dal 2000 circa ad oggi, questi eventi si ripetono nella stagione invernale mediamente una volta al mese perdurando anche nel tempo. E anche questo fenomeno mi risulta strano in qualità di appassionato osservatore. In passato poteva durare 12/24 ore al massimo. Insomma, senza voler fare dell’inutile allarmismo, da persona sensibile agli argomenti da Voi trattati, sono abbastanza preoccupato in prospettiva”.
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