Hai una wall box a casa? Puoi metterla a disposizione di altri automobilisti con una app che gestisce prenotazione e pagamento. L’Airbnb della ricarica.
Hai una wall box? Così puoi farla fruttare (in UK)
L’idea è nata in Inghilterra e continua a svilupparsi. È stata Zap-Map, una società che fornisce localizzazione delle colonnine tramite app, a creare la sezione Zap-Home, dedicata appunto alle ricariche private. In pochi mesi i proprietari aderenti al servizio sono diventati circa 1.200. E ora se aggiungono altri 800 grazie all’accordo con JustPark, una app che gestisce una sua comunità di proprietari che già metteva in rete parcheggi privati. E che ora offrono anche le wall box.
2 mila ricariche da aggiungere alla rete di Zap-Map
Anthony Eskinazi, fondatore e CEO di JustPark, spiega: “È normale pensare che la proprietà di un veicolo elettrico oggi sia ristretta a persone abbastanza fortunate da avere il proprio spazio in cui caricare. Abbiamo bisogno di soluzioni che consentano a tutti i conducenti di veicoli elettrici di rifornire facilmente e in modo affidabile la propria auto. Senza costringerli a fare affidamento solo sui caricatori del centro città. Ospitando la nostra comunità di proprietari di punti di ricarica su Zap-Map, assicuriamo che quante più persone abbiano accesso a una ricarica affidabile e conveniente”. Nel Regno Unito, Zap-Map conta circa 150.000 utenti al mese, con una flotta in rapida crescita di circa 240.000 auto elettriche pure e 260.000 ibride plug-in. L’app aiuta a individuare e ora prenotare i punti di ricarica e supporta anche la pianificazione del percorso per i viaggi più lunghi. Hai una wall box? Falla fruttare…
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