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Ethec, nata dai ragazzi del Politecnico di Zurigo

Si svela Ethec, una sorprendente moto elettrica progettata e realizzata da un team di studenti del Politecnico di Zurigo. Promette un’autonomia di 400 km!

La sfida dell’elettrico sta mobilitando le università di tutto il mondo. Ed è ovvio che sono i Politecnici, con i futuri ingegneri, a cogliere per primi la sfida. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della aCar, il camioncino studiato dal Politecnico di Monaco di Baviera (TUM) per l’Africa rurale. Adesso i riflettori si accendono sul Politecnico di Zurigo, l’ ETH. È qui che 14 futuri ingegneri (13 meccanici e 2 elettrici), con l’aiuto di due studenti-designer del Zurich Arts University, hanno creato la Ethec. Una moto dal design aggressivo, che sta attirando l’attenzione dei media internazionali (guarda il sito ufficiale). L’autonomia è assicurata da due fattori: un pacco di batterie al litio da 15 kWh e un ingegnoso sistema per recuperare il 75% di energia che di solito si disperde in frenata. Come? Aggiungendo un motorino sulla ruota anteriore, che ne fa una moto a…trazione integrale. I ragazzi del team assicurano che la Ethec si ricarica in un’ora. E che mantiene comunque i tratti distintivi di una vera moto, con un leggerissimo telaio tubolare e una potenza massima di 50 kW. L’accensione è senza chiave, pigiando un bottone, e al centro del manubrio è piazzato uno schermo da 7 pollici con il quale si può gestire qualsiasi operazione. Guarda il video che racconta la nascita della Ethec:

Ecco, tratti dal sito, i dati tecnici della moto svizzera:

Batteria:

Electronica & Motori:

Meccanics, Design & Packaging:

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