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Ecobonus: ci siamo, la norma in Gazzetta Ufficiale

Ecobonus per veicoli elettrici, si parte. Il penultimo passaggio è stata la registrazione in Corte dei Conti, cui è seguita la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Anche la Corte dei Conti ha detto ok

Il via libera è arrivato con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2019 (guarda). Ecco invece a nota comparsa sul sito del Ministero dei Trasporti nel pomeriggio di venerdì 5 aprile:

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli

È stato registrato alla Corte dei Conti, e sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, adottato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che rende operativa la procedura di erogazione dell’Ecobonus. La misura prevede contributi per l’acquisito di veicoli a ridotte emissioni di CO2 (elettriche ed ibride), come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. Con questo provvedimento si apre la fase che consentirà ai concessionari d’inserire sulla piattaforma dedicata agli Ecobonus, già operativa dal primo marzo, l’ordine e la prenotazione dell’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.Avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sarà quindi possibile effettuare la richiesta dell’Ecobonus sulla piattaforma aggiornata all’indirizzo https://ecobonus.mise.gov.it“.

L’Ancma (moto e scooter): “Bene, ma…”

Il primo commento dal mondo delle due ruoteMalgrado i ritardi, l’avvio di questa misura è molto importate per il nostro settore. Stimiam si possa generare un incremento di almeno il 50% dei veicoli elettrici che rientrano nei limiti imposti dal provvedimento”.

Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria Ancma.

Parole di Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo  L’Ancma fa però notare che “la copertura economica per le due ruote è prevista solo per il 2019. Per questo auspichiamo che si possano trovare le risorse necessarie a rendere più strutturali e duraturi gli incentivi, estendendoli anche ai tricicli, quadricicli e ai motocicli sopra gli 11 kw di potenza. Estendere la potenziale efficacia di questa misura contribuirebbe a sostenere la filiera del made in Italy elettrico.  e a consolidare la crescita di un mercato ancora di nicchia, ma molto promettente”. Per le auto, invece, gli incentivi varranno fino al 31 dicembre 2021.

— Leggi anche:  guida facile agli incentivi per l’elettrico, tradotta dal burocratese. E clicca qui per la guida a 20 modelli elettrici con l’incentivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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