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Due mesi in Qashqai e-Power, consumando…

due mesi in qashqaiDue mesi in Nissan Qashqai e-POWER, l’auto che va in elettrico, con il motore alimentato non da batterie, ma da un propulsore a benzina. Li racconta qui Angelo, con un primo bilancio su consumi e piacevolezza di guida. A fine articolo il link alla nostra prova e al VIDEO-TEST di Paolo Mariano.        
                           
                                                          di Angelo Scalia
“Premessa: mentalmente e caratterialmente sono “green” e pronto per l’elettrico. Per me l’ideale sarebbe avere un impianto fotovoltaico anche solo per il garage ma…1) Abito in condominio con tutti i vincoli e l’impossibilità di realizzare qualcosa che metta d’accordo tutti. 2) Non ho neanche la presa di corrente in garage ed è impossibile alimentarlo causa posizione e distanza. 3) Quando ho ordinato l’auto non c’era neanche una colonnina di ricarica in paese.

Due mesi in Qashqai e-Power: “In città arrivo a 22 km con un litro”

L’anno scorso ho ordinato la Nissan Qashqai e-POWER. Dopo soli due mesi di guida in “elettrico” (non me ne vogliano gli amici in possesso di una BEV) vi garantisco che la mia predisposizione all’acquisto di un’auto 100% elettrica è … al 100%. Il mio stile di guida si è rapidamente adattato alle possibilità offerte dalla vettura, pur non cercando il basso consumo ad ogni costo. Ma, utilizzando la funzione e-pedal, gli ausili alla guida tipo cruise control adattivo e i consigli di guida ottimale di una vettura full hybrid, sono arrivato ad ottenere consumi medi di circa 18 km/l. Con tanto extra-urbano e un 15% in autostrada e punte di 22 km/l in città: consumi di tutto rispetto. Con i vantaggi della guida in elettrico: silenziosità e fluidità di marcia, potenza immediatamente disponibile… Il che mi spinge ad affermare con certezza che la prossima auto sarà elettrica, indipendentemente da obblighi o imposizioni, ma per pura e semplice convinzione.

“Ma la prossima auto sarà elettrica: mi sto già organizzando”

Fortunatamente ho acquistato l’auto con una formula (nello specifico I-Buy di Nissan) che fra tre anni mi consentirà di scegliere se restituire, tenere o cambiare la vettura. E sicuramente sfrutterò questo tempo per tentare di far predisporre una piazzola di ricarica condominiale. O, se proprio sarà impossibile, acquisterò una wall-box che installerò nel garage di un familiare che ha la fortuna di abitare in un condominio con i box collegati all’energia elettrica. Naturalmente sostenendone tutti i costi. Nel frattempo sono state realizzate due colonnine di ricarica pubblica qui in paese e, quindi, alla peggio ci sarà la possibilità di ricarica pubblica … Naturalmente in abbonamento e non con tariffe a consumo come Vaielettrico insegna! Un saluto a tutti e grazie per gli articoli preziosi che continuate a pubblicare.

– Qashqai e-Power: è elettrica anche senza spina? La prova e il VIDEO-TEST di Paolo Mariano

 

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