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Due mesi in Qashqai e-Power, consumando…

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due mesi in qashqaiDue mesi in Nissan Qashqai e-POWER, l’auto che va in elettrico, con il motore alimentato non da batterie, ma da un propulsore a benzina. Li racconta qui Angelo, con un primo bilancio su consumi e piacevolezza di guida. A fine articolo il link alla nostra prova e al VIDEO-TEST di Paolo Mariano.        
                           
                                                          di Angelo Scalia
“Premessa: mentalmente e caratterialmente sono “green” e pronto per l’elettrico. Per me l’ideale sarebbe avere un impianto fotovoltaico anche solo per il garage ma…1) Abito in condominio con tutti i vincoli e l’impossibilità di realizzare qualcosa che metta d’accordo tutti. 2) Non ho neanche la presa di corrente in garage ed è impossibile alimentarlo causa posizione e distanza. 3) Quando ho ordinato l’auto non c’era neanche una colonnina di ricarica in paese.

Due mesi in QashqaiDue mesi in Qashqai e-Power: “In città arrivo a 22 km con un litro”

L’anno scorso ho ordinato la Nissan Qashqai e-POWER. Dopo soli due mesi di guida in “elettrico” (non me ne vogliano gli amici in possesso di una BEV) vi garantisco che la mia predisposizione all’acquisto di un’auto 100% elettrica è … al 100%. Il mio stile di guida si è rapidamente adattato alle possibilità offerte dalla vettura, pur non cercando il basso consumo ad ogni costo. Ma, utilizzando la funzione e-pedal, gli ausili alla guida tipo cruise control adattivo e i consigli di guida ottimale di una vettura full hybrid, sono arrivato ad ottenere consumi medi di circa 18 km/l. Con tanto extra-urbano e un 15% in autostrada e punte di 22 km/l in città: consumi di tutto rispetto. Con i vantaggi della guida in elettrico: silenziosità e fluidità di marcia, potenza immediatamente disponibile… Il che mi spinge ad affermare con certezza che la prossima auto sarà elettrica, indipendentemente da obblighi o imposizioni, ma per pura e semplice convinzione.

Due mesi in Qashqai“Ma la prossima auto sarà elettrica: mi sto già organizzando”

Fortunatamente ho acquistato l’auto con una formula (nello specifico I-Buy di Nissan) che fra tre anni mi consentirà di scegliere se restituire, tenere o cambiare la vettura. E sicuramente sfrutterò questo tempo per tentare di far predisporre una piazzola di ricarica condominiale. O, se proprio sarà impossibile, acquisterò una wall-box che installerò nel garage di un familiare che ha la fortuna di abitare in un condominio con i box collegati all’energia elettrica. Naturalmente sostenendone tutti i costi. Nel frattempo sono state realizzate due colonnine di ricarica pubblica qui in paese e, quindi, alla peggio ci sarà la possibilità di ricarica pubblica … Naturalmente in abbonamento e non con tariffe a consumo come Vaielettrico insegna! Un saluto a tutti e grazie per gli articoli preziosi che continuate a pubblicare.

– Qashqai e-Power: è elettrica anche senza spina? La prova e il VIDEO-TEST di Paolo Mariano

 

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58 COMMENTI

  1. da Wiki: Il rasoio di Occam (in latino: novacula Occami), conosciuto anche come principio di economia, o principio di parsimonia, è un principio metodologico che indica di scegliere tra più soluzioni egualmente valide di un problema quella più semplice.

    Supponiamo che la e-Power abbia la stessa efficienza delle altre, ad esempio del carrarmato Rav4 o altre tipo l’Arkana, queste ultime hanno un termico semplice ciclo Atkinson e 2 elettrici che possono lavorare in ibrido serie o ibrdo parallelo per cui non hanno la potenza totale del sistema. L’e-Power essendo un ibrido serie puro deve avere il termico dimensionato per l’elettrico di ttrazione e pure il generatore deve essere uguale al motore elettrico di trazione.
    Ma il meglio è che è un TUTBO e pure a cilindrata variabile e questo comporta che per ogni cilindro non abbiamo un singolo perno di biella ma ben 4 (quattro perni di biella) e l’asse della corsa del pistone è decentrato dall’asse dell’albero motore.
    E’ difficile pensare di complicare ulteriormente un power train simile, forse potevano dotarlo anche di un cambio 😜

    • Scusa il ritardo 😉
      In effetti è un’architettura complessa … vedremo se le promesse di maggior efficienza e minori consumi non si dovranno pagare con maggiori costi di manutenzione.
      Per il cambio … no dai mi sembra veramente troppo 🙂
      Però un bell’impianto GPL ci poteva stare 😀 (naturalmente scherzo)

      • @Angelo: ormai ce l’hai, goditela 😉
        Per la manutenzione è questione di fortuna, abbiamo visto motori tecnologicamente identici avere affidabilità opposte magari solo per la diversa collocazione di dispositivi accessori.
        Per certo quando ti scadrà l’esenzione del bollo, lo dovrai pagare sulla potenza del termico che, nel caso e-power, è praticamente la massima.
        Per quanto riguarda il GPL in un’ibrida non è cosa sciocca. A suo tempo mi interessai per la mia Yaris ma non c’erano impianti ad hoc, il termico si mette in moto a benzina e c’era un certo tempo per passare a GPL, con i continui start&stop del termico in un ibrido, si andrebbe praticamente sempre a benzina. Attualmente mi sembra BRC fa un impianto nel quale quando il polmone è caldo il passaggio a GPL è immediato.

  2. La qashqai E-Power è l’emblema della stupidità di chi vuole a tutti i costi l’elettrico. In sostanza è un auto elettrica con un gruppo elettrogeno a bordo. Il risultato è un efficienza bassa e inquina come una normale auto a benzina. Follia pura

    • Verissimo, mentre è l’emblema della massima intelligenza per chi vuole un full hybrid di ultima generazione ed estremamente innovativo.
      Per quanto riguarda l’efficienza un normale motore termico a benzina non va oltre il 30%, (40% per il diesel) mentre il termico dell’ibrido e-Power si attesta intorno al 50% grazie al rapporto di compressione variabile ed al fatto di non fungere mai da motore di trazione.

      • Ma dove lo hai visto il 50% , da prove dei lettori e anche di quattruote non si vedono questi dati .
        Prego fornire informazioni ,sarebbe interessante

        • Infatti, Nissan dichiara 38%, ma considerando che i dati dichiarati non sono mai reali, se arriva a 35% è grasso che cola

        • Questo speech è di due anni fa, fonte ufficiale Nissan. Il next generation e-Power dovrebbe proprio essere riferito alla versione attuale montata dal Qashqai con termico di derivazione Infinity …
          https://youtu.be/jeUEEfnr5-k
          Salutoni a tutti

  3. 1) L’impianto fotovoltaico si può installare anche nei condomini, anche su parti comuni (l’assemblea non lo può negare)
    2) Veramente non arriva coerente nei garage? Vuoi dirmi che sono al buio?

    • 1) buono a sapersi
      2) giuro. Sono condomini costruiti più di 40 anni fa e ci sono solo alcuni lampioni … questa è l’unica illuminazione oltre ai fari delle nostre auto

    • L impianto su parti comuni è possibile ma è legato ai propri millesimi , per cui insignificante, probabilmente meglio fare impianto condominiale e fare comunità energetica.
      Per quanto riguarda i box , in generale la sezione dei cavi è inferiore ai 6 mm2 necessari per una Wall box .
      Ovviamente deve essere collegato al proprio contatore

  4. Io vorrei vederci un po’ più avanti….. intanto pensiamo solo che quando facciamo rifornimento ci vogliono pochi minuti…..e se quel termico domani lo alimentassimo ad idrogeno invece che a benzina? …. non ci servirebbero le colonnine di ricarica…. non avremmo grandi batterie da smaltire e da costruire, perché ricordiamoci che anche questo va messo in conto . …..e l’idrogeno è già una realtà in molti paesi….e i primi timidi passi li sta facendo anche da noi….. Auto elettriche alimentate ad idrogeno…. Nissan ci sta vedendo un po’ avanti secondo me…. buona vita a tutti .

    • Peccato che nessuno dice come si fa l idrogeno , rendimenti e relativi costi .
      Inoltre se metti idrogeno in un motore che è una stufa in quanto rende il 30% dove pensiamo di andare ?

      • Senza andare lontano a Bolzano c’è un distributore che se lo produce e che fa funzionare buona parte dei mezzi pubblici da anni…. Da poco tempo anche a Mestre c’è un distributore di idrogeno…. E anche altre città si stanno muovendo…..

        • Perfetto, per fare un kg di idrogeno che ti permette di fare 100 km servono , a Bolzano 62 kWh , se metti 62 kWh in una batteria ne fai 400 !!
          Ma tu andresti in giro a cavallo di una bombola gonfiata a 700 atmosfere?
          Oggi l idrogeno non è la soluzione per i trasporti

  5. Salve a tutti, credo che potrebbe esserci un argomento che metta tutti d’accordo….poter trasformare la nostra vecchia auto in elettrica senza dissanguare le nostre tasche e il nostro pianeta.
    Quando ho provato a chiedere ad una ditta specializzata di trasformare in elettrica la mia 205 roland garros cabriolet anni 80 con impianto a gas mi sono sentito chiedere € 18000 per una autonomia di km 50.
    Senza contare che gli aiuti dello stato forse saranno di € 3500.
    Io vorrei non rottamare per evitare di produrre altro CO2 ma c’è chi rema contro al buon senso

  6. Beh, un’auto nuova che costa quello che costa, con tutte le nuove tecnologie del caso e che percorre in media 18 Km con un litro di carburante: non capisco cosa ci sia da osannare, è un risultato oggettivamente pessimo, visto che in oltre 10’000 Km con la mia Yaris del 2002 mi attesto sui 24-25 Km percorsi con un litro di gasolio. Secondo me c’è da fare meno greenwashing ed iniziare a capire che queste auto tanto buone in realtà non sono…

  7. Se posso permettermi, non capisco però la premessa e le giustificazioni per aver scelto un’ibrida e non una BEV. Le auto pure electric non sono a zero emissioni, sono zero emissioni allo scarico. Essere green significa ridurre la propria impronta ambientale e le auto elettriche, soprattutto con batterie da 80kWh o più, sono ben lontane dal farlo.
    Avere una termica ed usarla poco o il minimo indispensabile è altrettanto green a mio avviso.

    • La premessa era funzionale al perché ho scelto un full hybrid e non una BEV o una plug-in … proprio per la quasi impossibilità o comunque estrema difficoltà a ricaricare la vettura. E sono d’accordo con l’affermazione che usare una termica il minimo indispensabile sia altrettanto green.

  8. Tralasciando che sia un ibrido che consuma come un termico, mi sarebbe piaciuto si soffermasse di più sull’auto più che su quello che farà dopo quell’auto.
    Essendo un ibrido un poco più particolare dei classici, non so, se fai tanta strada l’auto come gestisce il fatto di non potersi caricare mentre si scarica? Me lo son sempre chiesto e salvo avere due batterie una che si gonfia e l’altra che si sgonfia e alternare carica e scarica tra le due, in autostrada per più di tot km o cmq con una marcia continua come funziona? Entra il termico puro come negli altri? Ok i consumi, ma con un pieno quanto ci fai? Essendo un’auto di un certo tipo, immagino sia stata scelta perché serve più spazio trasportabile etc, come cambiano i consumi quando si sta in 4 o col bagagliaio pieno etc? I consumi son in linea con quelli dei termici a cui siam abituati o consuma meno o di più?

    • Beh a parità di fascia di autovettura (crossover di segmento C) un termico a benzina che consumi come la Qashqai e-Power non credo ci sia (test e video che si trovano sul web uno qui https://www.youtube.com/watch?v=suuLlFCd8S4). Per quanto riguarda la tecnica ci sono un sacco di video molto esaustivi sullo schema di funzionamento del sistema e-Power. In estrema sintesi è un ibrido serie con il termico che carica la batteria (anche mentre si scarica) e, all’occorrenza può aiutare il motore elettrico nella trazione senza però mai fungere da motore di trazione direttamente (quindi meno componenti: niente cambio e niente frizione). Di batteria ce n’è una sola molto piccola (1,8 kWh) che però nella marcia cittadina, sfruttando la frenata rigenerativa, basta al motore elettrico e fa accendere il termico meno possibile. Ieri, da solo, 18 km di cui 6 in città e 12 in extra urbano consumo 25,8 km/l dimostrabile (qui la foto https://drive.google.com/file/d/1Zya-sWqIG-hKlZmkhFp02zI79XcuamHn/view?usp=share_link) mentre in quattro a bordo ero fermo a 22 km/l. Non esiste un limite di velocità entro cui accendere il termico, lo fa quando richiedi molta potenza per spingere il motore elettrico o quando la batteria si scarica per ricaricarla, mi è successo di viaggiare per qualche chilometro anche in autostrada nei limiti a termico spento.

      • Grazie per le ulteriori informazioni Sig. Angelo.
        Sul misto le cose migliorano, visto che 25,8 Km/l significano 92,2 g/Km di CO2 emessa.
        L’unico “problema” è che in soli 18 Km non ha potuto fare altro che emetterli. Però, visto che non ha modo di caricare né a casa né nei dintorni, non c’è alternativa.
        Sembra essere quindi un accettabile compromesso. Inoltre, e più importante, la sua mentalità è orientata a contenere le emissioni, e questo è estremamente positivo, perché c’è modo e modo di utilizzare un’auto che è anche inquinante: il livello di inquinamento dipende soprattutto dalla guida.
        L’unica perplessità che mi rimane (che però nasce non sapendo assolutamente quali siano le sue “normali” necessità quotidiane: magari lei fa normalmente solo viaggi brevi in città e solo raramente la usa in percorsi extraurbani) è che col mio vecchio diesel, nei viaggi fatti con la sua ripartizione di percorso dell’esempio, cioè per due terzi su extraurbane, ero spesso oltre i 27/28 Km/l. Il guaio era che io, normalmente e come oggi, usavo l’auto principalmente in città ed in viaggi brevi, e diesel e città per brevi tragitti fanno un po’ a pugni. Infatti ho dato via l’auto con un consumo medio di soli 23,6 Km/l (e negli ultimi viaggi, dopo la modifica del software a cui accennavo in altra risposta, il consumo medio di periodo era sceso a soli 22,23 Km/l). Sembrano però risultati migliori dei suoi. Va comunque considerato che la sua è nuova, e da nuova non si ottengono da subito i migliori risultati.
        Comunque, credo che abbia fatto bene ad acquistarla, vista la sua situazione con le ricariche e le necessità che ha e che conosce solo lei, anche e soprattutto perché mi pare essere soddisfatto. In ultima analisi, al di la di ciò che possiamo dire noi, è questo quello che conta, assieme alla sua volontà green.
        Buon utilizzo in continuo miglioramento.

    • Il sistema e-power ha un dual inverter che consente al motore termico di fare da generatore ed alimentare direttamente il motore elettrico. La batteria è una sola ed è piccola, come per tutto gli HEV. La potenza del sistema di generazione viene dimensionata sulla potenza dell’unità elettrica, con le dovute perdite di trasformazione. La batteria serve soprattutto per le poche condizioni di guida in full EV e per il recupero in decelerazione.
      Io preferisco il sistema Honda, in autostrada il motore termico collegato alle ruote è più efficiente.

    • Termico è elettrico sono quasi uguali in potenza, inoltre anche a marcia continua non userai mai piena potenza, quindi il motore termico darà sempre sufficiente energia.
      Xardus guarda a che regimi usi la tua auto e guarda la curva di potenza, se va bene ne sfrutti 50%, probabilmente un 20-30%.
      Quest’auto è stata disegnata dal marketing,
      invece di un piccolo ed efficiente generatore c’è un potente termico che lavora a più regimi, questo ha 2 effetti, il rumore come una termica e risolvere il tuo dubbio Xardus.
      Entrambi vanno contro l’efficienza.

      La mia ha un elettrico da 100cv e bastano per accelerare più di qualunque termico, perché nessuno col termico tira il motore, io con l’elettrico posso e un misero 0-100 in 14″ si trasforma in uno scatto fulmineo nell’uso comune. Il termico lo uso solo per sorpassi veloci… quindi cosa serve un termico da 160cv come generatore se poi se ne usano mediamente 50? Marketing.

      Il rumore del termico e le marce, entrambi tanto amati, sono i più grossi limiti del termico, perché nessuno sfrutta il motore come dovrebbe e ci troviamo con auto da 200cv che poi vanno come una 126…

      • Le manca un aspetto, se si vogliono le massime prestazioni in modo prolungato il motore termico sarà il solo a generare l’energia richiesta, da cui il match potenza termica con elettrica. Questo, come scritto correttamente da altri, è un ibrido seriale.

  9. Ringrazio tutti per i commenti e Dado73 per la stima del primo messaggio. Oggi nel web è difficile confrontarsi pacatamente con scambio di esperienze ed opinioni diverse senza insulti ed offese … io sono del parere che dal confronto intelligente ci si possa solo migliorare.

    Detto ciò aggiungo qualche ulteriore dettaglio.
    Prima di questa ho guidato una Ford Focus 2000cc B/GPL non trasformata ma immatricolata già bi-fuel e tenuta in perfetto stato per 14 anni. Grandissime soddisfazioni, 150.000 km e per quanto riguarda i consumi si spendono circa 8 euro per 100 km.
    E per lasciare un’impronta energetica meno “pesante” sul pianeta non l’abbiamo rottamata ma abbiamo istituito una specie di “car pooling” bi-familiare e così anzichè avere 3 auto in 2 famiglie ne abbiamo 1 sola per famiglia.

    Per quanto riguarda l’elettrico sono sicuro che ci saranno sempre più energie rinnovabili e sempre meno fonti fossili e, anche se strano, il progresso va avanti con o senza il nostro consenso … meglio coglierne le opportunità a nostro vantaggio!

    Buona giornata ma soprattutto buona vita a tutti!

    • Ciao Angelo, innanzi tutto buon articolo.
      Sinceramente a me sembra una bellissima auto, ma con una serie di rischi infiniti sulla gestione futura dell’elettronica.
      Ad ogni modo non volevo essere offensivo, mi scuso nel caso. Era una considerazione sul fatto che vedo auto che potrebbero contenere quella di mio nonno e ne scendono bionde con borsetta…

      • Non hai niente da scusarti, non scherzare! La mia era una considerazione in generale sul web. Sulle auto che possono contenere quella dei nonni … fantastica ed assolutamente vera!!!

  10. Con la mia Meriva benzina GPL del 2008 1.4 con 90 euro faccio circa 1400 km.

    Oggi pomeriggio fuori dalla Lidl di Iseo c’era un bestione di 2 tonnellate di elettrica che sarà costata 60/70k euro, con un CX da carro armato sovietico.

    Ho fatto la spesa ed era ancora lì dopo un’ora, con a bordo il proprietario che smanettava col cellulare.
    Per carità, avrà lavorato? Forse aveva tempo da perdere?

    E con una auto di 15 anni direi che la mia impronta di consumo del mondo sia decisamente inferiore di chi ha rottamato una auto con 100k km per passare al moderno, quando il moderno è un gigante su ruote mostro di inefficienza: riparare permette quasi sempre di inquinare meno che sostituire, perché le auto rottamate non scompaiono, ma sono rifiuti da gestire.
    Senza avere poi manco una presa di corrente in garage.
    Con onestà intellettuale, penso che sia impossibile per chi non ha un garage.

    Spero in un futuro non lontano di dotarmi di pannelli e Wall box, e sicuramente almeno l’auto della moglie sarà elettrica (ora ha 10 anni la sua Yaris…forse tra altri 5/10 anni 🙂 ).

    Sicuramente (IMHO) le Spring e similari saranno le regine dell’elettrico: piccola auto, piccoli consumi, piccola autonomia, piccolo costo. Con un garage ed una shuko la classica moglie (o chi fa poca strada) potrà tranquillamente gestirsi.

    Spesso penso che tutto verta su moda e status symbol…
    Mi taccio perché non potrò mai permettermi auto di un certo standard economico, ma direi che dovremmo imparare tutti a farci meno pippe mentali, usare un po’ meno l’auto e magari un po’ di più la Graziella della nonna per inquinare meno e risparmiare.
    Su questo gli Olandesi hanno da insegnare a tutti, altro che elettrica per portare i figli a scuola a 2 km da casa.

    Buoni km a tutti, sperando di non andare un giorno tutti in elettrico lasciando centrali a carbone ad inquinare in Africa per la nostra energia green :-).

    • Gli olandesi hanno quasi tutti taxi Tesla , un auto elettrica consuma meno energia primaria per cui se vogliamo ridurre inquinamento bisogna convertire all elettrico chi fa più chilometri

  11. 6kwh x 40 km = € 1,80
    2 kg di metano x 40 km = € 1,80.
    Ripeto…senza Nissan I-Buy, wallbox, Enel X, ecc.
    Dado 73, si vede da lontano che hai studiato ad Harvard!
    Devi solo migliorare un po’ con la matematica, ma c’è la puoi fare!

    • 6 kwh io li pago 0,8 €…. con una tariffa flat li paghi cmq 2,00 €… se vuoi fare un discorso limitato ai soldi allora devi considerare anche l’assenza di tagliandi, la minore manutenzione, il bollo da non pagare per 5 anni ecc… ma qui non si fanno solo discorsi di soldi… ma con te è inutile, che te lo dico a fare, hai già capito tutto tu…

      • E cmq caro Gerry, Angelo ha riportato tranquillamente la sua esperienza, non c’è ragione per cui tu lo fai passare da fesso dicendo “prendi incarta tutto e porta a casa”. Il tono che usi con me è ancora più provocatorio. Sei forse un troll?! Anzi no, spero per te che tu sia solo un troll, è la migliore delle ipotesi che posso fare su di te…

    • Metano a 0,90 €/kg quando? Forse ad inizio 2021… Solo recentemente si vede qualcuno tornare a prezzi vicini (ma ancora superiori) a 1 €/k , ahimè. Nell’ultimo anno si è viaggiato a più di 2 €/kg, con punte di oltre 4 €/kg. Parlo da possessore di Grande Punto Natural Power… E poi, 40 km con 2 kg di metano li fai con il piede moooolto leggero.

      Comunque anche io mi sarei aspettato di meglio dalla Nissan e-Power in quanto a efficienza…

      • Mi rallegro di aver imparato ad avere il piede tanto leggero allora 🙂 Ad oggi, statistiche fatte su tutto l’anno scorso e al mio ultimo rifornimento, sto comodo sui 21km/kg (anche io con grande punto natural power, immatricolata, nuova, nel 2014). Potesse il prezzo tornare a valori pre-crisi varie sarebbe un sogno.

        Sulla e-Power anche io pensavo facesse un po’ di più, ma credo influisca tantissimo il peso della vettura sul totale

  12. Il propulsore elettrico alimentato da un motore a benzina.
    Quindi non è una EV, ma una ibrida seriale.
    chiamiamole con il loro nome: IBRIDE

  13. Veramente un auto inutile da tutti i punti di vista! Spendi meno e inquini meno con un auto pari cilindrata/prestazioni a metano o GPL.

  14. Discutevo oggi con un collega proprio di questo, di come primo, dovrebbe essere “consigliabile” se non obbligatorio, adattare i garage dei condomini alla possibilità di installare tutto quello che serve per poter caricare i veicoli dei condomini giorno / notte…. nella massima sicurezza. (ricordando come x chi vive in città una ricarica a settimana tendenzialmente potrebbe essere sufficiente, o giornalmente facendo piccoli rabbocchi)
    Ma visto che nelle grandi città esplose negli anni 60, i garage condominiali sono nella stragrande maggioranza dei casi assenti, di come servirebbe montare qualche presa per i parcheggi fronte strada riservati…
    Poi però ci si scontra con la realtà che come suggerisce il lettore : “sfrutterò questo tempo per tentare di far predisporre una piazzola di ricarica condominiale” far cambiare idea e convincere chi non ama il cambiamento, non vuole adattarsi, forse non può permetterselo… diventa a dir poco umiliante. (ecco perchè servirebbero delle regolamentazioni chiare e non interpretabili).
    Sicuramente il cambiamento è iniziato, ma servirà la volontà popolare e delle istituzioni per andare avanti.
    Non so come sta andando l’esperimento inglese dell’installazione dei punti di ricarica sui lampioni stradali… se qualcuno sapesse qualcosa…
    Buona giornata a tutti.

  15. Facendo due conti:
    18 Km/litro di consumo medio significano 132,2 g/Km di CO2 emessa.
    Speravo di meno, visto il “claim” pubblicitario. Certo che, se non ci sono vie percorribili per la ricarica, c’è poco da discutere.
    Sono però, più o meno, le emissioni che avevo con la mia vecchia diesel (sui 120 g/Km da nuova, poi attorno ai 136, soprattutto dopo un cambio del SW che gestiva la carica della batteria di servizio e le rigenerazioni del filtro. Il nuovo SW aveva fatto peggiorare un po’ i consumi, anche perché avevano aumentato il numero delle rigenerazioni del FAP).
    Forse ci sono full che emettono di meno?
    Grazie delle informazioni.

    • Ma che senso hanno queste Nissan che continuano a scorrazzarsi il peso di una seconda motorizzazione quando ci sono diesel ibridi che fanno 31km con un litro?

  16. Caro Angelo,
    con un kg di metano di chilometri al litro io ne faccio più di 20!
    E tra poco, quando il prezzo del metano alla pompa scenderà ai livelli pre-cri, con quello che tu spendi per fare 18 km io ne farò 40!!!
    Il tutto con un’auto che (10anni fa!!!) mi è costata meno di 8.000 Euro, senza alcun problema di beghe condominiali, wall box, ricariche pay x use, abbonamenti flat, eccetera, eccetera, eccetera. Per inciso, ti consiglio di farti un po’ di conti a mente fredda su quello che la Nissan ti fregherà con il suo I-Buy, dopodiché medita, incarta tutto e porta a casa!
    Un cordiale saluto!

  17. Complimenti per l’apertura mentale, la lucidità, l’indipendenza di pensiero e la predisposizione problem-solving. Tutte qualità non troppo diffuse al momento.

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