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Davvero la Finanza attenziona chi ha l’auto elettrica?

(Credit foto: Guardia di Finanza di Napoli).

Davvero la Finanza attenziona chi ha l’auto elettrica, controllandone i redditi reali? È la domanda che ci pone Florido, che ha letto sui social questa notizia. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Davvero la Finanza attenziona…? E perché tutto questo astio anche sui social?

“Ho letto sui social che la Guardia di Finanza ha deciso di “attenzionare” (era scritto proprio così) chi ha un’auto ibrida o, ancor più, elettrica. Devo dire che la notizia mi ha un po’ stupito: ci sono auto ibride, e anche elettriche, che non hanno poi prezzi così esorbitanti, considerati anche gli incentivi. In famiglia abbiamo una Zoe pagata circa 20 mila euro e non siamo certo miliardari. Ma forse la cosa che più mi ha colpito nella notizia è soprattutto un’altra, ovvero i commenti in calce. Decine di persone esprimevano tutto la loro gioia (anche con termini irriferibili) per il fatto che finalmente si colpiscono i fighetti con l’auto elettrica. Non volendo attirarmi l’ira di costoro, vi prego di firmare questa mail con il solo nome. E vi ringrazio per quel che fate nello spiegare che cos’è veramente questo mondo dell’elettrico. Florido

Il generale  della Guardia di Finanza Giuseppe Arbore

È l’ennesima bufala, come ha chiarito la stessa GDF

Risposta. Si tratta di una bufala, come confermato a Quattroruote dallastessa Guardia di Finanza, per bocca del generale Giuseppe Arbore. I criteri con cui si effettuano i controlli sono essenzialmente due: data d’immatricolazione e potenza del motore. Per questo secondo parametro nelle auto termiche il focus è sulle auto sulle quali paghi il superbollo, da 180kW-250 Cv in su. Per le elettriche, in cui misuri la potenza  in modo diverso, è stato necessario introdurre altri criteri, con una soglia da 120 (ibride) e 70 kW (elettriche)Valori“, precisa il gen. Arbore, “riferiti alla potenza netta omologata indicata sulla carta di circolazione alla voce P2, e non a quella di picco. In questo modo vengono censiti solamente i veicoli che hanno un valore di mercato più alto“. Ergo: chi ha   Zoe, 500 o qualsiasi altra citycar è largamente fuori, ammesso e non concesso che abbia qualcosa da temere. Quanto al disprezzo che circola in rete (e non solo) per chi ha una EV, rimandiamo allo sfogo (con nostra risposta) di Marco, un altro lettore.

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