Site icon Vaielettrico

Dalla Panda nasce la famiglia elettrica Fiat. E la 500…

Dalla Panda

La 500e la Panda: il futuro della prima è elettrico, la seconda lascerà spazio a una nuova famiglia di veicoli.

Dalla Panda nascerà la famiglia elettrica Fiat. Almeno tre modelli, che arriveranno sul mercato a partire dal 2022. Lo ha rivelato il capo della marca torinese, Olivier François, in un’intervista alla testata francese L’Argus.

Dalla Panda alla Centoventi: macchine  simpatiche e non troppo costose

Finalmente la Fiat sembra avere una strategia chiara sull’elettrico. All’inizio c’era un’ostilità diffusa, più volte espressa da Sergio Marchionne. La stessa decisione di lanciare la versione a batterie della 500 era sembrata più legata al problema dei limiti sulle emissioni che a un volontà di investire sull’elettrico. Ora Francois delinea un progetto chiaro, assicurando che ci sono anche le risorse per realizzarlo.

Olivier Francois, il manager francese che guida la marca Fiat.

Partendo dalla Centoventi, il concept modulare presentato un anno fa  a Ginevra e accolto dal consenso generale. Da questo concetto di vettura tra due anni nascerà un primo modello di segmento B. Della lunghezza della Punto, per intenderci, ma più alto, quasi un piccolo Suv. Seguiranno altri due modelli elettrici, più grandi ,ma con la stessa filosofia. Uno in sostituzione della Tipo, quindi di segmento C, e uno di 4 metri e mezzo, pensato per le famiglie. La filosofia dovrà essere quella incarnata dalla Panda in tutti questi anni: macchine essenziali, “minimaliste“, ma simpatiche e di facile uso. Il nome non è ancora stato deciso: potrebbe essere proprio Panda, visto che nella sua veste attuale il modello è destinato a morire. Ma potrebbe essere anche un nome nuovo.

Panda addio, tra le piccole resta solo la 500

Insomma, l’idea è di costruire una nuova famiglia di modelli sull’eredità della Panda. Di dimensioni maggiori, perché il segmento delle piccole sarà presidiato solo dalla 500, con la forza del suo marchio. Il motivo? Francois lo spiega così: “Questo mercato si sta sviluppando in un’altra direzione, simboleggiata da veicoli per la mobilità urbana che si guidano senza patente, come i quadricicli. Un mercato che non ci interessa e in cui non vediamo potenziali di redditività“.

I margini di guadagno ci sono invece in modelli più grandi, che cavalchino la moda dei Suv, su cui il pubblico è disponibile a pagare prezzi più alti. È una strada che, ammette Francois, altri marchi come Seat, Skoda e Hyundai stanno già perseguendo con successo. L’obbiettivo resta quello più volte annunciato dal capo del Gruppo FCA per l’Europa, Pietro Gorlier: “Democratizzare l’auto elettrica“, renderla accessibile in termini di prezzi per il grande pubblico. Non è chiaro se questa improvvisa accelerazione è legata anche all’imminente matrimonio con il Gruppo Peugeot-Citroen. E alla possibilità, quindi, di accedere al patrimonio tecnico del partner francese, già ben avviato sulla strada dell’elettrico.

“La 500 elettrica? Una…urban Tesla”

Francois ha fornito anche qualche anticipazione sul lancio della 500 elettrica, che verrà presentata il 3 marzo al Salone di Ginevra. Spiegando che l’ambizione in futuro è fare del Cinquino un modello solo elettrico. “Oggi vendiamo circa 200 mila 500 all’anno. E nel 2019 abbiamo realizzato un nuovo record, nonostante che il modello sia del 2007 e sia il più caro nel suo segmento. La nuova generazione 100% elettrica, sviluppata su una piattaforma completamente nuova, sarà più costosa. Una sorta di…urban Tesla”.

La 500 elettrica durante i test invernali: verrà presentata il 3 marzo a Ginevra.

Ci vorrà un po’ di tempo per conquistare il cuore dei clienti e il passaggio non potrà essere immediato“, ha proseguito Francois. “È un totale cambiamento nell’approcciarsi all’automobile. In una prima fase accompagneremo questa svolta con la versione mild hybrid, ma la grande ambizione è di portare tutti gli aficionados alla 500 elettrica. È una mossa audace da parte nostra: non so quanti costruttori sarebbero disposti a rischiare il loro best-seller, il modello più iconico, sul terreno dell’elettrico”.

Il Cinquino in consegna da settembre

Secondo il manager francese, la 500 elettrica può giocare un ruolo importante in un decennio in cui l’auto sarà sempre più condivisa. E sempre meno acquistata. “Dalla proprietà all’uso”. È confermato l’inizio delle consegne per settembre, con obbiettivi di vendita importanti già nell’ultimo trimestre dell’anno. Dal Cinquino a batterie, infatti, già nel 2020 ci si aspetta un contributo importante per abbassare la media delle emissioni. E attutire l’impatto delle prevedibili multe UE.

Ma se pensassimo ai nuovi modelli solo in ottica di regolamenti non andremmo lontani“, precisa Francois. “Ritorno al nostro  concept Centoventi, che è la dimostrazione di quella che io chiamo ‘la quadratura del cerchio’. Ovvero un modello compatto, ma multiuso, primo prezzo, ma gratificante, elettrico, ma non troppo caro. Ovvero nuove forme di mobilità che conciliano le nostre esigenze di bilancio con i bisogni dei clienti“. Dalla Panda al futuro, insomma, l’idea è questa: voi che ne dite?

— Leggi anche: Fiat, guarda la Zoe e pensa che con la 500…

 

 

 

 

Exit mobile version