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Comprare una Tesla usata, che calvario il pagamento

La Tesla Model 3 acquistata usata da Stefano per 31.500 euro.

Comprare una Tesla usata, che calvario. Ce lo racconta Stefano, un lettore che ha dovuto affrontare mille ostacoli per il pagamento, uno specchio dell’Italia d’oggi.

                         di Stefano Pinardi

“Vi seguo da un po’ e, oltre a leggere numerosi articoli ho espostola mia esperienzanell’acquisto (consegna 13 mesi fa) di una Dacia Spring (nella foto). Ora ho fatto il bis e ho sostituito la prima auto di famiglia con una Tesla M3 RWD usata. La compravendita si è rivelata un vero e proprio “parto”: sofferta, adrenalinica e piena di (ahimè) colpi di scena. Per motivi estranei all’auto, tantomeno perché elettrica.

Comprare una Tesla usata, da un privato a 800 km…

Dopo aver monitorato nel tempo i siti di compravendita di auto trovo quella che fa per me. Telefono al venditore (un privato) e mi accordo per andarla a vedere e, se tutto mi convince, di acquistarla il giorno stesso trovandosi l’auto a 800 km da dove abito.
Modalità di pagamento: essendo una trattativa tra privati un minimo di diffidenza è naturale se non doverosa. Io propongo ovviamente l’assegno circolare. Il venditore suggerisce il bonifico istantaneo avendo difficoltà ad incassare assegni cartacei in quanto cliente di banca solo digitale.Non ho esperienze pregresse di bonifici istantanei quindi, diligentemente, nei giorni precedenti mi preparo all’appuntamento. Chiamo la mia filiale per avere informazioni sul bonifico istantaneo: se è possibile effettuarlo da App e con che limiti operativi (questi ultimi infatti non sono indicati, why ???, nelle numerose pagine di “condizioni contrattuali del servizio” che periodicamente ricevo dalla Banca).

Il prezzo è di 31.500 euro, ma pagare è una via crucis

Mi viene risposto che il bonifico istantaneo è fattibile da App, ma che il limite operativo per ragioni di sicurezza è di 15.000 euro e che tale limite non può essere modificato.
Essendoci accordati per una cifra di 31.500 euro, ne deriva la necessità che la parte restante del pagamento sia coperta con assegno circolare.In tal senso, paventando la necessità di produrre l’assegno circolare in presenza del Venditore e quindi lontano dalla mia filiale, mi viene assicurato di avere la “piena operatività sul mio conto” in tutte le filiali italiane della mia banca. Fortunatamente (??) la referente si accorge che la Banca è in possesso della copia della mia carta d’indentità da poco scaduta. Mi invita quindi in filiale a registrare la nuova carta d’identità “altrimenti non riuscirà a fare nulla nella filiale dove si recherà”. Per fortuna che ho telefonato! Perchè la Banca non è dotata di sistema automatizzato di warning che avvisi il correntista di questa periodica necessità burocratica?.

Provo a fare sponda con il conto di mia figlia…

Successivamente mi viene un’altra idea. I rimanenti 16.500 euro che non riuscirei a pagare tramite bonifico istantaneo potrei trasferirli sul conto di mia figlia (altra banca). E, il giorno della vendita, fare eseguire a lei il secondo bonifico istantaneo a favore del venditore. Ci informiamo, presso la sua filiale, giungendo alla conclusione che, con la sua banca la cifra in oggetto è tranquillamente bonificabile istantaneamente. Procedo al trasferimento della somma con bonifico bancario ordinario presso il conto di mia figlia. Per precauzione inoltre, volendo testare la fattibilità del bonifico istantaneo, io e mia figlia ci scambiamo una cifra mediante bonifico istantaneo. Entrambe le operazioni hanno esito immediato e positivo. Bene. Sono fiducioso. Posso attendere il giorno dell’appuntamento.

Si parte, ma l’auto a noleggio non si sblocca…

Sveglia alle 5 per andare all’aeroporto. Per non scomodare la moglie ho deciso di prenotare un’auto elettrica a noleggio (a Bologna c’è Corrente). La prenotazione, gratuita, deve avvenire non prima di 15 minuti del suo utilizzo. Appena sveglio quindi mi accingo a cercare l’auto (la trovo sotto casa, che fortuna) e a prenotarla ma…………. la prenotazione non viene accettata perchè hanno una versione scaduta del mio documento d’indentità!!!! Anche caricando in real time il nuovo documento la prenotazione non va a buon fine perchè il nuovo documento deve essere approvato ed i tempi di tale operazione non sono noti. A cosa serve il documento d’identità aggiornato quando hanno anche la patente di guida? Butto giù dal letto la paziente moglie che mi accompagna all’aeroporto. Prendo l’aereo e arrivo a destinazione senza ulteriori contrattempi. Dopo aver visionato l’auto (praticamente nuova), insieme al Venditore mi reco all’agenzia pratiche auto per effettuare il passaggio di proprietà.

Comprare una Tesla usata: sembra tutto a posto: bonifico effettuato, ma…

Mentre viene sbrigata la pratica comincio ad effettuare i pagamenti. Chiamo mia figlia per farle eseguire il bonifico da 16.500 euro.ì 1° incaglio: il bonifico viene rifiutato perchè supera la cifra limite di 15.000 euro (????? Diversamente da quanto avevano assicurato!) Proviamo quindi a ridurre la cifra a 15.000 euro. 2° incaglio: il bonifico viene rifiutato per imprecisate “ragioni di sicurezza”. Comincio ad essere pervaso da sentimenti criminogeni……. chiamo la filiale di mia figlia, loro non sanno aiutarmi, mi suggeriscono di chiamare l’assistenza telefonica digitale. Finalmente riusciamo a sbloccare (perchè era bloccata? Non si sa…….) l’operazione e finalmente la prima tranche del pagamento (15.000 euro) arriva a destinazione. A questo punto suggerisco a mia figlia di fare anche la restante parte del pagamento (1.500 euro) che avevo destinato essere in capo a lei. Risultato: bonifico effettuato.

Mi aspettano 8-9 ore di viaggio di ritorno…

Procedo quindi per completare il pagamento tramite la mia app: il bonifico da 15.000 euro mi viene rifiutato “per ragioni di sicurezza”. Chiamo la filiale un po’ alterato. Infatti sto tenendo “in ostaggio” sia il Venditore che l’Agenzia pratiche auto che stanno attendendo pazientemente che io riesca a risolvere questi intoppi incomprensibili. Mi risponde una operatrice che, scocciata, mi chiede se voglio “fare polemica o risolvere il problema”. Io rispondo che “il problema” me lo stanno creando loro e nonostante tutte le precauzioni e le informazioni raccolte anticipatamente. Mi viene risposto che loro “non possono fare niente” e di rivolgermi ad una filiale locale della mia banca dove effettuare il bonifico. Chiedo quindi gentilmente di annunciarmi a tale filiale in modo da non avere sorprese (sigh…). Sono ormai le 12.30 e l’Agenzia Pratiche auto ci segnala gentilmente che alle 13 chiudono per riaprire alle 16.30. Comincio a immaginarmi l’orario di arrivo a casa: mi attendono i non meno di 8/9 ore di viaggio.

Bonifico bloccato per ragioni di sicurezza (??)

Andiamo quindi alla Filiale, mi metto in fila. Mentre sono in fila attendendo il mio turno mi viene un’idea. Se l’assistenza telefonica digitale della banca di mia figlia è riuscita a sbloccare il suo bonifico istantaneo magari potrei riuscire a sbloccare il mio chiamando la mia assistenza. Approfittando della fila chiamo e dopo diversi minuti di attesa (“ha chiamato in un momento di elevato traffico telefonico”…. sigh) espongo il problema all’operatrice. Risposta: “il bonifico è stato bloccato per ragioni di sicurezza i cui criteri non sono noti quindi non possiamo fare nulla”. Mi sono fatto ripetere la risposta perchè non volevo credere a quanto sentito…A cosa serve e che affidabilità può avere uno strumento operativo (il bonifico istantaneo) se questi sono gli esiti (imprevedibili)? Con l’aggravante che in genere si ricorre a tale strumento perchè si ha fretta!“.

E alla fine me la cavo con un assegno circolare

Rassegnato rimango in fila, arriva il mio turno, mi presento, confermano che la mail dalla mia filiale è arrivata. Chiedo quindi di procedere al bonifico. Risposta: No! Perchè la mail della mia filiale li autorizza a fare un assegno circolare non un bonifico. Ma non mi avevano assicurato che avrei avuto “la piena operabilità sul mio conto in qualunque filiale”? Perchè devo chiedere il permesso alla mia filale per poter utilizzare i MIEI soldi?
Facendo fatica a trattenermi richiamo la mia filiale ricordando loro che io avevo necessità di effettuare un bonifico istantaneo e non di produrre un assegno circolare. Li invito quindi a ri-inviare una mail alla filiale del posto per autorizzarli a ciò. Rimango in attesa della nuova mail. Al ricevimento della stessa procediamo ad effettuare il bonifico. Risultato: bonifico rifiutato per ragioni sconosciute. Ripetuti ma inefficaci i tentativi. L’operatrice si chiede “se questo sia dovuto al fatto che sono passate le ore 13” (cosa ??). Stremato, ripiego sull’emissione di assegno circolare scusandomi con il Venditore per non essere riuscito a soddisfare completamente la sua richiesta.

Comprare una Tesla, che faticaccia: arrivo a casa alle 4,45 con il 13% di carica (e il sottoscritto allo 0%)

Torniamo all’Agenzia che però è già chiusa. Attendiamo pazientemente la riapertura. Alle 16.30 riapriamo la procedura che va a buon fine ma…………. la stampa del documento finale di passaggio (che mi serve per attivare l’assicurazione sull’auto) é bloccata per ragioni………sconosciute! Bisogna aspettare. Andiamo al bar e dopo mezz’ora torniamo in Agenzia. Finalmente la stampa del documento si è sbloccata. Deo gratias. Salutiamo, attivo l’assicurazione e trasferiamo l’account Tesla dal precedente Proprietario al sottoscritto. Sono le 18.30. Mi metto in viaggio. Dopo 800 km e tre soste per ricaricare arrivo finalmente a casa. Sono le 4.45 di mattina. L’auto è al 13% di carica, io sono allo 0%, ho finito anche l’adrenalina che il mio organismo ha profuso a quantità durante la lunga giornata.

Commento finale: Comprare una Tesla usata? Un’ avventura tragi-comica e che fortunatamente si è conclusa faticosamente ma positivamente (poteva anche andare peggio: se non fossi riuscito a completare il pagamento sarei stato costretto a tornare con le pive nel sacco cioè senza auto……). Tutto quello che potevo fare per prepararmi ed arrivare all’appuntamento è stato fatto ma non è bastato. Una amara riflessione sulle “magnifiche sorti e progressive” (cit. Leopardi) e le celebrate e ostentate “digital facilities“: quando si mettono di traverso trasformano un’operazione ordinaria in un incubo. L’auto elettrica, nello specifico Tesla, che ho acquistato non ha nessuna colpa. Anzi è stata l’unica nota piacevole e soddisfacente di una giornata che ricorderò a lungo.

Risposta. Questa è l’Italia di oggi, un Paese in cui le banche col digitale hanno trasferito tutta l’operatività sulle spalle dei clienti. Salvo trattarti da pezzente se hai bisogno di aiuto perché qualcosa va storto.

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TAG: Comprare una Tesla usata 
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