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Citroën Ami in Italia a novembre: i prezzi

Citroën Ami si sta prepara all’arrivo in Italia, previsto per metà novembre. E annuncia i prezzi, per l’acquisto o (meglio) per il noleggio fino a 3 anni.

Citroën Ami, a noleggio o in vendita a 5.430 euro

 Anticonformista, rivoluzionaria e accessibile a tutti. Un DNA che la Citroen applica anche sui listini e sulle modalità di offerta della Ami. in acquisto si parte da 5.430 euro, incluso Ecobonus 2020. L’alternativa, probabilmente più gettonata, è lo sharing il noleggio anche solo per un giorno attraverso la società Free2Move (qui il sito).

(nella foto Citroën Ami Vibe)

Due le proposte già annunciate per il noleggio a lungo termine, entrambe con canone mensile da 19,99 euro:

La garanzia è di due anni per l’intero mezzo, otto anni per le batterie. La consegna del mezzo avverrà o in concessionaria o, anche, a domicilio, con un sovrapprezzo ancora da comunicare.

Leggi anche: meglio la Ami o la Renault Twizy? Le hanno confrontate e… Qui invece:  primo contatto con la piccola Citroën

Si ordina on-line (anche per chiedere un test-drive)

Nel nostro Paese gli ordini per il modello di serie, assemblato a Kenitra (Marocco), partiranno da metà novembre. Accedendo al sito Internet dedicato, che gestirà, in modalità totalmente digitale, configurazione, ordine, nonché le richieste per i test drive.

Le versioni previste dal costruttore sono quattro: Orange, Blue, Khaki e Grey. A queste si aggiungeranno Pop (con la sua “pinna” distintiva) e Vibe (identificabile anche grazie al motivo disegnato sulla fiancata). Le informazioni sono state comunicate in occasione della presentazione stampa organizzata a Milano all’interno dell’allestimento “TIME TO BE MY AMI” per la Milano Design City.

Citroën Ami, la scheda tecnica: misure, spazi interni…

Lunghezza di 2,41 metri per 1,39 metri di larghezza. Struttura tubolare in acciaio. Pneumatici da 14”. Tetto panoramico. Interni comodi e spaziosi, con il sedile passeggero fisso e leggermente arretrato rispetto a quello del conducente. Numerosi vani per l’alloggiamento di oggetti. Spazio a bordo, alle spalle delle sedute, per il trasporto anche del classico trolley da cabina aereo. Comandi semplici e intuitivi, con un selettore della modalità di guida limitato a tre pulsanti.

Siamo saliti saliti a bordo per provarla. È bastato girare la chiave, aspettare che sul mini-display sopra il volante comparisse la parola “ready” (“pronto”), premere “D” (Drive) e staccare il freno a mano.

Si ricarica in tre ore in una presa standard

La velocità massima di Citroën Ami è di 45 km/h, 75 km l’autonomia dichiarata. La batteria da 5,5 kWh è ricaricabile in tre ore mediante presa standard 220v e cavo integrato nella portiera lato passeggero (per altre soluzioni di ricarica occorre dotarsi di adattatore opzionale). Il modello del marchio transalpino ha fatto apprezzare di sé, dinamicamente, il diametro di sterzata (7 metri), unito a una marcia “morbida” e alla silenziosità assoluta tipica di un motore elettrico (nel caso specifico, un 6 kW). Il peso complessivo è al di sotto dei 480 kg. Basso anche il numero di componenti impiegati, meno di 250.

La novità di questa soluzione tra i quadricicli leggeri elettrici “strizza l’occhio” innanzitutto al settore dei privati, a partire dai giovanissimi. Per poterla guidare non serve la patente. Basta avere compiuto 14 anni ed essere in possesso del patentino AM per la conduzione dei ciclomotori.

Nel mirino del costruttore vi sono però anche i professionisti in trasferta e le flotte aziendali, seppure in questo secondo caso i dettagli siano ancora tutti da definire.

Citroën Ami, uno stile studiato per distinguersi, giocando sulla luce

Ambasciatrice di stile e di una nuova vivibilità cittadina, Citroën Ami si accompagna a sei kit di personalizzazione.  Comprendono accessori per interno ed esterno “Do it Yourself” (non necessitano di alcuna assistenza tecnica). E a una linea di prodotti direttamente ispirati al modello, tra cui spicca l’altoparlante Boom 3 (visibile nella foto).

Il guidatore potrà essere sempre aggiornato e gestire il mezzo da remoto grazie alla App My Citroën. Il design gioca sulla luce come elemento per conferire respiro aggiuntivo all’abitabilità del mezzo. Di qui il ricorso massiccio al vetro. La portiera del conducente, incernierata posteriormente, ha un’apertura differenziata rispetto a quella, tradizionale, del passeggero. Mancano le maniglie, per uscire dall’abitacolo occorre tirare una cinghia colorata. I finestrini sono basculanti, azionabili manualmente.

Parigi e Milano, due esperienze di “cuore”

Protagonista di un’esperienza (“Ami loves Paris“) che ha visto in Francia la personalizzazione di 20 Citroën Ami – una per ogni quartiere di Parigi – ad opera di altrettanti creativi (due erano a Milano e le abbiamo viste: Pigalle – a sinistra – e Saint-Germain-des-Prés – a destra), il quadriciclo leggero elettrico del marchio transalpino si è ripetuto nel capoluogo lombardo con “Ami loves Milan“. Partner dell’iniziativa: l’Istituto Europeo di Design.

Quattro gli alunni coinvolti, chiamati a raccontare la propria idea della città. Citroën Italia ha scelto, tra i progetti presentati, quello di Gaetano Di Dio (foto), visibile anch’esso in occasione di Milano Design City.

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