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Ciclisti e auto elettriche, matrimonio che funziona

Ciclisti e auto elettriche, un binomio perfetto secondo Pietro, un lettore “stufo  dell’aerosol di fumi di scarico a cui siamo sottoposti in bici ai semafori“. 

Ciclisti e auto elettriche ok, basta con l’aerosol dei diesel

“Vorrei comunicarvi qualche pensiero sulla mobilità elettrica da ciclista. A Ferrara io e mi moglie ci muoviamo tutti i giorni in bicicletta da casa alle scuole dei nostri 3 figli e poi al lavoro: pochi km nel traffico di una città ben abituata alla biciclette. Faccio il tifo per una mobilità completamente elettrica per una serie di motivi. Il primo è l’aerosol di fumi di scarico a cui siamo sottoposti ai semafori: la mattina i diesel appena partiti danno il meglio. Quanto vorrei essere circondato da motori elettrici! Il secondo è l’innovazione dei sistemi di prevenzione della collisioni. Gli automobilisti sono sempre più distratti da smartphone. E questi sistemi sono intervenuti automaticamente frenando bruscamente per evitare che fossimo stritolati contro le auto parcheggiate a lato strada. Sono poi convinto che i prezzi delle elettriche non diminuiranno nel tempo. E che in tanti saremo costretti a rinunciare completamente alla proprietà di una auto in favore di mezzi pubblici, mobilità condivisa e biciclette. Liberando le strade e rendendo le città più “girabili” per tuttiPietro Fabbri

Non solo non inquinano: le EV non fanno rumore e…

Risposta. Le auto elettriche non solo non emettono “aerosol di fumi mentre viaggiano“, ma sono anche completamente silenziose. Salvo il suono imposto dalla legge per farsi sentire proprio da ciclisti e pedoni. E in genere chi le guida tende ad andare più piano, magari per sfruttare in città la frenata rigenerativa e salvaguardare l’autonomia. Quindi: siamo d’accordo con Piero, ciclisti e auto elettrica è un matrimonio che s’ha da fare. Anche perché, come confermato dai tanti lettori che hanno partecipato al nostro concorso La Vita Elettrica, chi guida una EV quasi sempre (potendo) utilizza la bici per i suoi spostamenti quotidiani. Se ne sono accorti anche i costruttori, che spesso inseriscono nelle loro auto elettriche un allaccio con cui ricaricare le e-bike, senza bisogno di alcuna presa fissa. Quanto al futuro fatto soprattutto di auto in condivisione, è probabilmente già iniziato. Nelle nuove generazioni quasi nessuno acquista una macchina, la si noleggia al bisogno, così come si fa per qualsiasi altro mezzo. In genere si tratta di auto piccole, con un ingombro limitato su strada, e con una percentuale sempre maggiore di elettriche.

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