Che botta per una Tesla Model 3. L’incidente è accaduto in Florida, con due feriti in uno scontro a tre, con coinvolte una Nissan GT-R e una Ford Mustang.
Che botta per una Tesla: investita e tagliata in due
Spesso chi progetta le auto ripete che, per giudicare la bontà del suo lavoro, gli incidenti veri, su strada, sono molto più probanti dei crash-test in laboratorio. Ovvero per saggiare la reale resistenza delle auto e la protezione degli occupanti, in caso di scontri ad alta velocità. E i tecnici Tesla potranno esaminare bene quel che è successo al Model 3, spezzato in due dall’urto, fortunatamente nella parte del bagagliaio dietro. Ma vediamo i fatti: secondo la ricostruzione della Polizia di Hallandale Beach, il conducente della Nissan GT-R non ha rispettato un semaforo rosso in un incrocio. Colpendo violentemente la Tesla sul posteriore, ad alta velocità. L’urto ha poi coinvolto anche una Ford Mustang che transitava nell’incrocio e, in maniera minore, una quarta vettura. I due feriti sono gli occupanti della Nissan, usciti in stato di choc dalla vettura. “La Tesla è volata via“, ha riferito un testimone al canale locale WSVN. Il conducente del Model 3 ha riportato solo una lieve contusione a una gamba.
Tutti i crash-test con il massimo dei voti
Tesla ha sempre fatto un vanto della sicurezza delle sue auto, in particolare del Model 3. Dopo i severissimi test americani, superati con successo, anche l’ente europeo che certifica la sicurezza in caso di incidente ha promosso a pieni voti la più piccola delle Tesla. Il test è stato effettuato nel 2019 (qui l’articolo).