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Auto elettriche meno costose subito? Basterebbe…

Lo schema tecnico della Volkswagen ID.3, disponibile con batterie da 45, 58 o 77 kWh. Secondo Paolo...

Paolo Mariano: una provocazione la sua?

Auto elettriche meno costose subito? Basterebbe un po’ di razionalità. Un italiano medio percorre circa 12.000 km l’anno, meno di 33 km al giorno. Certo, la media è fatta da giornate in cui l’auto non la usi e altre in cui fai viaggi più lunghi. Ma i numeri sono questi e per quale motivo allora chiediamo autonomie esagerate? Molti proprietari di EV, me compreso, acquisterebbero volentieri auto più economiche con batterie più piccole. Chi arriva dal termico, invece, vuole autonomie immense. Probabilmente non ne ha bisogno, e si lagna dei prezzi…

Auto elettriche meno costose? Dimezziamo le batterie

Schema tecnico della prima 500 elettrica: ridurre peso e ingombro delle batterie è fondamentale per il prezzo.

Chi proviene dal termico, in questo momento la maggior parte dei potenziali acquirenti di un’auto elettrica, aspira ad auto dall’autonomia enorme. E quindi ad auto dal peso, dal costo e dall’impronta ambientale superiori a quanto realmente necessario. E se ne renderà conto solo una volta che l’auto la guiderà da un po’. Purtroppo. Personalmente, quando ho acquistato la mia Volkswagen ID.3, avrei voluto la versione con batteria da 45 kWh,  più che sufficiente per le mie necessità. Ma non era ancora commercializzata. E ho quindi optato per la versione da 58 kWh,  esagerata rispetto alle mie abitudini di mobilità. Nonostante io percorra una media di circa 32.000 km all’anno.

La renault Twingo ha una piccola batteria da 22 kWh.

Auto elettriche meno costose ? Basterebbero 30 kWh di batteria

Analizzando i miei movimenti, mi sono accorto che, in oltre il 90% dei casi, mi sposto per non oltre 90 km a tratta. E la mia è una percorrenza media molto elevata, oltre due volte e mezzo superiore alla media nazionale. Ma, se la batteria fosse personalizzabile, una batteria da circa 30 kWh netti sarebbe sufficiente a coprire la quasi totalità delle mie tratte. Consideriamo ora l’impatto che il pacco batteria, a oggi, ha sul prezzo finale dell’auto: si stima che sia superiore al 50% È facilmente intuibile, allora, come dimezzare le dimensioni della batteria potrebbe rendere competitiva un’auto elettrica già oggi. E senza incentivi.

La Dacia Spring: basterebbe una batteria ancora più piccola?

Le citycar hanno batterie esagerate

Quanto costerebbero una Dacia Spring o una Renault Twingo se il pacco batteria fosse da 10 kWh? Vi sembra un’eresia? Per moltissimi di noi, per la maggior parte degli automobilisti, sarebbero più che sufficienti. E’ questo che dovremmo chiedere al mercato. Auto leggere, poco costose, molto sostenibili. Meno batterie significa anche meno emissioni per la loro produzione. E un peso minore a bordo. Perché è all’efficienza che dobbiamo puntare. E non alla riconquista di quanto crediamo che l’elettrico ci abbia tolto: per la maggior parte dei casi, si tratta solo di cattive abitudini.

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