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Arriva Electra, ricariche HPC da città

Una colonnina installata in Francia da Electra, fornita dalla Alpitronic di Bolzano.

Arriva Electra, network francese di ricariche ad alta potenza destinato non ad autostrade e statali, ma alla città. Prime aperture previste a Roma e Milano. Il prezzo al kWh nelle stazioni francesi è di 0,54 euro, molto competitivo.

Aurélien de Meaux, numero uno di Electra.

Arriva Electra, a breve prime installazioni a Roma e Milano

Lo sbarco nella penisola, dopo Francia, Belgio e Lussemburgo, è stato confermato dal co-fondatore e direttore di Electra, Aurélien de Meaux. “  Vogliamo sviluppare una rete il più ampia possibile, su scala europea, l’obiettivo è avere tra le 1.500 e le 2.000 stazioni entro il 2030. Siamo in procinto di lanciarci in Italia, dove ci sono sempre più veicoli elettrici, mentre la rete di ricarica non è soddisfacente. Stiamo già lavorando su Milano. E siamo interessati anche a Spagna, Svizzera e Austria”. Per l’Italia è già stato scelto il General manager: si tratta di Eugenio Sapora, 40enne torinese che ha alle spalle tra l’altro il lancio di Too Good To Go, app contro lo spreco alimentare. Sapora ha anticipato al Corriere che una delle prime stazioni nascerà a Roma nel centro commerciale Euroma2, in zona Torrino. Confermando che il target dell’operatore francese è costituito dai luoghi ad alta frequentazione nei centri urbani.

Eugenio Sapora, responsabile per l’Italia di Electra (foto dal profilo LinkedIn).

Per ogni stazione previsto un investimento di 4-500mila euro

Fondata nel 2021 da de Meaux con due soci, Electra è al quarto posto in Francia per punti di ricarica oltre i 100 kW. “Aggiungiamo alla nostra rete tra 2 e 4 nuove stazioni a settimana”, ha detto il top manager al sito Automobile Propre. “L’investimento da dedicare a ciascuna va dai 400.000 ai 500.000 euro, con un ritorno sull’investimento che si verifica dopo 6-10 anni.  Un cantiere dura generalmente tra i 4 e gli 8 mesi, a causa di una serie di vincoli”. Sarà interessante verificare se una tempistica di questo genere sarà rispettata anche in Italia. L’arrivo di nuovi operatori nelle ricariche HPC è comunque un’ottima notizia per gli automobilisti italiani. Da noi si è sempre lamentata la carenza di stazioni ad alta potenza, ma ora le forze in campo sono notevoli. A partire da Ewiva, joint-venture tra Enel e Volkswagen e da Eni-BeCharge, per continuare con Ionity, Atlante, Neogy. E, per quel che riguarda le autostrade, Free to X, che ha appena aperto a Sant’Ilario Sud, in Liguria, la sua 46° stazione.

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