Aci Milano installerà le ricariche nei suoi distributori, il network più importante nel capoluogo lombardo. L’annuncio del presidente, Geronimo La Russa.
Aci Milano, La Russa: “Elettrico sì, ma senza imposizioni”
La Russa ha parlato del progetto durante un evento organizzato con Jaguar-Land Rover. In passato il presidente del più importante Automobil Club d’Italia era apparso freddo nei confronti dell’elettrico, fortemente sponsorizzato invece dal sindaco Beppe Sala. Ora la sua posizione è apparsa più favorevole, anche se con alcuni distinguo. Il primo è che La Russa si dice contrario a qualsiasi forma di imposizione, preferendo più “un accompagnamento” verso le emissioni zero. Il secondo è che in realtà il n.1 di Aci Milano al momento considera più praticabile l’ibrido plug-in: “Siamo convinti che al momento sia la soluzione giusta: in città viaggi in elettrico, fuori usi il motore termico, senza timori per l’autonomia“.
Il presidente viaggia in 500 elettrica: “Ma nel mio palazzo in garage non posso ricaricare…”
La Russa, comunque per Milano viaggia con una 500 elettrica, di cui dice un gran bene. Anche se non è ancora riuscito a vincere le resistenze del condominio in cui vive, un palazzo del 1960, per poter installare una wall-box privata in garage. Il problema delle autorizzazioni e delle complessità di carattere tecnico è ancora più pressante per quel che riguarda le ricariche pubbliche. La Russa è convinto che servano colonnine in corrente continua, per ricariche veloci, ma questo implica problemi per quel che riguarda appunto i permessi e gli spazi per le strutture di supporto. Oltre a installare direttamente la ricarica, Aci Milano è convinti che serva un lavoro di divulgazione per fare fare chiarezza nelle idee tutt’altro che chiare degli automobilisti. “Tra ibride, ibride plug-in ed elettriche la gente fa una gran confusione“, dice La Russa.
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