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Abusivi della ricarica, altro caso: chi li educa?

L'are di ricarica è occupata da un Suv: la Twingo deve disporsi così per ricaricare.

Abusivi della ricarica, a chi spetta “educarli”? Matteo, un lettore, documenta l’ennesimo caso di colonnina occupata impropriamente. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

Abusivi della ricarica: ti costringono a fare certe manovre…

“Vi scrivo in merito ad una vicenda che mi è capitata giusto questa domenica. Ero al supermercato a fare la spesa, al mio arrivo con mia buona fortuna le colonnine erano tutte libere. Al ritorno mi sono trovato la scena come in foto. Non si riesce a vedere, ma il posto auto riservato alla ricarica delle auto elettriche era occupato da una Toyota Rav4 plug-in NON in ricarica. L’ho trovata appena avevo iniziato la ricarica in quanto era arrivata in quel momento lì, e anche quindi alla fine della spesa dopo un’ora. Il proprietario della Twingo si è quindi inventato un parcheggio per poter ricaricare. La cosa “divertente” è stato vedere il proprietario della Toyota (arrivato proprio mentre ripartivo con la mia 500e) a bocca aperta per l’audacia della Twingo. Non che sia di troppo rilievo, ma ad occhio l’abusivo era in età pensione“.

Dovrebbe essere chi vende l’auto a “educare” sul galateo della ricarica?

Il pensiero mio è questo. Notando anche l’età del signore, non sarebbe giusto/appropriato che i concessionari facessero un pò di sensibilizzazione (a tutti!) quando viene acquistata un’auto “spina-dotata”? Spiegando che i posti per le auto elettriche sono tali solo per permettere di ricaricare le auto?  Diciamo che dal mio punto di vista sarebbe un buon modo di fare cultura, essere civili e fare un buon e completo lavoro di venditore. Questo lo dico perché magari, vedendo la targa del Suv piuttosto nuova, il proprietario era pure ignaro della cosa e pensava che fosse un suo “diritto” …Giusto per non voler pensar male. Che cosa ne dite voi?  Grazie se avrete modo di darmi risposta, apprezzo molto il vostro lavoroMatteo Agostini

Abusivi della ricarica: bisogna avvisare che si va incontro a multa o rimozione

Risposta. Onestamente no, Matteo: non crediamo che spetti ai concessionari insegnare un’etica della ricarica. Già sarebbe un’ottima cosa se i venditori spiegassero bene come funziona un’auto elettrica. Soprattutto per quel che attiene l’autonomia reale (in particolare d’inverno) e la ricarica domestica-pubblica (tempi, potenze AC-DC…). Quanto all’occupazione abusiva degli spazi di ricarica, come prima cosa occorrerebbe apporre grandi cartelli avvisando che sostare lì senza rifornire è vietato. E spiegando che i veicoli sono passibili di multa (nelle stazioni pubbliche, come prescrive il Codice della Strada ) e di rimozione (nelle ricariche private, come nel caso segnalato da Matteo). Purtroppo ci arrivano ogni giorno segnalazioni di colonnine occupate abusivamente, spesso ad opera di soggetti aggressivi e maleducati. Senza che si riesca a dar loro la lezione che meritano, con l’intervento di chi deve appunto multarli o rimuovere con il carro-attrezzi.
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