I vantaggi della “sharing mobility” sono tra i temi della 2° edizione di e_mob 2018, (27- 29 settembre, Palazzo Lombardia, Milano). Presenti com esposito diversi gestori dello sharing elettrico (guarda anche la nostra guida). Eccoli:
E-vai – www.e-vai.com
Adduma Car –www.addumacar.it
Creata da una start up nata in provincia di Enna, prende il nome dal termine dialettale siciliano “adduma”, che significa “accendi”. Un chiaro riferimento alla volontà di impiegare mezzi elettrici per il servizio. Approdata a Firenze nel 2017, è disponibile anche a Sesto Fiorentino con l’intento di espandersi in altre località della città metropolitana toscana. Ai 40 veicoli iniziali si sono aggiunti di recente altri 60 mezzi per una flotta complessiva di 100 unità. Delle quali 80 auto elettriche (Renault Zoe, Citroën C-Zero e Peugeot iOn) e 20 veicoli commerciali dei medesimi marchi e di Nissan. Gli iscritti hanno accesso libero alla ZTL e possibilità di parking nelle strisce blu, nei parcheggi dedicati e in quelli riservati ai residenti. Si punta poi sulle consegne green, ossia l’uso di furgoni elettrici per le consegne e il fattorinaggio di tutti i giorni. L’idea è che il car sharing possa radicarsi nei cuori di padroni e padroncini impossibilitati a percorrere i centri storici in modo semplice, silenzioso, veloce e non inquinante.
ReFeel – emobility.refeel.eu
ReFeel eMobility è l’innovativo servizio di car sharing elettrico espressamente pensato per le esigenze del mondo corporate. Una soluzione pay per use all-inclusive che si compone di Renault Zoe, colonnine di ricarica, energia rinnovabile e app di noleggio. Il tutto viene fornito in setup gratuito e senza vincoli ad aziende, hotel, centri direzionali, residenziali e comuni.
MiMoto – mimoto.it
L’obiettivo di MiMoto è rendere Milano e Torino – città in cui il servizio è attivo – più vivibili e facilitare gli spostamenti urbani con un occhio all’ambiente. Con una flotta complessiva di 400 eScooter, il servizio garantisce un’offerta ecosostenibile al 100%. Ma anche Easy-to-use, grazie ad un mezzo di soli 80 kg, leggero, facile da guidare e progettato per la mobilità urbana. Le tariffe sono vantaggiose: 0,99 euro l’iscrizione e una tariffa di listino di 0,23 euro al minuto.
Bitride – www.bitride.eu
È un bike-sharing ideato da Zehus, azienda high tech frutto di uno spin off del Politecnico di Milano, in collaborazione con Vodafone Automotive. Bitride ha vinto il premio europeo H2020 grazie all’innovazione del progetto. È attivo a Milano dallo scorso settembre, con una prima fase di sperimentazione con 150 studenti e docenti del Politecnico di Milano. Ed è il primo servizio di condivisione a flusso libero attuato con una bici a pedalata assistita. Si tratta di un modello con sistema Zehus Bike+ “all in one” concentrato nel mozzo della ruota posteriore. E comprendente una modalità d’uso “non-plug in hybrid”, che non necessita ricarica da rete.
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