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4562 km con 146 minuti di ricariche: brava Porsche, ma…

4562 km con 146 minuti di ricariche. Negli USA una Porsche Taycan con batterie da 93,4 kWh, guidata da Wayne Gerdes, li ha percorsi con soste per un totale di 2,26 ore alla colonnina. La notizia è stata ripresa da decine di testate. Ma nessuno dice che…

4562 km con 146 minuti di ricariche: ok, e il tempo di percorrenza?

Ok, va bene la ricerca del record (l’impresa, in effetti, è entrata nel Guinness). D’accordo che vogliamo mostrare al mondo che le auto elettriche non hnano tutti i limiti che si tende a credere. Ma questa volta Porsche forse non è stata completamente trasparente. O meglio, il record, raccontato così, non ci dice tutta la verità, ma solo una parte. Non sappiamo infatti quante ore abbia impiegato il sig. Wayne Gerdes (già famoso per le sue imprese da hypermiler) ad attraversare gli Stati Uniti. Essendo il suo obiettivo la massima efficienza tendo tuttavia a immaginare che lo abbia fatto tenendo la velocità più bassa possibile e limitando l’utilizzo dei servizi. Limitando in questo modo al massimo i consumi e di conseguenza la necessità di ricarica.

4562 km con 146 minuti di ricariche / La stima diABRP

Il noto, e piuttosto affidabile, simulatore di viaggio per auto elettriche, ABRP, stima un tempo di percorrenza totale di 49 ore e 16 minuti. Pur con una differenza di 19 km sulla percorrenza stimata, tutto sommato trascurabili, di cui 7 ore e 19 minuti di ricariche (in 25 sessioni). ABRP tiene conto della velocità massima consentita dal codice su ognuna delle strade percorse, simulando quindi un viaggio alle normali velocità medie. Anche ABRP ha “appoggiato” le ricariche da noi simulate presso la rete di ricarica ultra FAST di Electrify America, così come ha fatto Gerdes. L’unico modo di scendere fino a un tempo di ricarica di sole 2 ore e 26 minuti è stato dunque quello di ridurre drasticamente i consumi. Ma contenere a un terzo i tempi di ricarica, a parità di condizioni di ricarica, significa ridurre drasticamente anche la velocità.

Wayne Gerdes è un specialista di hypermiling, i record di percorrenza .

A che velocità ha viaggiato Gerdes?

 

Ovviamente, come sappiamo, la potenza di ricarica non è costante ma segue una curva determinata dallo stato di carica iniziale e finale della sessione di ricarica. Ma, certamente, il viaggio, per essere avvenuto con un totale di meno di due ore e mezza di ricarica, deve essere avvenuto a velocità medie estremamente più basse di 108 km/h (che è la velocità media del viaggio da noi simulato con ABRP, al netto delle pause).

Proviamo a fare qualche calcolo…

Porsche Taycan carica alla potenza massima di circa 260 kW, quando lo stato di carica si mantiene tra lo 0 e il 25% circa. Immaginando la situazione più virtuosa, cioè quella nella quale questa Taycan sia sempre stata caricata in questa fascia (anche se è molto improbabile che ciò sia stato sempre possibile. A questo proposito, lo stesso Gerdes dichiara di aver effettuato la prima ricarica ultra FAST ricaricando l’auto fino all’82%). Bene, se ciò fosse avvenuto, in 2 ore e 26 minuti di ricariche, sarebbe stato possibile immagazzinare energia per circa 632 kWh (260 kW diviso 60 minuti = 4,33 kWh al minuto; 4,33 kWh X 146 minuti fanno 632,18 kWh). A questi aggiungiamo 93 kWh (immaginando che l’auto sia partita carica). E simuliamo la situazione in cui a destinazione il sig Gerdes sia arrivato completamente scarico.

Una media di 15,87 kWh/100km? Che senso ha?

Se tutto ciò fosse avvenuto così (e sappiamo che non è così) questo significherebbe che questa Porsche Taycan ha attraversato gli Stati Uniti, percorrendo 4562 km utilizzando 725 kWh di energia. Con un consumo medio quindi di 6,3 km per kWh. Ovvero 15,87 kWh/100km. Ma Porsche dichiara per la sua Taycan un consumo omologato nel ciclo WLTP compreso tra 25,4 – 20,4 kWh/100 km. E sappiamo che i test WLTP si effettuano a una temperatura di 23 °C, su un percorso di 23 km per una durata di 30 minuti. 52% su percorsi urbani e 48% su percorsi extraurbani. Il tutto a una velocità media di 47 km/h!

Morale della favola: servono altre rassicurazioni

Se in questo viaggio di 4500 km la Taycan è stata in grado di avere una media di quasi un quarto inferiore al valore medio omologato WLTP, Gerdes deve aver davvero dato fondo a tutta la sua abilità di hypermiler. E questo viaggio non può certo considerarsi riproducibile da chiunque. Ma, viene da aggiungere, potrebbe rivelarsi persino controproducente per Porsche pubblicizzarlo. Si rischia di far passare un messaggio che  non trova riscontro nella realtà. Taycan è una grande auto, con performance prestazionali e di ricarica incredibili, a oggi. Ma, al potenziale acquirente è molto meglio raccontare altro. E cioè che non serve a nulla attraversare gli States con sole 2 ore e mezza di ricariche, se per farlo hai bisogno di due settimane. Molto meglio rassicurarlo sul fatto che si possa fare in 5 giorni, come faresti con un’auto termica. Questo serve alle gente. Altrimenti poi si rischiano situazioni fantozziane, come questa.

 

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