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10 mila km con la Born: pregi e difetti

10 mila km con la Born: Riccardo, un lettore, ci manda un dettagliato report su pregi e difetti della prima Cupra elettrica. La seconda, la Tavascan, è in arrivo.

10 mila km con la Born       di Riccardo Rossi

Guido una Born da qualche mese e da poco ho raggiunto quota 10,000 km. Vorrei condividere la mia esperienza e dare agli indecisi all’acquisto un reale punto di vista Ho sempre considerato Born una delle migliori e più frizzanti nel suo segmento (C). E, sin dalla prima apparizione sul mercato, mi ha attratto la strategia Cupra nel creare un marchio di nicchia all’interno di Seat, per un pubblico giovanile. Curioso del loro primo modello elettrico, e consapevole delle sinergie cui Cupra beneficia dal gruppo VWho sempre voluto concentrarmi solo su modelli a batteria. Idonei all’eco-bonus statale, con annessi buoni pacchetti optional e con un interessante rapporto qualità/prezzo.

IN TUTTE LE CONDIZIONI / 10 km anche con neve e freddo intenso.

10 mila km con la Born: che cosa mi è piaciuto…

Comfort di guida e silenziosità sono tra i punti di forza, nonché il look cattivo e sportivo al punto giusto. Interni minimalisti e portaoggetti a scomparsa nel tunnel centrale sono comodi e piacevoli. Le dimensioni del touchscreen generose, con Apple CarPlay nonché Android Auto funzionanti sia in wireless che con cavo. Molto spaziosa per viaggiare in 4, con discreta capienza del bagagliaio. Ottima acustica a bordo, anche con l’impianto stereo di serie. Sedili sportivi e comodi: la seduta è alta pur essendo l’auto di per sé bassa. Piacevoli le luci led (regolabili di colore ed intensità) a correre sull’interno delle portiere anteriori. Sufficiente cura del dettaglio, i gruppi ottici full led sono di discreta fattura e tutti gli intagli di carrozzeria in color bronzo risaltano ad un occhio più attento. I comandi a sfioro nel volante sono particolari: con un po’ di abitudine nel toccare con giusta intensità ed evitando di prenderci addosso in manovra, divertenti da utilizzare. Idem per le regolazioni rapide a lato volante. Puntuale la funzione lettura dei cartelli stradali, limiti inclusi. Gli pneumatici di serie (Continental EcoContact 6 da 19″) fanno il loro, silenziosi. Anche se da maneggiare con cautela sul bagnato complice la trazione posteriore (pur con ESP attivo).

Più di una perplessità sull’nfotainment di bordo.

…e che cosa invece non mi è piaciuto

Più leziosa nella guida in centro città, con consumi elevati dopo qualche start/stop di troppo – anche in modalità B (Brake). Il cruise control adattivo rimane sempre optional, da un’auto di questa fascia te lo aspetteresti di serie. Si regola con intervalli di 10 Km/h, salvo non si attivi a raggiungimento della velocità desiderata. Le bocchette dell’aria sono assenti per i passeggeri dietro, pur rimanendo la temperatura sempre gradevole in tutto l’abitacolo. Le guaine di copertura di portiere e bagagliaio potrebbero essere meno visibili. Il suono delle chiamate riprodotte sul veicolo non è dei migliori, pur essendo la musica riprodotta ben orecchiabile. L’assistenza al parcheggio (inclusa nel Tech Pack L) è macchinosa ad attivarsi, non ricorda posizioni abituali e non sempre riconosce gli spazi a disposizione. Non ne incentiva l’utilizzo! Le porte a bordo sono tutte USB-C, veloci a caricare lo smartphone, ma indispensabile un nuovo cavetto o adattatore. La ricerca wireless è lenta, con surriscaldamenti del telefono in estate. La connettività Car2X è buona ad aversi (optional), ma prematura per l’infrastruttura italiana.

Quanto consuma veramente, a che potenze ricarica

L’efficienza nei consumi è ottima a temperature miti (sopra i 10-12 C°). Specialmente nelle lunghe percorrenze ed in autostrada (velocità media a 90 Km/h, 16.2 kWh/100 km). A temperature più rigide (2-4 C°), si  impennano i consumi fino a 3 kWh. Male in città, e nei continui start/stop, con punte di 24 kWh/100 km. Il ciclo WLTP dichiarato è di quasi 430 Km, in realtà un buon 25% in meno sulla resa effettiva va considerato. La potenza di carica alternata AC non ha livelli intermedi di regolazione, si distingue solo tra veloce e ridotta, con alternatore interno a 11 kW di assorbimento. In ricarica rapida DC la potenza dichiarata è fino a 120 kW. Su questo valore incidono fattori quali temperature (esterne e della batteria) nonché la % di batteria residua all’arrivo in colonnina: l’auto assorbe in media sui 55 kW. Anche nelle stazioni HPC da 350. Un range di carica 20-80% richiede sui 30 minuti, con circa 32-35 kWh erogati. Io ricarico prevalentemente in colonnine AC, usando le DC solo in lunghi viaggi o in caso di urgenza. Non ho wallbox né carichino domestico. Sono abbonato a Elli tramite Seat/Cupra Easy Charging: con un modesto canone mensile accedi ad una vasta scelta di operatori e alla rete Ionity, in Italia e fuori. Con fattura mensile in base ai kWh caricati.

Come si comporta l’infotainment? Luci e ombre…

“Il software e la parte di intrattenimento di un’elettrica sono i capisaldi della sua proposta commerciale. Su questo Born di certo non eccelle. In questi mesi non c’è stato alcun aggiornamento OTA rilasciato, pur possedendo già la release software idonea agli OTA senza intervento dell’officina. La risoluzione di bug (tra cui la ripetuta notifica di richiesta nuovo login, in realtà non necessaria) e funzioni rilasciate dopo l’acquisto sarebbero  potute transitare su questo canale. Ma così non è stato. L’infotainment funziona bene, ma alcune funzioni di base non sono presenti. Sullo schermino dietro il volante non appaiono i consumi in tempo reale, né di un singolo viaggio. Nell’utilizzo di Apple CarPlay, le indicazioni di navigatori tipo Waze o Google Maps non sono presenti (cosa possibile solo con Android Auto). Salvo non si sia fortunati ad avere un software più recente da fabbrica, anche questo è un aggiornamento che via OTA non arriva. Il menu è dotato di uno store in-car, ma finora non è stato rilasciato alcun pacchetto extra. Su alcune Born si è data la possibilità di attivare il Connected Travel Assist, ma non sono tra i fortunati. Ero attratto dalla funzione Plug&Charge, per connettersi alla colonnina senza tessera né app. Per poi scoprire non essere disponibile sul mio veicolo, né da poter installare ex-post.

Come mi interfaccio con l’auto dallo smartphone?

Una delle scelte più discutibili è My Cupra, app dedicata solo a Born. Cupra Connect non è compatibile su Born, pur trattandosi di un’app ottima e ben sviluppata, il che fa dire lecitamente che l’app di Born è tra i suoi talloni d’Achille. Di tanto in tanto in modalità offline, pur essendo in realtà il veicolo in rete, non permette un controllo remoto di chiusura porte/finestrini. Ma solo la visione di un messaggio nel caso una di queste condizioni si verifichi. Dimentico di aver chiuso l’auto e sono già altrove? Meglio tornare indietro! Nel mio caso, compatibilmente alla versione software, i servizi dell’app sono fruibili parzialmente. Plug&Charge ne è un esempio, ma anche le funzioni legate alla manutenzione connessa (Status Veicolo e Service Partner Preferito). Tutte assenti! Le funzioni di controllo remoto di ricarica e clima funzionano discretamente. Apprezzabile la possibilità di inviare al navigatore i dettagli della destinazione prima di salire a bordo. Per chi possiede wallbox, è comodo il sistema di routine nella carica. Un aggiornamento dell’app ha aggiunto la funzione store, ma riflette quello già presente. Nella stessa release, inserita anche l’utile funzione “monitoraggio costi”. Ma non collegata in automatico ad app di operatori quali EasyCharging, Enel X o Be Charge.

10 mila km con la Born: giudizio complessivo buono, 8/10, ma….

Doveroso citare che al momento dell’acquisto i listini Tesla non mostravano certamente le attuali cifre. E che nella situazione attuale sicuramente Model 3 diventa altrettanto appetibile. Nel mio caso, per motivi di spaziosità e look, dopo aver valutato anche Peugeot e-208 e Volkswagen ID.3, Born mi sembrava la migliore in termini di prezzo e tipologia di prodotto offerto (includendo l’idoneità agli incentivi statali). Giudizio complessivo? Consiglio Born a chi cerca un veicolo divertente, semplice e dal look sportivo. Interessante anche per chi si affaccia sull’elettrico per la prima volta, senza troppe pretese dal punto di vista software ed infotainment. Peccato che la casa madre non intervenga con OTA. Né sia agile nel prendere provvedimenti su problematiche software, piuttosto che funzioni assenti da fabbrica come nel mio caso. Voto complessivo: 8/10.

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