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10 mila km con la Born: pregi e difetti

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La Cupra Born di Riccardo: un giudizio accurato, nel bene e nel male, dopo 10 mila km.

10 mila km con la Born: Riccardo, un lettore, ci manda un dettagliato report su pregi e difetti della prima Cupra elettrica. La seconda, la Tavascan, è in arrivo.

10 mila km con la Born       di Riccardo Rossi

Guido una Born da qualche mese e da poco ho raggiunto quota 10,000 km. Vorrei condividere la mia esperienza e dare agli indecisi all’acquisto un reale punto di vista Ho sempre considerato Born una delle migliori e più frizzanti nel suo segmento (C). E, sin dalla prima apparizione sul mercato, mi ha attratto la strategia Cupra nel creare un marchio di nicchia all’interno di Seat, per un pubblico giovanile. Curioso del loro primo modello elettrico, e consapevole delle sinergie cui Cupra beneficia dal gruppo VWho sempre voluto concentrarmi solo su modelli a batteria. Idonei all’eco-bonus statale, con annessi buoni pacchetti optional e con un interessante rapporto qualità/prezzo.

10 mila km con la Born
IN TUTTE LE CONDIZIONI / 10 km anche con neve e freddo intenso.

10 mila km con la Born: che cosa mi è piaciuto…

Comfort di guida e silenziosità sono tra i punti di forza, nonché il look cattivo e sportivo al punto giusto. Interni minimalisti e portaoggetti a scomparsa nel tunnel centrale sono comodi e piacevoli. Le dimensioni del touchscreen generose, con Apple CarPlay nonché Android Auto funzionanti sia in wireless che con cavo. Molto spaziosa per viaggiare in 4, con discreta capienza del bagagliaio. Ottima acustica a bordo, anche con l’impianto stereo di serie. Sedili sportivi e comodi: la seduta è alta pur essendo l’auto di per sé bassa. Piacevoli le luci led (regolabili di colore ed intensità) a correre sull’interno delle portiere anteriori. Sufficiente cura del dettaglio, i gruppi ottici full led sono di discreta fattura e tutti gli intagli di carrozzeria in color bronzo risaltano ad un occhio più attento. I comandi a sfioro nel volante sono particolari: con un po’ di abitudine nel toccare con giusta intensità ed evitando di prenderci addosso in manovra, divertenti da utilizzare. Idem per le regolazioni rapide a lato volante. Puntuale la funzione lettura dei cartelli stradali, limiti inclusi. Gli pneumatici di serie (Continental EcoContact 6 da 19″) fanno il loro, silenziosi. Anche se da maneggiare con cautela sul bagnato complice la trazione posteriore (pur con ESP attivo).

10 mila km con la Born
Più di una perplessità sull’nfotainment di bordo.

…e che cosa invece non mi è piaciuto

Più leziosa nella guida in centro città, con consumi elevati dopo qualche start/stop di troppo – anche in modalità B (Brake). Il cruise control adattivo rimane sempre optional, da un’auto di questa fascia te lo aspetteresti di serie. Si regola con intervalli di 10 Km/h, salvo non si attivi a raggiungimento della velocità desiderata. Le bocchette dell’aria sono assenti per i passeggeri dietro, pur rimanendo la temperatura sempre gradevole in tutto l’abitacolo. Le guaine di copertura di portiere e bagagliaio potrebbero essere meno visibili. Il suono delle chiamate riprodotte sul veicolo non è dei migliori, pur essendo la musica riprodotta ben orecchiabile. L’assistenza al parcheggio (inclusa nel Tech Pack L) è macchinosa ad attivarsi, non ricorda posizioni abituali e non sempre riconosce gli spazi a disposizione. Non ne incentiva l’utilizzo! Le porte a bordo sono tutte USB-C, veloci a caricare lo smartphone, ma indispensabile un nuovo cavetto o adattatore. La ricerca wireless è lenta, con surriscaldamenti del telefono in estate. La connettività Car2X è buona ad aversi (optional), ma prematura per l’infrastruttura italiana.

10 mila km con la BornQuanto consuma veramente, a che potenze ricarica

L’efficienza nei consumi è ottima a temperature miti (sopra i 10-12 C°). Specialmente nelle lunghe percorrenze ed in autostrada (velocità media a 90 Km/h, 16.2 kWh/100 km). A temperature più rigide (2-4 C°), si  impennano i consumi fino a 3 kWh. Male in città, e nei continui start/stop, con punte di 24 kWh/100 km. Il ciclo WLTP dichiarato è di quasi 430 Km, in realtà un buon 25% in meno sulla resa effettiva va considerato. La potenza di carica alternata AC non ha livelli intermedi di regolazione, si distingue solo tra veloce e ridotta, con alternatore interno a 11 kW di assorbimento. In ricarica rapida DC la potenza dichiarata è fino a 120 kW. Su questo valore incidono fattori quali temperature (esterne e della batteria) nonché la % di batteria residua all’arrivo in colonnina: l’auto assorbe in media sui 55 kW. Anche nelle stazioni HPC da 350. Un range di carica 20-80% richiede sui 30 minuti, con circa 32-35 kWh erogati. Io ricarico prevalentemente in colonnine AC, usando le DC solo in lunghi viaggi o in caso di urgenza. Non ho wallbox né carichino domestico. Sono abbonato a Elli tramite Seat/Cupra Easy Charging: con un modesto canone mensile accedi ad una vasta scelta di operatori e alla rete Ionity, in Italia e fuori. Con fattura mensile in base ai kWh caricati.

10 mila km con la BornCome si comporta l’infotainment? Luci e ombre…

“Il software e la parte di intrattenimento di un’elettrica sono i capisaldi della sua proposta commerciale. Su questo Born di certo non eccelle. In questi mesi non c’è stato alcun aggiornamento OTA rilasciato, pur possedendo già la release software idonea agli OTA senza intervento dell’officina. La risoluzione di bug (tra cui la ripetuta notifica di richiesta nuovo login, in realtà non necessaria) e funzioni rilasciate dopo l’acquisto sarebbero  potute transitare su questo canale. Ma così non è stato. L’infotainment funziona bene, ma alcune funzioni di base non sono presenti. Sullo schermino dietro il volante non appaiono i consumi in tempo reale, né di un singolo viaggio. Nell’utilizzo di Apple CarPlay, le indicazioni di navigatori tipo Waze o Google Maps non sono presenti (cosa possibile solo con Android Auto). Salvo non si sia fortunati ad avere un software più recente da fabbrica, anche questo è un aggiornamento che via OTA non arriva. Il menu è dotato di uno store in-car, ma finora non è stato rilasciato alcun pacchetto extra. Su alcune Born si è data la possibilità di attivare il Connected Travel Assist, ma non sono tra i fortunati. Ero attratto dalla funzione Plug&Charge, per connettersi alla colonnina senza tessera né app. Per poi scoprire non essere disponibile sul mio veicolo, né da poter installare ex-post.

Come mi interfaccio con l’auto dallo smartphone?

Una delle scelte più discutibili è My Cupra, app dedicata solo a Born. Cupra Connect non è compatibile su Born, pur trattandosi di un’app ottima e ben sviluppata, il che fa dire lecitamente che l’app di Born è tra i suoi talloni d’Achille. Di tanto in tanto in modalità offline, pur essendo in realtà il veicolo in rete, non permette un controllo remoto di chiusura porte/finestrini. Ma solo la visione di un messaggio nel caso una di queste condizioni si verifichi. Dimentico di aver chiuso l’auto e sono già altrove? Meglio tornare indietro! Nel mio caso, compatibilmente alla versione software, i servizi dell’app sono fruibili parzialmente. Plug&Charge ne è un esempio, ma anche le funzioni legate alla manutenzione connessa (Status Veicolo e Service Partner Preferito). Tutte assenti! Le funzioni di controllo remoto di ricarica e clima funzionano discretamente. Apprezzabile la possibilità di inviare al navigatore i dettagli della destinazione prima di salire a bordo. Per chi possiede wallbox, è comodo il sistema di routine nella carica. Un aggiornamento dell’app ha aggiunto la funzione store, ma riflette quello già presente. Nella stessa release, inserita anche l’utile funzione “monitoraggio costi”. Ma non collegata in automatico ad app di operatori quali EasyCharging, Enel X o Be Charge.

10 mila km con la Born

10 mila km con la Born: giudizio complessivo buono, 8/10, ma….

Doveroso citare che al momento dell’acquisto i listini Tesla non mostravano certamente le attuali cifre. E che nella situazione attuale sicuramente Model 3 diventa altrettanto appetibile. Nel mio caso, per motivi di spaziosità e look, dopo aver valutato anche Peugeot e-208 e Volkswagen ID.3, Born mi sembrava la migliore in termini di prezzo e tipologia di prodotto offerto (includendo l’idoneità agli incentivi statali). Giudizio complessivo? Consiglio Born a chi cerca un veicolo divertente, semplice e dal look sportivo. Interessante anche per chi si affaccia sull’elettrico per la prima volta, senza troppe pretese dal punto di vista software ed infotainment. Peccato che la casa madre non intervenga con OTA. Né sia agile nel prendere provvedimenti su problematiche software, piuttosto che funzioni assenti da fabbrica come nel mio caso. Voto complessivo: 8/10.

  • Due Porsche Taycan nell’esclusiva prova a quattro mani di Paolo Mariano con Matteo Valenza su 400 km!

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48 COMMENTI

  1. Ringrazio Riccardo per la prova, che ha fugato i mei ultimi dubbi, e mi ha convinto a NON più ritirare la mia Born, ordinata da oltre un anno e che arriverà la prossima settimana.

  2. Ringrazio Riccardo per la recensione, che mi ha convinto a non ritirare la Born che arriverà a giorni e che aspetto da oltre un anno.

  3. Concordo con l’intervento di Damiano, essendo anche io possessore di una Renault Megane e-Tech 220cv 60kWh. Avevo valutato anche io la Cupra Born, ma penso di avere fatto la scelta giusta per le mie esigenze con Renault Megane. Ancora ho fatto solo 9.000 Km, ma ne ho potuto apprezzare la facilità d’uso, le buone dotazioni e la sicurezza della pianificazione dei viaggi con Google Android. Abito in provincia e la presenza diffusa della rete Renault è un punto di forza del marchio, che dà sicurezza. Tesla può dire altrettanto?

  4. “E che nella situazione attuale sicuramente Model 3 diventa altrettanto appetibile”.
    Altrettanto appetibile. Ugualos. Cioè, visto che costano in modo simile, puoi scegliere, o la Cupra Born col Vic20 o la Model 3 col computer quantistico. Sono entrambe “altrettanto” appetibili.
    Sono indeciso quest’anno se portare mia moglie in vacanza a Parigi o a Khartum. Sono entrambe altrettanto appetibili.

    La Born era un’alternativa alla ID.3 quando la Model 3, per un periodo, costava troppo. La Born costava poco meno della ID.3, era esteticamente meglio rifinita e c’è l’offerta per la versione col “boost” con qualche cavallo in più (231cv, disponibile per 1000 euro in più). Parliamoci francamente: oggi chi acquista questi modelli sta sbagliando tutto. Allo stesso prezzo c’è in pronta consegna la Model 3 RWD, molto più potente, molto più prestazione, molto più efficiente, con una migliore autonomia, con velocità di ricarica di gran lunga maggiori, con software superiore in tutto, con una migliore tenuta del valore dell’usato, con una collaudata longevità di motore e pacco batteria, con aggiornamenti frequenti, con molte più funzionalità, con impianto audio di gran lunga migliore, con pompa di calore di serie, con il privilegio della rete supercharger (e il suo “plug&charge”), con una garanzia più estesa sia sull’auto che sulla batteria, con minor numero di tagliandi previsti, con miglior componentistica di bordo (a partire dal display più grande), con miglior abitabilità e maggior spazio bagagliaio, con una dotazione migliore in tutto (inclusa la modalità sentinella), con batterie LFP che non solo consentono la ricarica al 100% senza preoccupazioni e senza usura del pacco batteria ma che garantiscono anche una migliore longevità.

    Ma siam lì, “nella situazione attuale sicuramente Model 3 diventa altrettanto appetibile”. Cos’avrebbe di migliore la Born? I dettagli in bronzo? Ma per favore!!!!!

    Chi ha acquistato Born e ID.3 fidandosi del gruppo VW è rimasto fregato su tutta la linea. Zero aggiornamenti, Cariad presto abbandonato da Android Automotive (copyright: Luca), bug mai risolti, richiami per problemi al pacco batteria. Ma per molti possessori è difficile ammettere che hanno fatto la scelta sbagliata e quindi sviano il discorso parlando della piacevolezza di guidare in elettrico (no, ma dai?), del risparmio rispetto alla benzina e altre amenità che sicuramente sono appannaggio del loro giocattolino VW. Cavolo, almeno quelli col Megane possono parlare di interni curati e ricarica a 22 kW che Tesla non ha, ma chi acquista ID.3/Born oggi nel 2023 non ha una sola ragione valida per preferirla alla Tesla Model 3. Se non il fatto di essere in fissa col brand.

    • Sarà sempre troppo tardi il giorno in cui Vaielettrico deciderà finalmente di toglierti la parola.
      La tua saccenza e maleducazione in ogni singola risposta che dai non ha mai aggiunto nulla di utile e costruttivo a questa comunità.
      Fastidioso senza limiti.

      • Togliere la parola è l’extrema ratio che riserviamo solo a chi offende e ai troll. Enzo non rientra in nessuna delle due categorie. Eviti di farlo anche lei.

        • Guardi che il commento è proprio qui sopra. Basta leggerlo.
          Offendere e fare il troll è esattamente quello che fa Enzo ad ogni commento. Come non considerare offensivo il suo sarcasmo, la sua saccenza e la sua maleducazione è oltre ogni tipo di comprensione. Non sono il primo a lamentarsi di certi commenti.

          Eppure lei dice a me di evitare di insultare. Dove avrei insultato o fatto il troll?
          Io sono solo esasperato da certi commenti del tutto inutili, fastidiosi, maleducati e che contribuiscono solo a costruire un clima tossico in una comunità che invece è generalmente rispettosa, educata e costruttiva.

          A questo punto immagino che Enzo sia in qualche modo un amico della redazione e gli venga semplicemente permesso di dire qualunque cosa.

          • Sapesse quante volte l’abbiamo mandato al diavolo… Enzo è come il Covid: basta sviluppare gli anticorpi.

      • Sarà sempre troppo tardi quando anziché rispondere nel merito lei smetterà di attaccarmi personalmente. Io ho esposto gli argomenti in base ai quali, secondo il mio personale parere, tra due auto con lo stesso prezzo una è migliore dell’altra. Se lei ha argomenti a confutazione li elabori, diversamente eviti di prendersela con me per la sua mancanza di argomentazioni.

        In tutti i settori le comparative tra modelli sono la prassi: di recente ne ho vista una di Andrea Galeazzi su 2 smartphone di mio interesse e Galeazzi ha affondato totalmente uno dei 2 spiegando perché. Non ho letto commenti carichi di bile come il suo. Io ho spiegato perché la Model 3 è superiore in tutto rispetto alla Cupra Born. Vedo che rispondere nel merito è difficile …

        • Dai Enzo, non ti sei limitato a dire che una è migliore dell’altra: hai sfottuto (come al solito) chi sceglie Cupra o VW, a partire dall’autore dell’articolo. Ricordo peraltro che parli di auto che non hai mai guidato. E a differenza di chi sfotti, viaggi bellamente in 124 Abarth.

          • No, no, rileggi bene il commento, ho precisato (“La Born era un’alternativa alla ID.3 quando la Model 3, per un periodo, costava troppo”) che un tempo il prezzo era diverso, non mi riferisco affatto all’autore dell’articolo che ai tempi ha usufruito degli ecoincentivi e, come da lui stesso scritto e confermato da me nel mio commento, ai suoi tempi la Model 3 costava di più. Ho contestato la seconda parte ovvero quando dice che oggi sono altrettanto appetibili: secondo me oggi un modello è più appetibile di un altro e ho esposto il mio punto di vista e le argomentazioni a supporto. Se qualcuno si è sentito offeso ha la coda di paglia. Poi se per esprimere un parere personale occorrono perifrasi, ambagi, circonlocuzioni, arzigogoli è triste. Galeazzi cominciava così il suo intervento: “quest’anno OnePlus (nord ce lite 3) non c’è proprio, le sbaglia tutte, un display così poco luminoso nel 2023 è inconcepibile”. Oh! Pane al pane, vino al vino! E dopo la recensione ho comprato un Galaxy A34! Non ho letto la levata di scudi dei possessori di OnePlus “offesi” dal giudizio tranchant di Galeazzi, anzi, gli davano ragione. Chi compra la Born oggi è un mentecatto, troll, idiota? No, è uno che spende i suoi soldi come vuole ma nulla leva che secondo me sta acquistando un modello peggiore. O in nome del libero arbitrio non si può mai dire che un modello, a parità di costo, è inferiore a un altro?

            Magari Riccardo viene qui e ha argomenti opposti ai miei e può dimostrare che a parità di prezzo la Born è di gran lunga migliore della Model 3. E non sarò offeso dalle sue argomentazioni.

        • Come sempre lei ha esposto argomenti in modo maleducato e prendendo in giro il lettore di turno. Non merita un sano contraddittorio e continuerò sempre a far notare la sua maleducazione.

          Quando imparerà a commentare in modo civile sarò felice di controbattere i suoi scarsi argomenti basati molto spesso sul sentito dire.

          Chissà quanti lettori, magari timidi o non desiderosi di essere presi in giro, evitano di commentare e contribuire così a una comunità che invece cerca di aiutarsi e confrontarsi in modo civile e costruttivo.

    • Belli i fari Matrix della Model3,
      Ah, come? Non li ha?
      Ma come è possibile, un’auto ultramegatecnologica non ha i Matrix?
      Non ci credo.

    • Hai ragione in tutto ma credo che quella frase sia di per se un’ammissione del fatto che ad oggi Model 3 sarebbe stata la scelta migliore anche per lui. Credo che nessuno lo neghi infatti mi piacerebbe vedere i dati di vendita dei vari modelli competitors pre e post taglio dei listini Tesla

      • Attenzione a fidarsi dei dati di vendita. Una delle tante forze di Tesla e il poter consegnare un veicolo in tempi rapidi. Altri costruttori impiegano mesi (se non anni) e questo influisce non poco sui dati.

    • Non è copyright mio, basta informarsi:
      https://arstechnica.com/cars/2023/03/android-infotainment-will-be-supported-for-at-least-15-years-vw-says/

      Ma questa generazione di MEB, che sia la mia id.3 o la Born, non l’avranno mai, perché sono disegnate con una dozzina di piccole ECU poco potenti (che è il motivo per cui gli update sono un incubo) mentre per far andare i software moderni in auto serve un’architettura stile PC, con poche unità centrali molto potenti.

      Ti do oltretutto una notiziona, l’auto funziona benissimo anche senza aggiornamenti mensili (tralaltro finalmente il 28.04 è stata annunciata la campagna per installare 3.2 a tutti), alla fine è un’auto non un PC. Io ci ho fatto 56.000km in nemmeno due anni. Vorrei gli update frequenti come Tesla o Polestar? Certo, ma non muoio se non arrivano. Mi arrabbio perché era una delle feature promesse, e come cliente mi sento preso in giro, ma ci sono altre ottime EV che gli update nemmeno li fanno o li promettono, eppure le vendono.

      Imfine, il confronto con la Model 3 è viziato dal solito “piccolo” particolare che sono due segmenti diversi, che continui a dimenticarti, tu come altri: id.3/Born sono un segmento C, la Model 3 è un segmento D. Se non mi serve (troppo lunga? Troppo bassa? Oltre al ovvio “non mi piace”?) devo comunque comprarla perché tecnologicamente migliore?

      Altrimenti perché tu stesso non cambi la A124 con una Model 3? Fammi indovinare, perché non è due posti cabrio. Quindi perché tutti gli altri dovrebbero prenderla, se non rientra nei requisiti che hanno? Intanto io, l’autore e molti altri giriamo in elettrico, e abbiamo smesso di bruciare carburante. A PRESCINDERE da quale elettrica stiamo guidando.

      • Luca sicuramente le dimensioni sono un valido argomento, anche se qui siamo all’assurdo che la segmento D è migliore della segmento C. Altre motivazioni possono essere: i colori, l’estetica, la diffidenza verso l’assistenza atipica di Tesla, etc. Ma è palese che quando si confrontano 2 modelli è impossibile un confronto totale.

        Ti racconto una storia vera: ad un autoraduno io avevo ancora la 350z. C’erano 3 124, 2 Abarth e una Fiat. Quello della Fiat raccontava a me e agli altri 2 le modifiche apportate alla sua Fiat: centralina Abarth, scarico record Monza, freni Brembo Abarth, etc. Al che uno dei 2 gli disse: ma con i soldi che hai speso non facevi prima a comprare l’Abarth? E la sua risposta fu: ma io volevo la Fiat!

        A distanza di 10 anni circa non ho ancora capito la risposta. Boh, a cosa si riferiva? Ai sedili? Al paraurti anteriore? Al logo? Io ho l’impressione che si stesse arrampicando sugli specchi ma sinceramente la risposta fu talmente pronta che proprio non so. Certo è che noi 3 (io e gli altri 2 abarthisti) rimanemmo senza parole …

    • Grande Enzo, quoto su tutta la linea.

      Come nell’altro post sulla 500e, dove ti rispondono con le chiacchiere. Hanno speso e spendono fior fior di quattrini per delle auto con una obsolescenza misurabile nell’arco di settimane. È bastato un abbassamento dei prezzi di Tesla per far diventare tutto il resto un pacco di ferraglia colossale. Ti rispondono con un “ma tu no l’hai mai guidata”, grazie al cielo direi.
      Ho un amico con il Q4 che è disperato, gli fa si è no 230Km e non sa a chi rivenderla.
      Infatti oggi Tesla aumenta le vendite mentre gli altri calano.
      Non sono un fan Tesla, non mi piacciono, ma lato power Train sono ad oggi le uniche elettriche che hanno un senso.

      • E invece guardando chi ancora gira con un motore termico, impestando l’aria di co2 e particolati vari, di che obsolescenza tecnologica parliamo? Giurassica? Triassica?
        Se le Tesla sono le uniche elettriche che hanno un senso, le termiche che senso hanno?

        L’avete capito lei e il grande Enzo il motivo perchè si sta passando alla mobilità elettrica? O siete convinti che lo si faccia per fare 1200km senza soste, o per sniffare i fumi del petrolio combusto, o per rombare ai semafori in attesa di ammiratori acclamanti?

        • Chi gira con l’endotemrico lo ha comprato in modo legale. La legge che impone l’elettrico è la stessa che ha imposto negli ianni i vari Euro X e fino al 2035 sarà legale e moralmente perfetto acquistarne. Forse siete voi che, eccitati per il giocattolo nuovo, non concepite che si contestino i limiti imbarazzanti della tecnologia.

          Ad ogni modo fai bene a comprare l’auto elettrica oggi. Grazie di cuore, inquina meno e io posso respirare aria più pulita, dato che la mia nuova M4 competition sporca, ma soprattutto sperperi soldi per la sperimentazione. io comprerò l’auto elettrica quando avrà ridotto all’osso tutte le limitazioni attuali e farà 1500Km e non comprerò ina Q4 che non mi permette di andare a fare una gita fuori porta, il massimo dell’idiozia un suv scomodo. Grazie early adopter, con il vostro portafogli siete il pane della ricerca.

          • Legale fino al 2034? Assolutamente si. Morale propro no. Ma che non avresti capito o che avresti pensato solo a te non avevo molti dubbi anche prima.

            Buon machismo. Ah, la mia M3P ti da un secondo sullo 0-100, pur essendo una tecnologia con limiti imbarazzanti.

          • Per non parlare del fatto che quelli di KM77 nella prova dell’alce con la M4 competition sono dovuti scendere a 76 km/h quando una Model 3 RWD che costa 65.000€ in meno ed è americana (famosi costruttori di telai!!) la supera a 83 km/h, proprio una tecnologia imbarazzante che da vantaggi esclusivamente nelle accelerazioni, nevvero?

          • Certo Marco Rossi che penso a me stesso, perché tu quando hai comprato la Tesla a chi hai pensato? Hai pensato che con una Twingo elettrica potevi sempre andare da A a B? Quando ti vanti del l’accelerazione della tua Tesla pensi al pianeta? Ti dice nulla il fatto che l’euro 7 prevede norme stringenti anche su pneumatici e freni che valgono anche per le elettriche e che avere Tesla da 1000cv che hanno problemi nella frenata e praticamente distruggono pneumatici, pastiglie e dischi è un controsenso?
            “ma io ho 1000mila cv e ti frego sullo 0-100” e nella stessa frase mi parla di machismo… ah l’ipocrisia…

            Per Baccarini che si chiama Guido, ma secondo me non guida: sei mai, andato in pista? Non credo al massimo ti fai la Brebemi a 80…

          • Dubbioso, ha mai sentito parlare di frenata rigenerativa? Provi a chiedere a qualsiasi possessore di BEV se ricorda di aver mai cambiato “pastiglie dei freni distrutte”

          • Vedo che rispondiamo nel merito…
            Non avendo voglia di scacchi, saluto e mi allontano scuotendo la testa….

          • Ognuno passa quando vuole nel rispetto della legge, per l’etica ognuno ha la sua e chi crede di avere un’etica superiore scriva la sua bibbia e fondi la sua setta. Se Dubbioso vuole passare il più tardi possibile, è libero di farlo. Per quanto mi riguarda, le elettriche che usciranno nel 2035 (Ioniq 5 N e Daytona SRT, sempre che i rumors sulle caratteristiche siano confermati) sono già abbastanza valide per le mie esigenze: quando dovrò cambiare auto, punterò ad una di queste 2 (e possibilmente a qualcosa di tecnicamente simile ma più economico, se ci sarà).

            Tutti vogliamo salvare il pianeta nessuno escluso e tutti siamo disposti a scendere a compromessi ma i compromessi devono comunque essere accettabili anche perché di modi per abbassare la co2 ce ne sono infiniti, inclusi l’efficientamento energetico delle proprie abitazioni o la riduzione dell’uso dell’auto. Con l’aumentare dell’offerta, il perfezionamento della tecnologia (ormai siamo vicinissimi alle batterie a stato solido) e con l’abbassarsi dei prezzi, sempre più persone passeranno all’auto elettrica. O all’auto col motore a scoppio, alimentata dagli e-fuel. Dopotutto se i produttori si sono battuti per avere gli e-fuel, è possibile che alla fine qualche modello li sfrutterà.

        • > L’avete capito lei e il grande Enzo il motivo perchè si sta passando alla mobilità elettrica?

          Visto che mi citi, a me pare di aver scritto che la Model 3 a parità di costo sia migliore di una Cupra Born. Ho confrontato 2 elettriche, dicendo che una è migliore di un’altra.

          Non credo tu, il grande Marco Rossi, debba convincermi ad acquistare un’auto elettrica visto che ho già deciso che la mia prossima auto sarà elettrica. Nel frattempo sarò anche libero di apprezzare i modelli che reputo migliore e criticare quelli che reputo peggiori o no?

          • L’appellativo era una citazione di come ti ha definito Dubbioso, tranquillo che io non ti nominerei mai in tal modo…

            Se uno ha 100.000€ per prendere un’auto termica che ha prestazioni e autonomia di una Model 3 Performance, di etica o voglia di salvare il pianeta io non ne vedo proprio nessuna.

      • Audi sta facendo dei tombini colossali. La mia auto sarà quasi sicuramente elettrica, anche perché praticamente te lo impongono (chi spende oggi 45/50 mila euro per un diesel che tra 5 anni varrà zero), sarà una tesla presa in leasing o noleggio lungo temine, non voglio problemi di obsolescenza di batterie etc etc ed è essere coperto da urti o rotture che costano un salasso.

    • Id3 è la mia prima VW e l’ho presa nel 2021 perché la reputavo ,senza pentimenti,la più confacente per le nostre esigenze…ottima manovrabilità e stabilità anche su fondo nevoso..consumi in linea con pari segmento ..interni minimal..linea esterna fumettosa in rottura con design classico ..peccato che la linea id lo abbia perso ma vabbè…quindi dovrei dire che non sono soddisfatta anche se lo sono?…gli OTA arrivano meno velocemente che in tesla che per software è molto avanti ma chi sceglie bev non credo guardi solo quello…altrimenti solo model3 oppure Y in giro sai che noia che barba che barba che noia🖖

      • Nel 2021 quant’era la differenza di prezzo con la Model 3? 10000 euro? Se oggi la Model 3 (con batteria LFP, pompa di calore di serie, 491 km di autonomia WLTP, efficienza superiore alla ID3 del 13% (a dir poco) e tutto quello che sai Tesla offre di serie già sulla RWD base) costasse come la tua ID3, stesso identico prezzo, dovendo acquistarla oggi sceglieresti sempre ID3? E se sì perché?

        • Non ricomprerei una id.3 oggi ma non perché la Model 3 costa uguale, ma per come si sta comportando VW e perché esiste la MG4. Ma non andrei mai a criticare chi la compra, perché è comunque una BEV, che è in ultima analisi il vero fattore che conta, quello ambientale.

          Potrebbe cambiare tutto con la fantomatica Model 2, ma io non ragiono sui modelli futuri rimandando gli acquisti continuamente… :-😜

          • Luca in tutta sincerità non sto solo aspettando il modello ma anche che la liquidità sul conto aumenti un po’ 🤪 … anche perché c’è da convincere mia moglie …

        • Non posso dirti certamente sì..valuterei quello che il mercato propone oggi..sicuramente non prenderei la Born perché non ci appartiene come design…model 3 non ci piace esternamente e anche se costa meno che in passato se una cosa non ti attira…..se mi chiedi ora tra model y e id 4/5..decisamente tesla…ma ripeto,il mercato cambia e non sono una consumatrice monomarca🖖

    • In Svizzera il limite è 90, per esempio. E nell’articolo cita “lunghe percorrenze ED in autostrada” quindi inclusivo di statali (90/110).

    • È forse vietato viaggiare a 90km/h?
      Io vado a 100km/h.
      Quale sarebbe il problema?
      Troppo piano per te?
      Metti la freccia e sorpassa.

  5. “Guido una Born da qualche mese…”
    Se è la sua prima elettrica, qualche mese è pochino per conoscerla bene. Io sono certamente un po’ “duro” di zucca, ma ci ho messo sei mesi per usarla decentemente ed un anno per usarla al meglio. Ed ancora imparo “cose” dopo 28 mesi di utilizzo. Ed inoltre è una termica elettrificata, per cui, “apparentemente”, nulla di nuovo. Invece…

    “Puntuale la funzione lettura dei cartelli stradali, limiti inclusi…”
    Se è lo stesso SW della mia, occhio, perché si rischia di essere tamponati. Non tanto su strade urbane o extraurbane, in cui la differenza di velocità non è mai eccessiva: io ho disattivato il controllo perché in autostrada, a 130 Km/h, se legge il cartello dello svincolo con limite a 40 Km/h praticamente “inchioda” per adeguare la velocità di marcia al limite dello svincolo, non comprendendo che “devo proseguire diritto”, anche con navigazione in funzione: letto il segnale, azionato il freno, tanto più bruscamente quanto più è ampio il divario tra velocità di crociera e limite del segnale. Io mi sono spaventato parecchio, fortunatamente non avevo nessuno dietro! Spero che sull’elettrica l’abbiano fatto in po’ “più furbo”, o si rischia davvero un grosso incidente (da 130 a 40 Km/h di colpo in autostrada sfido chiunque segua a frenare per tempo!).

    “…nella guida in centro città, con consumi elevati dopo qualche start/stop di troppo”
    Strano: la città è il luogo ideale per usare un’auto a batteria. Con mia, almeno, che elettrica “pura” non è, quindi dovrebbe essere “peggio”.
    Certamente è meglio il traffico scorrevole, cittadino o extraurbano, ma in città, con una elettrificata, per definizione meno efficiente di una BEV, io faccio 7,2 Km/kWh, media di tutte le stagioni. Trovo strano che la sua faccia “… punte di 24 kWh/100 km”, cioè 4,2 Km/kWh. Può essere che la stia guidando come faceva con le termiche? Sono i consumi che avevo io con la mia PHEV in inverno e nei primi sei mesi di “vita” dell’auto. Ma la usavo malissimo! La usavo come la precedente termica, insomma, con in più gli errori del “neofita elettrico”.
    Anche il dato invernale non è buono se “A temperature più rigide (2-4 C°), si impennano i consumi fino a 3 kWh”. Io, nell’ultimo inverno, ho fatto una media di 7,2 Km/kWh (ma solo 4,3 nel primo inverno 2020-2021! Quindi…). Anche qui ho il sospetto che la stia utilizzando come le termiche precedenti. Ovviamente nulla di male, ma col medesimo utilizzo di una termica la grande efficienza di un’elettrica diminuisce. Se ciò è sufficiente per le proprie necessità va bene, ma non bisognerebbe poi esserne scontenti. In particolare, il killer delle batterie è il climatizzatore, soprattutto se usato senza pre-climatizzazione (l’APP in dotazione è molto utile al proposito per l’avvio da remoto mezz’ora prima di partire, ovviamente con l’auto collegata alla rete).

    Anche il cruise control adattivo opzionale mi stupisce, visto che tre anni fa sull’Octavia era di serie, come mi stupisce il fatto che sia regolabile solo con intervalli di 10 Km/h. Nella mia (sempre “Gruppo VAG”) puoi variare anche solo di 1 Km/h alla volta (in più ed in meno), se necessario, cosa che utilizzo per gestire al meglio le accelerazioni (io avrei “il piede più pesante” rispetto all’automatismo, a scapito dei consumi).

    Infine, l’APP, che per me si chiama “My Skoda” (non eccellono in fantasia se per la Cupra si chiama My Cupra. Magari per la Volkswagen si chiama My Volkswagen e per l’Audi My Audi…). Anche a me ha dato problemi inizialmente (un lungo “inizialmente”, visto che ho risolto, almeno fino ad oggi, i problemi solo tre mesi fa). Stufo di pagare 90 euro all’anno per un’APP che ogni mese per 10 giorni non riusciva a collegarsi con l’auto, ho scritto all’assistenza Skoda e loro hanno fatto degli azzeramenti nella posizione della mia auto e fatto aggiornare dalla Concessionaria il software (tecnicamente hanno scritto che: in Skoda hanno “eseguito una posizione di annullamento” richiedendo alla concessionaria di “eseguire un riavvio di OCU con ODIS”. Non ho idea di che significhi ma ora, dopo due anni di “singhiozzi”, funziona con continuità. Incrocio le dita mentre lo scrivo!). Non ho idea se possa essere la stessa cosa anche per una BEV del gruppo, però sulla mia ha funzionato. Per ora! Certo è che nel Gruppo VAG non brillano per il software. E sulla mia aggiornare il software vuol dire due o tre giorni di officina: altro che OTA!
    A meno che OTA non significhi Obliate Totalmente Aggiornamenti, allora sarebbe comprensibile…

    Grazie del “resoconto”.

    • “Se è la sua prima elettrica, qualche mese è pochino per conoscerla bene.”

      E che ne sai dell’esperienza dell’autore?
      E’ un’auto. Non è champagne. Su.
      Che cosa devi mai conoscere “bene” dopo 10mila km?

      Se uno è un po’ appassionato di auto ci mette pochissimo su un nuovo modello.
      Se uno non è appassionato ma è un solo fruitore, la usa come mero mezzo di trasporto e non sarà mai esperto. Neanche dopo 100mila km.

      • Buongiorno Endyamar.
        Non è proprio esattamente così: passare da una termica ad un’elettrificata non è banale. Sempre se, ovviamente, non si vuole inquinare.
        Però non ho idea se, invece, con un’elettrica “pura” le cose siano invece più semplici. Ogni tecnologia ha comunque una sua “curva di apprendimento”. Io che sono un po’ vecchio e “timido” di zucca, magari ci metto di più.
        Mi sono permesso di commentare solo perché la Cupra è dello stesso gruppo della mia e immagino che molto del software sia simile. Ed anche perché si può certamente non imparare ad usare un’auto al meglio delle sue possibilità, in particolare se hai grande autonomia (in questo senso è molto “educativa” una Plug-in: con poca autonomia devi “grattare” fino in fondo al “barile” per inquinare il meno possibile. Sempre che non inquinare sia un interesse, altrimenti una PHEV non ha nessun tipo di limite anche se la si usa da cani), però non bisogna poi lamentarsi se l’auto non conferma di molto i dati di omologazione. Ho dimostrato in questo sito che volendo si può anche avere risultati migliori dell’omologazione usando al meglio l’auto.
        Mi pareva che fossero suggerimenti sensati. Ma, non avendo un’elettrica, evidentemente mi sono basato sulla mia esperienza e per gli altri non è così. Sorry!
        Buon primo maggio.

        • “Però non ho idea se, invece, con un’elettrica “pura” le cose siano invece più semplici. Ogni tecnologia ha comunque una sua “curva di apprendimento”. Io che sono un po’ vecchio e “timido” di zucca, magari ci metto di più.”

          Appunto. Esperienza personale.
          Per dirti io ho fatto tutti gli step. Da ICE sono passato a full hybrid e da full hybrid a BEV.
          Ti assicuro che non ho avuto nessuna difficoltà o cose da imparare.
          Anzi, Forse proprio l’ibrido pone più “problemi” perchè se vuoi usarlo in modo efficiente devi badare a quando va in elettrico e quando no e il famoso veleggiamento.
          Ma con la BEV non pensi nemmeno a questo. La guidi come un’auto automatica normalissima.
          E imparando a usare la rigenerativa (dipende dai modelli, con tesla ti abitui in pochissimo) stai già ottenendo il meglio.

          Per questo dicevo che “non è champagne”. Soprattutto se sono fatte bene, non ti preoccupi di nulla. Entri e vai.
          Dobbiamo sfatare questo mito che con la BEV ci siano chissà quali pensieri.

          • Capisco.
            In un certo qual modo una “solo termica” ed una “solo elettrica” sono comunque più semplici di un’auto “un po’ ed un po’” (sempre se non si vuole inquinare).
            Con la prima inquini e stop (ma, comunque, conoscendola bene si possono limitare al massimo i consumi per inquinare il meno possibile), con la seconda, in strada, non inquini e stop.
            Con la mia inquino, usandola al meglio, pochissimo: 8,7 g/Km di CO2 emessa dal febbraio 2022 ad oggi (17,4 g/Km vita auto con tutti gli errori iniziali di utilizzo: si può sempre migliorare!).
            Però, appunto, ho dovuto “lavorarci su”! Ci sono parecchie cose che vanno “smussate”.
            L’unica cosa, che avevo già indicato in altri commenti, è che non vorrei che chi ha l’auto elettrica che, per definizione, viaggiando non inquina, fosse meno attento ai consumi. In altri commenti avevo parlato del fatto che, anche se hai tanta acqua, non è giusto sprecarla. Spero sia chiara la similitudine.
            Il fatto che sia facile da usare, a mio avviso e per una questione etica, non implica che non si debba stare attenti ai consumi. Sono convinto che, anche con una BEV, si possa comprimere parecchio i consumi.
            Un giorno, spero di poter provare su una BEV che mi appartenga.

  6. Ottima prova di Riccardo, che ha scelto una buona vettura che mi è subito piaciuta molto. Forse la futura Tavascan rimedierà ai difetti evidenziati.
    Da Novembre 2022 guido una Renault Megane e-Tech 220cv 60kWh: ha ottime capacità di ricarica perché sfrutta a 22kW le colonne Fast..le più diffuse..e arriva a 130kW in DC.
    La consiglio anche a chi usa smartphone Android perché è Android Auto il SW gestione..che funziona molto bene ed è molto preciso nella previsione autonomia in viaggio. C’è pure Waze…
    I miei consumi molto bassi 12.6kWx100km perché percorro tante statali e provinciali..ma anche in città sto sotto 11kW… L’ho fatto quasi 500km con 1 carica da casa
    Perde un po’ troppo a 120h130kmh..(280km ca). lì è abbastanza superiore Tesla Model 3…ma mi preoccupo per assenza rete di assistenza diretta Tesla. (contatriamente a Renault..la prima a fare elettriche in Europa)
    Comunque..trovo che l’offerta vetture sia ormai matura per la maggior parte dei guidatori…in 5 anni si pareggia facilmente il maggior costo iniziale…il futuro è roseo…anzi GREEN!

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