Giovanni installerà una wallbox con cavo integrato Tipo 2. E’ preoccupato che possa cambiare lo standard, costringendolo a sostituirla. Inviate quesiti e osservazioni a info@vielettrico.it.
Il problema non esiste, il prezzo piuttosto…
Risposta – Non abbiamo mai sentito parlare della possibilità che cambi lo standard di ricarica Tipo 2, comune a tutti i dispositivi di ricarica pubblici e privati a bassa potenza in corrente alternata (AC) e a tutte le auto elettriche. Semmai si parla di alternative per lo standard di ricarica ad alta potenza in corrente continua (DC) dove abbiamo in Asia CHAdeMO (ad esempio sulle Nissan Leaf), in tutta Europa CCS, in America il NACS adottato da Tesla e via da molte altre case. In conclusione, questa dovrebbe essere l’ultima delle su preoccupazioni.
Piuttosto ci sembra un po’ cara la soluzione proposta da Enel X. Sul mercato ci sono wallbox molto meno costose. Quelle base partono da 700 euro circa. Consulti il nostro listino interattivo e potrà verificare di persona.
Ma il dispositivo non è tutto. L’installazione deve essere certificata da un tecnico qualificato, che si accerti del corretto dimensionamento e dello stato di tutto l’impianto a monte della wallbox. Se l’impianto è vecchio e usurato o i cavi di collegamento sottodimensionati, dovrà provvedere alla messa in sicurezza, con una spesa che potrebbe anche raddoppiare.