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Una Zoe di seconda mano può andare? Secondo Luca…

La Renault Zoe di Luca, un lettore abruzzese: l'ha acquistata usata con 10 mila km.

Una Zoe di seconda mano può andare? Luca, un lettore abruzzese, ne ha presa una con 10 mila km percorsi. E qui traccia un bilancio, nel bene e nel male. Chi volesse condividere le sue esperienze può scrivere a info@vaielettrico.it.
                                            di Luca Colantonio
“Ecco la mia recensione sulla mia ZOE R 110, comprata nel novembre dell’anno scorso con un ampio sconto, dopo lunga trattativa. Mi era stata proposta una ZOE Life R110 Grigio Titanio nuova e con equipaggiamento di serie a € 29.000 euro. Con contributo statale si scendeva a 24.000 euro in cambio di una Dacia Logan MCV a GPL del 2012 con 240.000 km…

Una Zoe di seconda mano: “L’ho pagata 19 mila euro”

Dopo questa prima trattativa, il Concessionario mi ha proposto una ZOE Intens R110 color Grigio Magnete accessoriata e immatricolata nel dicembre 2018 e con 10.000 km all’attivo. Prezzo, chiavi in mano, con ritiro della mia Dacia Logan, a 19.000 euro, con consegna immediata. Avendo necessità di un’auto che mi facesse risparmiare, ho accettato, anche perché il prezzo di listino in fattura senza sconto arrivava a 28.678 euro. Inoltre nei 19.000 euro sono stati compresi la garanzia estesa Renault e diversi  optional: lo sconto, generoso, è stato di € 13.194. Tornato a casa con l’auto, mi ha fatto subito grande impressione. Nonostante fosse un “usato”, era praticamente nuova: interni integri e carrozzeria intatta, ma con solo il cavo di ricarica FAST. Mi sono dotato del cavo per la ricarica lenta nei mesi successivi. Anche perché ho un impianto fotovoltaico di 11 anni da 3,5 kWh ereditato, con scambio sul posto che ormai non scambia...“.

Una Zoe di seconda mano: ecco i primi difetti

Difetti riscontrati subito nella ZOE: l’orologio sulla plancia di comando risulta non attivo. Nonostante richiesta al Venditore, mi è stato comunicato che trattasi di “problema di aggiornamento”, che avrei risolto una volta scaricato l’ultimo…E sugli aggiornamenti con l’RD Link ho avuto problemi, nel senso che a volte andavano a volte no. Poi per sciagurataggine del Venditore, non mi è stata data ancora la seconda chiave, che pare sia ferma in un altro concessionario ormai da un anno, Ultimo problemino rilevato subito: una mancanza di pressione nel pneumatico sinistro anteriore e per mia superficialità, mi sono limitato a rigonfiare ogni tanto la gomma. Scoprendo poi ad aprile che vi era una vite piantata nel battistrada, riparata gratuitamente dal mio gommista di fiducia.

Le cose positive? “Anzitutto risparmi nei rifornimenti”

Cose positive: anzitutto  l’autonomia di 360 km nominali, che però è arrivata anche ad essere di 400 km. Poi: il risparmio per il rifornimento. Nei primi 3 mesi ho usato le colonnine Enel X e poi la rete Nextcharge (prima di dotarmi di cavo di ricarica lenta), spendendo con un abbonamento a mio avviso caro circa €120...Poi, con la ricarica lenta che faccio da casa di giorno, ho iniziato a non spendere NULLA. E di notte, con una tariffa mono- oraria fissa tutto il giorno e la notte, in realtà non ho visto aumenti in bolletta. In sostanza; pagavo circa 136/140 euro bimestrali comprensivi di canone TV e costi accessori, tasse ecc. E pago lo stesso, con costi ridicoli per un pieno da 40 kWh che ho quantificato in circa 4€. Ogni tanto faccio un “rabbocco” con le colonnine della rete Nexcharge tramite App, ma di norma non  arrivo a spendere 5 euro per mezza batteria…E ci sono colonnine gratuite da Lidl o in autostrada, tipo nelle aree di servizio Sarni.

“Spendo 400 euro all’anno, con la Dacia Logan almeno 1.200”

In definitiva: mi trovo strabene, ero già un fan dell’elettrico e non tornerò mai indietro. Ho imparato a pianificare, e al di là di qualche ansia da ricarica, quando non ci sono colonnine nelle vicinanze, ho girato tutta la mia regione senza scendere mai sotto il 10%. E io vivo in Abruzzo, arrivando anche a 200 km di distanza e tornando senza ricaricare, grazie alla frenata rigenerativa.  Senza correre inutilmente, ho visto che la mia velocità media è intorno ai 45kmh…E con 13/14 kWh in inverno e 11kWh in estate/primavera faccio 100 km. Se calcolate che alle colonnine un kWh può costare fino a 0,49€ i conti sono presto fatti. E anche di km ne ho macinati, arrivando a 33.000, con cambio di 2 gomme  anteriori “4 stagioni” da € 330 in Concessionaria. Il mio ex gommista di fiducia ma mi aveva chiesto € 250 a gomma… Poi: controllo annuale di € 87 di pochi giorni fa, più i € 120 nei primi 3 mesi nei punti di ricarica fast con l’abbonamento Enel e altri € 120 caricati sulla carta/APP Nextcharge, da terminare. Quanto ho speso in un anno? Circa 400 €, prima con la Dacia stando attento arrivavo a più di € 1200.“.

“Qualche problemino negli interni, bene l’autonomia”

Ora voglio raggiungere anche destinazioni fuori regione come Roma, ma è la difficoltà di trovare un parcheggio che mi frena…L’auto di per se è fantastica, bagagliaio sufficiente e sedili anteriori reclinabili. Unico neo: non sono a “scomparsa” e rimane un gradino, inoltre si piegano come “pezzo” unico, lasciando solo 2 posti anteriori per passeggeri. Raggio di sterzata molto corto e guidabilità la rendono eccezionale, e la telecamera posteriore per parcheggiare i suoi 4 metri e poco più la rende veramente versatile. Anche se non è l’ultimo modello, il motore è performante anche in modalità ECO. E la batteria ancora altamente affidabile: in inverno ho riscontrato una perdita di autonomia di un 3% dopo una notte ferma sotto i 7°C. Quindi nulla di che…si recupera con un pò di frenata rigenerativa). E, se disattivi tale modalità, volete mettere superare silenziosamente una BMW rombante a oltre 135kmh in accelerazione di pochi secondi?“.

Una Zoe di seconda mano: “Addio puzza di benzina, rumore e tutto il resto”

Adoro poi il silenzio dell’abitacolo e l’assenza di puzza di benzina. Nelle strade deserte posso ascoltare i suoni della natura e non il motore a combustione termica delle altre auto. E ho iniziato a “detestare” i rombanti automobilisti che sfrecciano lasciando gas di scarico dietro di loro a gò gò. Utilizzando solo il 17% dell’energia generata da un combustibile inquinante come la benzina o il gasolio, idem per il GPL, e frenando in continuazione, Mentre io a quasi 4 anni dalla prima immatricolazione non ho ancora dovuto cambiare i freni, per non parlare dell’esenzione dal Bollo per ancora due anni….Quindi Per me l’auto è perfetta e continuerò in elettrico, magari con una Megane o in futuro una Kia, con un pacco-batterie più generoso. I detrattori delle EV non hanno capito la bellezza di passare all’elettrico, oltre che la necessità, se vogliamo iniziare a salvare questo benedetto pianeta. Grazie a Vaielettrico, vi seguo con attenzione e mi avete aperto un mondo!”.
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