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Taglio del prezzo 500e in arrivo

(Credit foto: Stellantis).

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Taglio del prezzo 500e in arrivo: il n.1 di Stellantis, Carlos Tavares attacco il governo sugli incentivi bloccati e rivela una buona notizia per la piccola Fiat.

Carlos Tavares (foto: Stellantis Media).

Taglio del prezzo 500e e più autonomia con la nuova batteria, promette Tavares

Ai consumatori italiani sono state fatte tante promesse, ma gli incentivi annunciati per l’acquisto di auto elettriche non sono stati ancora rilasciati. Abbiamo deciso di non stare  ad aspettare che quelle promesse vengano mantenute. Per questo abbiamo deciso di investire non meno di 100 milioni di euro per dare all’iconica 500e una nuova batteria che permetterà di percorrere più km. E di ridurre il costo del veicolo”. Parole dell’ad di Stellantis.

Tavares ha parlato a margine  all’inaugurazione dell’eDCT Assembly Plant, a Torino Mirafiori. Spiegando che “questo è un modo eccellente per rendere la e-mobility più accessibile. Tanto più che “l‘Italia è l’unico Paese al mondo dove Stellantis ha investito su due nuove piattaforme, Stla Medium a Melfi e Stla Large a Cassino“.

Tavares non ha dato dettagli sulla batteria in arrivo. La 500e ora è disponibile in due versioni: con batteria da 23 kWh (autonomia 190 km) e da 42 kWh (322 km). Prezzi da 29.950 e 33.150 euro.

Il ministro Adolfo Urso (foto dal sito-stampa del  Mimit).

“Chi porta fabbriche cinesi in Italia sarà responsabile di decisioni impopolari”

Il braccio di ferro a distanza tra Tavares e il ministro delle Imprese Adolfo Urso continua dunque. Il governo usa l’arma degli incentivi, annunciati ma mai entrati in vigore, per stuzzicare il gruppo Stellantis. E indurlo a prendere impegni più precisi sul futuro delle fabbriche italiane. A partire proprio da Torino Mirafiori.

L’azienda ritiene invece di avere già dato ampia prova della serietà dei suoi progetti e risponde per per le rime. Anche sull’arrivo in Italia di un costruttore cinese, su cui Urso continua a insistere. “C’e’ chi dice che vogliamo andarcene dall’Italia, queste sono fake news e le fake news aprono la finestra per fare entrare i cinesi“, ha detto Tavares. Minacciando: “Siamo in grado di tenere testa ai competitor cinesi. Se qualcuno vuole portare i competitor cinesi in Italia, sarà responsabile delle decisioni impopolari che dovranno eventualmente essere prese. Qui stiamo facendo ottimo lavoro“.

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