Karlsen ci scrive chiedendo se un impianto solare da 1.5-2 kW più wallbox può bastare ad alimentare la sua BEV che percorre medimente 50 km al giorno. Gli risponde come sempre il co fondatore e CEO di Silla Industries Alberto Stecca. Ricordiamo che potete inviare le vostre domande alla rubrica “Vaielettrico risponde” utilizzando la mail info@vaielettrico.it
Vorrei caricare l’auto of the grid
Dispongo di un’area parcheggio senza complicazioni condominiali. Vorrei installare un impianto solare con accumulo e wallbox, per realizzare un impianto off the grid.
La mia percorrenza quotidiana è dell’ordine di 50km, e per esperienze analoghe nella stessa zona con orientamento simile, ritengo che 1,5kW – 2kW di pannelli con un accumulatore al litio da 6-7kWh sarebbero adeguati. L’utilizzo sarebbe prevalentemente notturno, salvo i fine settimana. Esistono soluzioni di questo genere o mi conviene piuttosto mettere un contatore extra con i relativi sovracosti?
Giusto per esser certi… serve per forza un inverter, o si può concepire una wallbox DC di bassa potenza?„
Ma 8 kWh al giorno “senza rete” non bastano
Non ci dice quale sia la sua vettura elettrica, ma ipotizzando un’auto con un consumo di 16 kWh/100km vorrebbe dire una necessità di energia pari a circa 8 kWh per percorrere i 50km indicati. Che è una quantità di energia troppo vicina alla produzione nominale del suo impianto fotovoltaico: anche in una bella giornata di sole potrebbe caricare il suo accumulo ma questa energia non le sarebbe poi sufficiente per le sue percorrenze. E con il brutto tempo… niente ricarica dell’accumulo, e quindi niente ricarica della vettura durante la notte.
Viste le sue percorrenze giornaliere medie, la soluzione più pratica è sicuramente quella di collegare la colonnina di ricarica al contatore di casa già esistente. Considerando un costo medio di 0,20€/kWh i suoi 8kWh giornalieri le costerebbero €1,6 al giorno. E probabilmente anche meno a seconda del suo contratto di fornitura, visto che caricherebbe comunque di notte.
In casa non si ricarica in corrente continua
In ogni caso servirebbe un inverter, anche perché lei indica che caricherebbe di notte, quando ovviamente i pannelli fotovoltaici non producono. E le potenze in gioco sono troppo basse per immaginare ricariche in DC (che hanno comunque costi troppo alti se paragonati a qualunque colonnina di ricarica in AC).