Home Vaielettrico risponde Solare da 1,5 kW e wallbox: basta per la mia BEV?

Solare da 1,5 kW e wallbox: basta per la mia BEV?

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wall box prism
La wall box Prism: per i letttori di Vaielettrico uno sconto del 10%

Karlsen ci scrive chiedendo se un impianto solare da 1.5-2 kW più wallbox può bastare ad alimentare la sua BEV che percorre medimente 50 km al giorno. Gli  risponde come sempre  il co fondatore e CEO di Silla Industries Alberto Stecca. Ricordiamo che potete inviare le vostre domande alla rubrica “Vaielettrico risponde” utilizzando la mail info@vaielettrico.it 

Vorrei caricare l’auto of the grid

solare wallbox

 

Vi pongo un quesito sulle wallbox domestiche.
Dispongo di un’area parcheggio senza complicazioni condominiali. Vorrei installare un impianto solare con accumulo e wallbox, per realizzare un impianto off the grid.

La mia percorrenza quotidiana è dell’ordine di 50km, e per esperienze analoghe nella stessa zona con orientamento simile, ritengo che 1,5kW – 2kW di pannelli con un accumulatore al litio da 6-7kWh sarebbero adeguati. L’utilizzo sarebbe prevalentemente notturno, salvo i fine settimana. Esistono soluzioni di questo genere o mi conviene piuttosto mettere un contatore extra con i relativi sovracosti?
Giusto per esser certi… serve per forza un inverter, o si può concepire una wallbox DC di bassa potenza?

Ma 8 kWh al giorno “senza rete” non bastano

Alberto Stecca

Risposta-Un impianto fotovoltaico da 1,5kW correttamente installato (dipende dalla posizione, dall’inclinazione, dall’orientamento, ..) potrebbe, durante le 5,5 ore convenzionali di insolazione, produrre circa 8kWh al giorno. Chiaramente quando c’è insolazione, perchè per buona parte dell’anno non potrebbe garantire questa produzione. Per non parlare dei periodi di brutto tempo e di conseguenti nuvole.

Non ci dice quale sia la sua vettura elettrica, ma ipotizzando un’auto con un consumo di 16 kWh/100km vorrebbe dire una necessità di energia pari a circa 8 kWh per percorrere i 50km indicati. Che è una quantità di energia troppo vicina alla produzione nominale del suo impianto fotovoltaico: anche in una bella giornata di sole potrebbe caricare il suo accumulo ma questa energia non le sarebbe poi sufficiente per le sue percorrenze. E con il brutto tempo… niente ricarica dell’accumulo, e quindi niente ricarica della vettura durante la notte.

solare wallbox
La wallbox Prism Solar di Silla industries ottimizza lo sfruttamento dell’energia autoprodotta, prelevandola dall’impianto fotovoltaico quando produce energia in eccessso e dalla rete solo nelle altre situazioni

Viste le sue percorrenze giornaliere medie, la soluzione più pratica è sicuramente quella di collegare la colonnina di ricarica al contatore di casa già esistente. Considerando un costo medio di 0,20€/kWh i suoi 8kWh giornalieri le costerebbero €1,6 al giorno. E probabilmente anche meno a seconda del suo contratto di fornitura, visto che caricherebbe comunque di notte.

In casa non si ricarica in corrente continua

In ogni caso servirebbe un inverter, anche perché lei indica che caricherebbe di notte, quando ovviamente i pannelli fotovoltaici non producono. E le potenze in gioco sono troppo basse per immaginare ricariche in DC (che hanno comunque costi troppo alti se paragonati a qualunque colonnina di ricarica in AC).

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46 COMMENTI

  1. Se la wallbox la devi comprare, considera la gestione dei carichi intelligente (anche solo la predisposizione, il montaggio separato viene una sciocchezza). A me ha facilitato un sacco la vita, e sono rimasto con i 3kw, spendendo circa 40€ per metterla in un secondo tempo

  2. Non si capisce se l’impianto off grid è una fantasia del richiedente o una necessità. Se può fare un fotovoltaico di 2kW collegato all’impianto di casa ne gioveranno sia la casa che l’auto. L’accumulo per il momento non serve essendoci lo scambio sul posto che ad oggi rimborsa 0,40 per i prelievi notturni (prezzi di luglio), pertanto anche pagando 0,50 in bolletta avrà un costo netto di 0,10

  3. – “[…] La mia percorrenza quotidiana è dell’ordine di 50km […]”

    – “[…] ipotizzando un’auto con un consumo di 16 kWh/100km vorrebbe dire una necessità di energia pari a circa 8 kWh per percorrere i 50km indicati […] Considerando un costo medio di 0,20€/kWh i suoi 8kWh giornalieri le costerebbero €1,6 al giorno […]”

    Ditemi chi applica oggi una tariffa di 0,20 €/kWh (prezzo finito, come si evince dai numeri riportati) ad un’utenza consumer che cambio subito “spacciatore” (qui poi si parla di costo medio addirittura, magari c’è anche chi fa di meno …).

    • Più che rispondere vorrei condividere la richiesta di Enzo. Chi lo sa risponda su queste pagine: chi è, oggi, che fattura 0,20 euro per kWh?

      • Dunque, contratto Plenitude bloccato fino a maggio 2023, poi speriamo bene
        Costo materia energia 0,162 iva compresa
        Costo complessivo 0,28 sempre iva compresa

        • Occhio che alcuni gestori stanno mandando modifiche unilaterali sui contratti bloccati a prezzo basso, non è il suo caso quasi di sicuro, quelli che ho sentito erano bloccati ancora a 3 o 4 centesimi, i prezzi nelle ultime settimane son tornati a salire, speriamo in bene

    • Ho Plenitude. Mercato di riferimento: MERCATO LIBERO
      denominazione del contratto: SCONTO CERTO LUCE
      Materia energia-sconto offerta Plenitude+spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore+spesa per gli oneri di sistema+altre partite = € 0,180. metto l’IVA ed arrivo a € 0,198
      E’ così dal 2020 con piccolissime variazioni legate allo sconto.

      Magari prima di “sentenziare” potreste reperire maggiori informazioni.

      • Mi spiace, ma anch’io avevo queste offerte a prezzo bloccato… Che purtroppo quasi tutti i gestori stanno annullando con modifiche unilaterali del contratto e portato i prezzi ben oltre i 50 centesimi.

      • Ciao,
        scusami ma non hai risposto a Enzo, lui si riferisce al presente, chiede :
        ” Ditemi chi applica oggi una tariffa di 0,20 €/kWh (prezzo finito, come si evince dai numeri riportati) ad un’utenza consumer che cambio subito “spacciatore””
        Visto che dice che cambierebbe ora gestore, è del tutto palese che vorrebbe sapere chi fa questi prezzi sottoscrivendo il contratto ora, non chi li fa ora con contratti sottoscritti a prezzo bloccato nel 2020 come nel tuo caso.
        Comunque ho fatto un giro su https://eniplenitude.com
        e la tua offerta non l’ho trovata per l’offerta che trovo ora, da gennaio i prezzi hanno oscillator tra un minimo do 0,225 e un massimo di 0,321.
        Ciao.

          • Grazie xardus,
            pensavo di essere io a non trovare l’offerta giusta.
            Ciao.

          • Eh ahimè quei pochi che han ancora offerte a prezzo fisso le nascondono spesso e volentieri, l’unica per ora è Enel spavalda che non si fa problemi a bloccare per 24 mesi a 60 cent e non lo nasconde tra i menu hehe oramai la maggior parte in prima pagina ti mette solo pun + margine di guadagno fisso e a vedere il pun sul sito ufficiale c’è poco da sorridere

      • È così da 2020, quindi immagino nel giro di pochi mesi scadrà, Enel non mi pare abbia mai fatto blocchi superiori ai 2 anni, non vorrei essere nei tuoi panni e rinnovare in inverno, questo inverno soprattutto.
        Oggi Enel ti blocca per due anni… A 61 cent 😅 materia prima e basta ovviamente

    • Siamo alle solite. Manca solo che quello che dice che non spende nulla perché ruba la corrente al vicino e poi abbiamo tutto. Ma possibile che bisogna sempre innescare in modo provocatorio queste polemiche? E a farlo questa volta non è un lettore!

      • Chi sarebbe ad “innescare in modo provocatorio queste poleniche?”. Mi pare che sia solo lei, Danzio.

  4. Avrei un quesito pure io da fare!sto per installare 9kw di fotovoltaico senza batterie d accumulo!il mio consulente e venditore mi vuole fare passare dai 3kw standard a casa che sò che sono pochi perchè carico 1 volta a settimana mediamente ho un piano induzione e climatizzatore e devo staccare qualcosa in base a quello che mi serve e mi dice di passare ai 6kw con conseguenze di 165€ una tantum e 100/120 € in più all anno!mi conviene farlo o è troppo?

    • Prova a stare con i 3 kW, io non ho piano a induzione ma la ev la carico a 2,3 kW, senza problemi. Di giorno grazie al mio fotovoltaico (la metà del tuo!) di notte dormo quindi il consumo domestico è pressoché zero…

      Prendi piuttosto per semplificarti la vita una wall box intelligente con gestione dei carichi, siccome hai il piano a induzione. Ma per il resto non dovresti avere problemi.

    • Da 3kW a 6kW l’aumento mensile è di poco meno di 6€, quindi al massimo 72€/anno.
      Per tranquillità lo farei.

      • Lavatrice e asciugatrice son cose che posso organizzare e lo farei alla mattina sfruttando l impianto!

        • Fai come Salomone, metti 4,5kwh e stai tranquillo! 🙂
          Scherzi a parte io con 4,5 carico l’auto con condizionatore e induzione accesi. In casa ho anche asciugatrice e elettrodomestici vari e tutto funziona senza patemi particolari

          • Nota pignola: non esiste più il 4.5 kW, si può incrementare la fornitura da 3 a 6 in step di 1 kW. Tecnicamente si potrebbe salire (in monofase) fino a 10, ma su molte reti vecchie la cosa non è possibile, e infatti spesso le domande di questo tipo vengono respinte.

            Io comunque passerei a 6 senza nemmeno pensarci, la differenza di costo è minima ma ci si toglie l’ansia continua da distacco perchè non si è programmato abbastanza l’uso dei vari apparecchi. Visto che andiamo verso un mondo con più elettricità e meno gas (via i fuochi, via le caldaie) restare a 3kW per me non ha senso. Non si risparmia elettricità a limitare i contatori, si preca solo più tempo per fare le stesse cose.

            Per paragone, in Uk la forniture base è 23kW, in USA 20kW.

          • Rispondo a Luca Dell’Oca (manca il tasto per rispondere a lui). Se vogliamo essere pignoli ho appena provato a cambiare la potenza del mio contatore (4.5kW) e posso scegliere a step di 0,5 da 0,5 fino a 6kW. Oltre, fino a 10kW a step di 1kW. Se si può mantenere il contatore a 3kW si beneficia anche dello sconto sulle accise per 150kWh/mese, quindi non sono solo i 6 euro/mese di differenza in bolletta, ma circa altri 3,75 anche di accise. Alla fine della fiera quindi parliamo di quasi 10 euro mese (o 115 euro/anno) che schifo non fanno a mantenerli in tasca. Inoltre si possono sfruttare le tolleranze del contatore in modo intelligente, io prelevo e carico l’auto a 6,3kW per 3 ore senza problemi (ricordo che ho 4.5 di pot impegnata), grazie alla tolleranza del 30% per 3 ore. Quindi va bene la comodità che ha il suo costo, ma se non necessaria si cerca di evitare spese inutili

          • Salve Alessio, ho ricontrollato adesso su A2A, in effetti è così. Ricordavo diversamente, oppure hanno cambiato qualcosa. In ogni caso ha ragione.

            Resto della mia idea invece sulla convenienza di passare a 6 kW, se si punta verso una casa “no gas”, bisogna iniziare a pensare che queste potenze siano il minimo sindacale. Vero, costa più di un 3 kW, ma tecnicamente questo sarebbe l’unica fornitura energetica, potendo in seguito eliminare il gas (e suoi relativi costi fissi).

          • @luca verissimo, certo che ha poco senso aumentare finché non stacchi il gas hehe, ma alla fine forse forse risparmi anche ad aumentare a 6kw togliendo il gas, poi va beh si usano più kwh che smc per la stessa produzione ma c’è una differenza consistente di prezzo, non ho mai fatto conti per capire se si va in pari (parlando di consumi i costi fissi son minori con un solo contatore) passando da una caldaia a gas rispetto a far tutto con pdc

    • Il consiglio del consulente è per stare tranquillo lui (non protesteresti se qualcosa non andasse) e per prevenire. Io ho 3kW. Fotovoltaico da 6kW. 4 frigoriferi, lavatrice e asciugatrice, forno, ferro, minipiner ed altro. Ma non accendo tutto in contemporanea. Da ottobre che ricarico con il caricatore portatile della mia Citroen. Mi è saltata una volta. SOno rimasto con i 3kW. Senza considerare che se installi una wallbox certificata ARERA puoi ricaricare nelle fasce orarie notturne e festive, con aumento di potenza gratuito (mi sembra 6kW).Ad oggi ne hanno certificate 255 di varie fasce di prezzo.

    • Conta che il contatore lo puoi alzare a step di 0,5 kw impegnati, se ti accorgi che ti serve lo porti a 4 o 5 o 6 o vie di mezzo, ma pensa bene prima non andare a tentativi che ogni modifica ha un costo una tantum, non sei obbligato ad arrivare a 6kw per forza
      L’unica cosa che mi mette dubbio è se avendo 9kw di fotovoltaico, lo ssp immagino più dei kw del contatore non può riversare in rete, non ho mai indagato mi è venuta in mente adesso.

      • Si infatti sino combattuto per quello perchè ogni modifica che tu aumenti o diminuisci devi sempre pagare!sai che non ci avevo pensato “”L’unica cosa che mi mette dubbio è se avendo 9kw di fotovoltaico, lo ssp immagino più dei kw del contatore non può riversare in rete, non ho mai indagato mi è venuta in mente adesso.””m informerò!🤔

        • vai tranquillo, la potenza in immissione è separata da quella in prelievo. Comunque con ftv così potente di giorno sicuramente non hai bisogno dell’aumento potenza in prelievo. Forse ce lo puoi avere di notte se devi ricaricare, in quel caso se prendi una wallbox compatibile con l’aumento gratuito del GSE puoi sfruttare questa possibilità e rimanere con 3kW mantenendo basse le spese fisse in bolletta

          • Guarda caricherei di giorno perchè ho un lavoro serale!io la casa la vivo tutto il giorno praticamente fino alle 5 di pome!mi sà che farò così!infatti la wallbox sarà il prossimo acquisto!adesso il ftv m ha spennato solo quello😅grazie per le info!

          • Occhio però, almeno va saputo per progettare giusto, se fai il discorso gse con aumento potenza serale (che se carichi di giorno probabilmente non ti serve a meno che già oggi non ti salta la corrente la sera o se prevedi un piano a induzione) dovrai per forza di cose mettere delle wallbox che abbiano la possibilità di inviare direttamente la lettura al gse, altrimenti non te lo attivano.
            Soprattutto mi informerei se non c’è rischio nel non usare l’aumento di potenza per l’auto, essendo serale non vedranno quasi mai i kwh che girano in quella fascia oraria.

            Ultima cosa importante, fatti una stima di quando produce in inverno quel 9kwp di impianto, vero che non ti servirebbe aumentare, ma se in inverno produci 2 kwh giusto per un paio d’ore (invento non ho idea della proporzione) rischi poi di essere nei casini, valuta bene e cmq mezzokw impegnato in più è meglio che in meno, negli anni cmq la roba collegata è destinata ad aumentare, magari anche una seconda auto elettrica tra qualche anno etc

      • Lo ssp più dei kW del contatore non può riversare in rete?
        Ma cosa hai scritto?
        Lo SSP non riversa nulla!
        Avrà 9kWp lato pannelli ed inverter da 6kW.
        Incestate taglierà potenza, in inverno e nelle mezze stagioni ne gioverà.

        • Lo scambio sul posto non riversa nulla in rete? E l’eccesso di produzione dove va scusa? Arriva alf e lo porta sul pianeta melmac?

          Devono aver sbagliato tutto allora, sia a dargli un nome che fa capire che c’è uno scambio di corrente e soprattutto ad avere necessità di contatore bidirezionale per conteggiare separatamente quello che entra da quello che esce

          • XARDUS quando metti un impianto fotovoltaico istalki sempre un contatore bidirezionale (i miei c’è l’hanno già da 10 anni) ma non è che se hai un contratto da 3 Kwh monti un contatore che non può gestirne di più…. i contatori moderni anche quando la tua fornitura è da 3 Kwh non sono sa 3 kwh ma possono gestire poté ze molto più elevate infatti di norma un eventuale ampliamento della potenza non necessita della sostituzione del contatore ma semplicemente ti cambiano da remoto l’impostazione del massimo che il contatore per.ette che vada dalla rete a casa tua…
            Quindi riassumendo anche quando hai un contratto da 3 kwh hai un contatore (che se hai fotovoltaico è bidirezionale) che ti limita la potenza in ingresso a 3 kwh ma può gestire una potenza molto più alta e qui di non hai alcun vincolo alla potenza in uscita perchè il contatore è piè agente in grado di sopportarla…
            Mi sembra che il limite del comune contatore sia intorno ai 10 kwh (che poi è la massima fornitura possibile in monofase) che non sarà mai un limite per l’eventuale potenza da immettere in rete per surplus di produzione da impianto fotovoltaico per il semicerchio fatto che per legge non si può istallare un impianto fotovoltaico monofase di potenza più elevata… quelli sopra i 10 kwh (o giù di li) devono avere inverter trifase e perciò avranno anche il co tatore trifase…

          • Si Moreno quello lho capito, era un dubbio venuto al momento che mi avete già chiarito, rispondevo ad Andrea secondo cui con ssp non riversi nulla in rete delle eccedenze non consumate hehe

            Per il discorso contatore, a memoria mi pare che fino ai 6kwh impegnati il contatore sia lo stesso, forse a 6.5 il limite, per salire oltre serve il trifase che generalmente si mette a 11kw ma puoi abbassarlo senza nessun problema anche fino a 6kw impegnati, ma devi avere casa già predisposta per dividere i carichi sulle tre fasi, mi ero informato pochi mesi fa per appartamento in costruzione, ho insistito un po con elettricista per farmi fare già tutto in trifase, alla fine non riuscivo a farmelo passare ” a gratis” e ho solo fatto sovradimensionare a 11kw i cavi che van in garage per il futuro, anche perché (cosa che prima non sapevo) per darti il trifase escono a verificare siano tutte impegnabili o almeno 2 su 3, se nel tempo vedono che ne usi sempre solo una vengono e te lo levano.
            Purtroppo tempo fa c’erano degli incentivi interessanti di decontribuzione su dei costi di rete, ma non son più riuscito a capire se son ancora esistenti o li han tolti, alla fine ho lasciato stare

          • Ha ragione Andrea, SSP è un contratto con il GSE.
            Non è Blasio che riversa in rete, l’immissione la fa l’inverter ed il contatore bidirezionale tiene i conteggi.
            Puoi riversare in rete anche senza SSP, solo con il RID.

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