Dopo le auto elettriche finanziate e già su strada, arrivano 1.140 colonnine Enel X in Sardegna. Buona notizia per sardi e turisti a propulsione elettrica.
Le stazioni di ricarica previste, anche fast, sono 574 per un totale di 1.148 punti di ricarica. Il programma, secondo quanto si legge in una comunicazione regionale che riporta le parole dell’assessore all’industria Anita Pili dovrebbe consentire “la copertura del servizio nelle principali aree urbane dell’Isola“.
L’annuncio arriva dopo la firma del “protocollo d’intesa per l’attuazione del programma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City” con Enel X. La società rappresentata da Augusto Raggi il responsabile per l’Italia che ha espresso piena soddisfazione per il risultato.
Un investimento da 7 milioni per Enel X
Le infrastrutture di ricarica verranno installate in tutte le principali citta (Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia), in tutti i Comuni della Città metropolitana di Cagliari e in altre città costiere, come Alghero, Pula, Porto Torres, Stintino, Castelsardo e in altri centri dell’interno.
“Per dare attuazione al Piano regionale delle installazioni, favorire un’installazione coordinata delle infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico e la diffusione dei veicoli elettrici è stato individuato, attraverso una manifestazione di interesse, un operatore privato che, con un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro, realizzerà le infrastrutture di ricarica, in coordinamento con la Regione“. Queste le parole dell’assessore Pili.
Finanziate quasi 500 auto a Comuni e aziende, presto nuovi bandi
In Sardegna come in tutto il sud, rispetto al centro nord Italia, sono mancati i bandi dedicati ai privati cittadini. Ma rispetto ad altre regioni c’è stato un buon investimento sulle flotte pubbliche e aziendali. Secondo i dati sono 180 i Comuni sardi finanziati per l’acquisto di un’auto elettrica (leggi qui) e 250 le imprese che hanno ricevuto il generoso incentivo (al 70% e con contributo fino a 25mila euro) per l’acquisto di veicoli elettrici.
Amministrazioni e imprenditori – questi solo dopo un cambiamento della legge che in una prima versione non stava funzionando – hanno risposto bene all’iniziativa. La buona notizia è l’annuncio del rifinanziamento dei bandi, sia per i Comuni che per le imprese. Inoltre sono in corso altri investimenti come quelli sulle smart grid e sulle rinnovabili. Tutto bene? Non proprio. Ci sono tanti cittadini che lamentano la mancanza di incentivi ai privati, come succede nelle regioni del nord. Misure importanti in una regione con un potere d’acquisto minore e con i prezzi delle auto elettriche ancora alti.