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Un Comune su 3 in Sardegna chiede l’auto elettrica

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Più di un Comune su tre in Sardegna vuole l’auto elettrica di servizio. All’apertura del bando della Regione per finanziare l’acquisto del veicolo a batteria e a fondo perduto sono arrivate in venti minuti ben 130 domande. E per presentare la richiesta c’è tempo fino al 3 dicembre. Bene,benissimo ma ci sono risorse a disposizione solo per 40 beneficiari.

Se le imprese hanno snobbato il generoso bando regionale che offre fino a 25 mila euro a fondo perduto (guarda) _ ma il 10 settembre è stato cambiato ed ampliata la platea dei beneficiari _ i Comuni hanno risposto in massa. Su 377  amministrazioni comunali ben 130 hanno inviato la domanda.  Questi i numeri dopo solo 20 minuti dal via libera dell’invio telematico delle domande.  Erano esclusi dal finanziamento  gli enti locali della Città metropolitana di Cagliari, Rete metropolitana del Nord Sardegna, Comuni di Oristano, Nuoro ed Olbia. La percentuale di adesione è, quindi, ancora più alta.

Per il Comune è un regalo

la bandiera sarda
Il palazzo della Regione a Cagliari

Il gioco vale la candela per gli enti locali: si rottama un vecchio macinino e in cambio si riceve un’auto nuova. Il contributo arriva fino a 40 mila euro per ciascun beneficiario che poi risparmia migliaia di euro per il carburante.  Le risorse stanziate nel programma regionale sono ingenti: a disposizione 18,5 milioni di euro, risorse comunitarie del  Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/20 e Por 2014/20. Con questi soldi  c’è in programma di dotare l’isola di 650 colonnine (guarda) per una spesa di 5 milioni, più i 3 milioni per le imprese.

L’assessore: più risorse per i Comuni esclusi

assessore regionale sardegna
L’assessore regionale Anita Pili

Con le risorse del bando si riescono a finanziare solo un terzo delle domande arrivate. Ma l’assessore regionale dell’industria Anita Pili visto il successo, promette: “Cercheremo di individuare altre risorse finanziarie che consentano lo scorrimento della graduatoria”.

 

Solinas
Il presidente della Regione Christian Solinas.

C’è da sottolineare la volontà degli amministratori di incentivare la conversione delle flotte pubbliche: “Proseguiamo il percorso avviato per consolidare un modello di sviluppo eco sostenibile per la Sardegna, sostituendo il parco macchine, sia di aziende private (qui il bando Ndr )che di enti pubblici, con auto elettriche”. Parole e lodevoli intenzioni del presidente della Regione Christian Solinas.

LEGGI ANCHE: Guida-incentivi per l’elettrico (tradotta dal burocratese)

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5 COMMENTI

  1. Col decreto del 4 giugno 2019 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si ha la possibilità di autorizzare la sperimentazione della circolazione stradale di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica. I comuni dovrebbero pianificare bene il futuro, creare le infrastrutture necessarie e valutare che con lo stesso esborso necessario per l’acquisto di una sola vettura elettrica da 25.000 EURO si possono fornire circa 60 mezzi P.T. a propulsione elettrica.

  2. Guardatevi attorno, il 90% delle autovetture in giro a Cagliari ospitano il solo conducente a bordo, e l’80% di esse girano intorno per trovare un parcheggio. Avete idea di quanti personal transporter so possono acquistare con lo stesso prezzo di una vettura elettrica?

  3. Mentre per incentivi ai privati ( come Lombardia/Trentino/provincia di Trento e Bolzano/ Emilia Romagna ) non se ne parla, vero??
    ?????

    • Abbiamo chiesto in Regione e ci hanno risposto che mancano le risorse, non ci sono soldi. I bandi per enti pubblici ed imprese (basta la Partita Iva) sono finanziati da risorse comunitarie. Ma ci sono i 6 mila euro statali e i prezzi stanno scendendo. Quindi coraggio

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