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Quanto conviene il mercato libero dell’energia

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Quanto conviene il mercato libero dell’energia? Secondo l’Osservatorio Segugio.it il risparmio è aumentato in media addirittura del +463%. Ma ci sono sostanziali differenze a livello regionale da considerare: ecco gli esempi.

Quanto conviene il mercato libero: risparmio 686 euro

Le tabelle sono state realizzate da Segugio.it.

In tutta Italia si registra un sostanziale incremento delle bollette di luce e gas, sia su base nazionale sia su base locale. Sia per le forniture in Maggior Tutela che per il Mercato Libero. Nello stesso tempo, secondo l’Osservatorio, a crescere è anche il risparmio garantito dal secondo, definito “una vera e propria ancora di salvezza” pe ridurre le bollette. Nel confronto tra le rilevazioni effettuate a settembre 2022 e settembre 2023 la spesa in tutela è aumentata in modo netto (+170% per la luce e +79% per il gas). E cresce anche il costo del mercato libero (+104% per la luce e +61% per il gas). Con questo secondo tipo di contratto il risparmio annuo con le migliori tariffe è pari a circa 686 euro (+463% rispetto alla rilevazione precedente). Chi ha scelto di lasciare la Tutela, quindi, registra un risparmio netto rispetto alla Tutela.

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Come cambia la spesa a livello locale

A livello regionale, la spesa in Tutela maggiore per la luce viene registrata in Sardegna, con 1.467 euro. Mentre la più bassa in Valle d’Aosta, con 1.304 euro. Per quanto riguarda il Gas, è la Valle d’Aosta a occupare il primo posto in termini di esborso, con 1.657 euro in un anno. Mentre la regione dove si spende di meno è la Liguria, con 1.169 euro. Con il Mercato Libero, invece, la spesa più alta per la luce viene registrata in Sardegna, con 978 euro, mentre la più bassa è in Liguria, con 900 euro. Per il gas, si spende meno in Liguria, con 990 euro, mentre l’esborso maggiore è in Calabria, con 1.375 euro. Il passaggio al Mercato Libero consente di ottenere un risparmio elevato in Toscana, con valore medio di 747 euro. Quello più basso in Liguria, 615 euro, a cui segue il Trentino-Alto Adige con 633 euro. 

Quanto conviene il mercato libero: province meno care

La crescita del risparmio su base annua è significativa in tutte le regioni, con picchi in Sardegna (+776%, considerando solo l’elettricità) e Valle d’Aosta (+636%). L’incremento più contenuto in Emilia-Romagna (+356%). A livello provinciale, invece, la spesa più alta in Tutela viene registrata a Roma per la luce (1.533 euro) e ad Avellino per il gas (1.939 euro). Per il Mercato Libero, invece, il massimo della spesa per la luce è ancora una volta a Roma (1.044 euro) mentre per il gas il picco è raggiunto a Crotone (1.629 euro). La spesa più bassa, per la luce, viene registrata a Genova nel servizio di Tutela (1.299 euro) e a Savona ed Enna nel Mercato Libero (887 euro). Per il gas, invece, si spende di meno a Imperia (1.066 euro in Tutela) e a Genova (929 euro nel Mercato Libero). 

 

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