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Prezzi di ricarica a casa più trasparenti, per confronti

Prezzi di ricarica a casa più trasparenti, per poterli confrontare facilmente con il costo delle colonnine pubbliche (e gli abbonamenti). Li chiede Lucio, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Prezzi di ricarica a casa: convengono o costa meno la colonnina in abbonamento?

“Salto i convenevoli, vi leggo da così tanto tempo che i complimenti da fare sarebbero troppi… Mi  stavo chiedendo se, visto il putiferio che c’è stato ultimamente nel mondo dei carburanti, non  si sarebbe potuto fare qualcosa anche per l’elettrico. Non mi riferisco ai costi delle colonnine (sotto l’occhio di tutti tramite le nostre app), ma a quelli di casa. Ho un contratto PUN+Delta che mi permette di risparmiare rispetto ai contratti a prezzo fisso nel momento in cui non ci sono eccezioni (come la situazione internazionale appena passata). O nel caso di aderire a contratti a prezzo fisso proprio in quei momenti per paura di chissà cos’altro. Spiego la mia situazione. Non c’erano punti di ricarica dove lavoro fino a poco tempo fa, ma ne hanno appena messo uno (due stalli a due prese in un parcheggio qui vicino). Visti i prezzi degli abbonamenti dei vari competitor (il flat charge Enel X Way ha un prezzo davvero concorrenziale anche rispetto al domestico), non esiste un sistema per capire se mi convenga sfruttarlo o meno“.

Servono info istantanee sui costi per scegliere bene

Farebbe comodo se nei siti in home page o nell’area personalizzata, nelle app o da qualche parte facilmente rintracciabile fosse obbligatorio che i gestori pubblichino i prezzi degli abbonamenti a prezzo variabile istantaneamente. Magari in  correlazione con la media nazionale, esattamente come richiesto per i carburanti. Poi, vista la grande oscillazione che c’è (stata) nel costo delle energie, accompagnata dal fatto che tutti i contatori sono smart e possono trasmettere quotidianamente i consumi, sarebbe giusto che questi prezzi fossero liberi di oscillare giorno per giorno. E non da stabilire l’ultimo giorno del bimestre, come fa la maggior parte dei provider. Le fatture saranno più lunghe, ma forse più capibili. Naturalmente lo stesso potrebbe valere per il gas, visto che da un po’ si cominciano a vedere contatori smart. Sarebbe anche la soluzione di un problema del garante della privacy: le telefonate dai call center che chiedono di cambiare operatore  potrebbero diminuire molto. Si può suggerire ciò a chi possa metterlo in pratica?. Lucio Menci
Prezzi di ricarica a casa spiazzati dalle offerte flat
Risposta. Una cosa è sicura: abbiamo sempre dato per scontato che la ricarica a casa, a basse potenze, fosse più conveniente delle colonnine più pubbliche, più veloci. Ma nell’anno appena trascorso tutte le convinzioni sono crollate. E i principali gestori, Enel X Way e Be Charge, hanno deciso di andare incontro ai clienti con abbonamenti flat a condizioni spesso più convenienti del garage di casa. Dove spesso non è così semplice capire quanto spendiamo veramente per ogni kWh prelevato, cosa facilissima alla colonnina. Bollette complicate, tempi e modi di comunicare fermi alle epoche in cui l’energia elettrica non aveva un ruolo così centrale nelle nostre vite. Passiamo la palla alle aziende per capire che cosa si può fare per aiutare i consumato
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