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Pregi e difetti della Spring (e brutte esperienze di ricarica)

Pregi e difetti della Spring nel racconto di Paolo, che ha acquistato la piccola Dacia a dicembre. Esperienze negative nella ricarica nelle colonnine pubbliche.

Pregi e difetti della Spring / L’ho presa per tre motivi: ho il fotovoltaico, l’incentivo e…

La decisione d’acquisto e’ stata fatta in base ad alcune valutazioni:
l’esistenza di un impianto fotovoltaico a casa;
il fatto che la quasi totalità dei nostri spostamenti avviene nel raggio di 100 km;
la disponibilità dell’incentivo.
L’auto, prenotata a luglio, ci è stata consegnata verso la fine di dicembre 2022.
La ricarica viene fatta sempre a casa durante le ore di produzione del fotovoltaico. Ho tentato, per cultura generale, due volte la ricarica dalle colonnine, una a Trento e un’altra dove vivo, ma in nessuno caso l’operazione è andata a buon fine. Entrambe le volte c’e’ stato qualche impiccio che non ha permesso l’attivazione della carica, neppure con l’assistenza di un operatore da remoto. Considerazione: la Spring è un’auto economica e di certo non vale gli oltre 21 mila euro del listino. L’audio dell’impianto è sufficiente, come la componentistica e gli assemblaggi. Però, alle stesse condizioni, la ricomprerei.

La ricomprerei, ma il prezzo di 21 mila euro è esagerato

Il motore è assolutamente divertente e parco. Mediamente il consumo è di 10,7 kWh/100 km, negli spostamenti locali 9,5 kWh/100 km. D’inverno i consumi crescono (tra 11.5 e 12 kWh/100 km), anche per l’utilizzo dei riscaldamento. La trasferta più lunga è stata di 180 km circa (fino a Trento): partito con il 100% di batteria, sono tornato a casa con oltre il 20% di carica residua. Anche nelle strade di montagna la Spring è godibilissima, molto più divertente di un’auto con motore endotermico. È davvero bello muoversi senza emettere gas climalteranti e sapendo che l’energia utilizzata è quasi interamente prodotta dal fotovoltaico. Da non sottovalutare i vantaggi economici: no bollo per 5 anni, manutenzione minimale, assicurazione ridotta. In famiglia abbiamo un’altra auto, a Gpl, che utilizziamo per i rari spostamenti oltre i 100 km. Non sono ancora certo che vorrei avere due auto elettriche: l’esperienza con le colonnine mi ha lasciato perplesso. Ma sono sicuro che la situazione migliorerà, ne riparleremo. Paolo Zampieri.

Pregi e difetti della Spring / Prima prova da fare: la ricarica

Risposta. Il breve racconto di Paolo, con le sue disavventure di ricarica, ci dà lo spunto per un suggerimento a chi acquista un’auto elettrica e parte subito per un lungo viaggio. Meglio, prima di mettersi in strada, effettuare un test in una colonnina vicino casa per verificare che rifornire l’auto non sia poi un problema. A molti di noi è capitato di avere difficoltà la prima volta che si è utilizzata una app o una card. Anche se poi, presa confidenza con le due semplici mosse che servono, ci sembra tutto di grande facilità. Paolo non ci dice a quali problemi è andato incontro, ma è meglio che ognuno faccia una prova in prima persona. Dotandosi, oltre che di una app, anche di una card: capita anche di trovare colonnine in zone isolate in cui il telefonino non prende la linea. L’ansia da ricarica si vince anche con un minimo di allenamento

— Leggi anche / Un mese in Spring: dove carico, quanto spendo. E se vuoi seguirci con continuità, iscriviti gratuitamente alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it — 

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