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Più ibrido che elettrico: Renault corregge il tiro

La Renault Arkana: il 65% delle vendite è in versione Full Hybrid.

Più ibrido che elettrico: nell’annunciare i risultati di vendita 2022 la Renault aggiusta il tiro, enfatizzando soprattutto i risultati delle auto con doppio motore.

La nuova Renault Austral.

Più ibrido che elettrico, con una raffica di modelli

Renault è stato un pioniere nell’auto elettrica, con un modello come la Zoe lanciato già nel 2013. Ma negli ultimi tempi, con l’arrivo alla guida di Luca De Meo, affronta con molta più gradualità il passaggio alle auto a batteria, come confermato dallo stesso n.1 in un’intervista. Un approccio confermato anche nella nota in cui si annunciano i dati di vendita 2022. E in cui si enfatizza il fatto che Renault in Europa “diventa la terza Marca elettrificata con oltre 228.000 veicoli venduti (+ 12%)“, comprendendo quindi anche le ibride. In questo mercato, cresce soprattutto la tecnologia Full Hybrid, arrivata a 117.000 unità (+64%). “Questa tecnologia è molto apprezzata dai clienti privati”, spiega la Renault. “Raggiunge un mix di vendite del 30% con Clio, 31% con Captur, 65% con Arkana ed è già la versione più richiesta di Nuovo Austral. Nel 2022, Renault si è attestata come la seconda Marca in Europa per le vendite di veicoli ibridi“.

La Renault Megane E-Tech: 33 mila unità vendute nel 2022.

Tra le EV nel 2022 male la Zoe, bene la Megane

E le elettriche pure? La marca francese è scivolata al terzo posto in un mercato in cui ha dominato a lungo. Si sa che la Zoe e la  Twingo Z.E. hanno avuto un anno poco brillante, ma la Renault non dettaglia le cifre. La Zoe, in particolare risente della pubblicità negativa legata alla bocciatura nei crash test di Euro NCAP (zero stelle). E anche del fatto di essere un modello che sta per arrivare alla fine del suo ciclo di vita. È partita molto bene, invece, la Megane E-Tech, terzo modello della gamma elettrica, con 33 mila unità vendute, in gran parte nella versione con 450 km di autonomia. Per una vera svolta nei numeri di vendita si aspetta la R5, attesa per il prossimo anno, ma De Meo sembra deciso a cavalcare a lungo il doppio binario elettrico-ibrido. “Il fatto è che le auto elettriche per adesso costano molto e non tutti possono permettersele”, ha detto al Corriere. “Noi industriali investiamo tantissimo, i governi dovrebbero stare al nostro passo, ma mi pare siano indietro. Siamo più avanti con le auto elettriche che con le colonnine di ricarica“.

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