Il Mimit promuove il piano d’investimento proposto da Piaggio. Più di 110 milioni per sviluppare a Pontedera le tecnologie elettriche.
A onor del vero, Piaggio è stato uno tra i primi, dei grandi brand, a presentare uno scooter elettrico. Ovviamente parliamo della Vespa, icona delle due ruote e del made in Italy. L’impressione è però che il primo passo sia stato timido e mosso senza troppa convinzione. Un prodotto di altissima gamma con un prezzo altrettanto alto. Il cambio di rotta potrebbe però essere alle porte. Piaggio ha preparato un piano d’investimenti di 112 milioni di euro da puntare sullo sviluppo delle tecnologie legate alla mobilità elettrica. Del totale, 38 milioni saranno a carico dello Stato sotto forma di agevolazioni.
In cosa investirà Piaggio?
Il piano di Piaggio prevede di investire nell’E-Mobility made in Italy. Propria a Pontedera vedrebbero la luce le prossime generazioni di veicoli elettrici. Nel progetto approvato si prevede di sviluppare anche tecnologie sperimentali nel campo dei motori elettrici, della componentistica, del software. In particolare si farà ricerca nel campo della sicurezza, del monitoraggio dello stato del veicolo e anche nell’assistenza alla guida.
Tutti aspetti nei quali Piaggio vuole crescere ed emanciparsi sempre di più dalla tecnologia e dalle forniture cinesi.
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