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Ottobre elettrico 2022, altro mese nero

La Smart EQ, l'elettrica più venduta in ottobre, in un mercato in crisi.

Ottobre elettrico 2022, un altro mese nero per le vendite in Italia. In un mercato dell’auto in ripresa, le immatricolazioni di EV perdono ancora terreno.

Ottobre elettrico 2022: flop della 500e, prima la Smart

L’Italia si conferma tra i peggiori mercati d’Europa per l’elettrico: solo 3.695 auto vendute il mese scorso, la metà dell’ottobre 2021 (7.123). Anche nel totale dei primi 10 mesi dell’anno il bilancio è pesantemente negativo: siamo a quota 39.780, contro le 54.364 del 2021. Il motivo? Gli italiani sono ancora scettici sulle auto a batterie, grazie anche alle campagne martellanti portate avanti da molti media. Ma pesa anche una politica di incentivi balbettante, che ha bloccato molte intenzioni di acquisto. Tra queste da ultimo il super bonus da 7.500 euro per chi ha un ISEE entro i 30 mila euro: annunciato ai primi di agosto, questo incentivo è entrato in vigore solo ora. E pesa anche il fatto che buona parte delle auto aziendali siano ancora tagliate fuori dagli aiuti governativi.

Un mese nero per la 500e, scesa al 3° posto con solo 397 auto vendute.

Ora comanda la Smart ForTwo, seguita dalla Twingo, ma i numeri…

In un panorama così desolante, anche i numeri delle auto più vendute sono modestissimi. La 500e, a lungo leader, si ferma a 397 immatricolazioni, e viene scavalcata dalla dalla Smart  (468) e dalla Renault Twingo (419). Seguono la Peugeot e-208 e la Mini, mentre l’Audi Q4 si affaccia per la prima volta nella classifica delle 10 EV più vendute. Quanto al resto della alimentazioni, benzina e diesel segnano un ottimo andamento, con quote di mercato rispettivamente  del 27,4% e del 18,7%. Bene anche le immatricolazioni di auto a Gpl, risalite all’8,8% di quota nel mese. Mentre si accentua la crisi di vendita delle auto a metano, ora allo 0,4%, per effetto dei prezzi folli del gas. Sempre molto richieste le ibride, che salgono al 36,3%, un dato che si divide tra 9,9% delle “full” hybrid e il 26,4% delle “mild” hybrid. E bene anche le immatricolazioni di ibride plug-in, ora al 5,2%, ben al di sopra del 3,1% delle elettriche pure. Tutte le statistiche cliccando qui, sul sito Unrae.

 

 

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