Minibus elettrici, Roma ci riprova. I Gulliver risistemati tornano in pista da aprile. E la Capitale batte un colpo nella mobilità a emissioni-zero.
Alla ricerca del tempo perduto
“Minibus elettrici, ad aprile si parte: prima con il 119 e poi dopo due mesi con il 117. Inizio “soft” per testare affidabilità mezzi. Ipotesi successive estensione verso monte Gallo e Aventino. Ottimo lavoro di Atac che ha creduto nel recupero di questi mezzi.“. Con questo tweet Andrea Stefàno, presidente della Commissione Capitolina Mobilità, ha confermato che i tempi sono quelli annunciati pochi giorni prima di Natale dalla sindaca Virginia Raggi in un incontro presso la sede Atac di via Prenestina.
A regime quattro linee nel 2020
Per Paolo Simioni, numero uno di Atac, il prototipo 100% elettrico del Gulliver presentato il 18 dicembre “è un simbolo dell’impegno messo in campo in questi mesi per riportare Atac alla normalità. Non è normale che un’azienda debba interrompere un servizio, come purtroppo è successo con i minibus elettrici, perché non ha più a disposizione le vetture necessarie. Questa anomalia è stata sanata“.
Ad aprile si partirà con una prima linea, con un raddoppio entro l’estate quando saranno pronti i primi 25 minibus. La seconda linea dovrebbe essere appunto il 117, seguita dal 116 e dal 125. Nel 2020 la flotta dovrebbe essere di nuovo al completo. In realtà sarà la strada a dire se Roma ha fatto un buon investimento. O se invece aveva più senso investire su minibus nuovi, con batterie e tecnologie di ultima generazione.