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Mal di software anche per le prime Mustang Mach-E?

Mal di software anche per le prime Ford Mustang Mach-E? Secondo la stampa americana sì. Il problema riguarderebbe la batteria al piombo da 12 volt.

Mal di software, problema alla batteria a 12V

Alcuni proprietari della nuovissima Mustang Mach-E, accolta con grande favore dai media in tutto il mondo, hanno lamentato difficoltà di accensione. Come molte altre auto elettriche, il Suv della Ford conserva una “normale” batteria al piombo da 12 volt, che si ricarica attingendo dal grande pacco-batterie principale. Secondo il sito The Verge (qui l’articolo), il problema è che “questo smette di accadere ogni volta che la Mustang Mach-E viene collegata per ricaricare il pacco-batteria più grande“. Il che rappresenterebbe un  un problema soprattutto per chi vive in zone molto fredde. Questo perché “la Ford li incoraggia a lasciare la Mustang collegate in modo che i SUV possano utilizzare la potenza della rete per riscaldarsi prima di partire“, scrive The Verge. La batteria da 12 volt alimenta molti dei sistemi di bordo (il pacco-batteria principale è ad alta tensione). Quindi, quando “muore”, l’auto non può essere messa in moto, come segnala anche la app FordPass.

La Ford: pochi casi, risolvibili in assistenza

In realtà sembra che il problema riguardi solo pochi esemplari, prodotti prima del 3 febbraio. La Casa di Deaborn in una comunicazione all’ente federale che si occupa di sicurezza stradale ha spiegato che tutto è legato al software del modulo di controllo del gruppo propulsore. “Siamo consapevoli che un piccolo numero di possessori di Mustang Mach-E ha avuto la batteria da 12V in condizioni di bassa tensione. Abbiamo collaborato in modo pro-attivo con i primi proprietari che hanno riscontrato questo problema per identificare la causa principale e una soluzione. Nei rari casi in cui ciò si verifica ancora, i clienti possono ora contattare il proprio concessionario Ford per risolvere il problema“. Al momento non è possibile intervenire da remoto, con un aggiornamento over-the-air, lo sarà entro l’anno. Ma la Casa è convinta che il problema sia talmente circoscritto da essere da essere  definito prima. È comunque l’ennesimo caso di un guasto a un’auto elettrica legato non alla meccanica, ma al software. Certo meno spinoso di quello che ha martoriato la Volkswagen durante la messa a punto della ID.3 (qui l’articolo).

 

 

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