Macron ha deciso: zero bonus alle elettriche cinesi. E annuncia che i nuovi incentivi saranno destinati alle vetture prodotte solo in Francia e in Europa.

La MG 4 è l’elettrica di una marca cinese più venduta in Europa.

Macron ha deciso: sostenere solo batterie e veicoli prodotti in Europa

Da tempo anche in Italia, con il governo Meloni, si parla di reimpostare gli incentivi in modo da favorire le produzioni nazionali. Il presidente francese sembra avere già le idee chiare su come muoversi in questa direzione. Ma, sapendo che le norme UE non consentirebbero di agevolare solo quanto fabbricato in patria, parla di produzione europea. Giovedì 11 maggio ha presentato la sua strategia per accelerare la reindustrializzazione della Francia. Con una premessa molto chiara: “Dobbiamo accettare di indirizzare i nostri aiuti su ciò che è buono per il clima e buono per l’Europa“. E per passare dalla teoria alla pratica, ha fatto l’esempio proprio del bonus per finanziare l’acquisto di veicoli a emissioni zero:  “Sosterremo batterie e veicoli prodotti in Europa“. Papale papale.

Il caso della Dacia Spring: è prodotta in Cina. ma dal gruppo Renault.

“Non si ripetano gli errori fatti con il fotovoltaico”