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L’ultima di Porro? Una zuppa di balle su fotovoltaico e auto elettriche

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Nicola Porro, giornalista televisivo e blogger: "Regaliamo l'uro europea ai cinesi".

Nella sua ultima Zuppa, Nicola Porro sostiene che per alimentare le auto elettriche dovremmo coprire di fotovoltaico l’Italia intera. Marco rifà i conti e dimostra che basterebbe installare pannelli sullo 0,28 per cento del nostro territorio.   Altri lettori ci segnalano che articolo e video sono stati rimossi dal sito di Porro. Riportiamo, senza verificare: sarebbe un altro click buttato via.  Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it

I parcheggi con fotovoltaico e V2G di Mirafiori

Ricoprire l’Italia di pannelli? Ecco i miei conti

Buongiorno, ho letto l’articolo sulle sparate di Porro che sosteneva, senza peraltro fare calcoli, che per alimentare tutte le auto elettriche bisognerebbe ricoprire l’Italia di fotovoltaico. E allora facciamoli questi conti, e poi divulghiamoli.

Partiamo dal presupposto che volessimo fare energia rinnovabile solo da fotovoltaico per alimentare le auto elettriche per “stare al gioco” (sapendo quindi che la superficie calcolata sarà poi in eccesso).
Era già stato piu volte calcolato che se tutte le auto fossero elettriche occorrerebbero 70 TWh di energia aggiuntiva all’anno (produzione attuale circa 320).
70 TWh sono 70.000 GWh, ovvero 70 milioni di MWh, ovvero 70 miliardi di KWh.
Sappiamo che 1 kWp di fotovoltaico produce mediamente 1.200 kWh/anno ma teniamoci molto bassi e consideroamo solo 1.000 kWh/anno per kWp (il che semplifica anche i calcoli). Con questa producibilità dunque servirebbero 70 milioni di kWp.
Nel caso di moduli a terra servono circa 12 mq per kWp per rispettare le distanze di ombreggiamento tra file di moduli, ma nel caso di moduli su falde di tetto bastano 6 mq. Ma mettiamoci sempre nel caso peggiore, ovvero di utilizzare solo superfici pianeggianti (quindi 12 mq). 70 milioni x 12 fa 840 milioni di mq. Se ne facciamo la radice quadrata otterremo la lunghezza del lato di un quadrato che adibito a produzione fotovoltaica garantirebbe tutta l’energia elettrica necessaria per un parco auto totalmente elettrico (ovviamente sarebbero installati anche i necessari accumuli).
Ebbene il nostro quadrato fotovoltaico avrebbe un lato di…

Basterebbe un quadratino di 29 Km di lato

APPENA 29 CHILOMETRI!!!
Se messo sulla mappa dell’Italia quasi non si noterebbe!!!
E tutto questo senza considerare le altre fonti rinnovabili e le coperture inclinate ben esposte per le quali occorre molto meno spazio! Il nostro quadrato si ridurrebbe ancora, a meno della metà!!
E mi chiedo dunque: Porro i conti non li sa fare o non li vuole fare? Perchè potrebbe anche farsi aiutare…„ Marco Scozzafava

Il pifferaio Porro e la musica che piace agli italiani

Risponde Massimo Degli Esposti – All’ultima domanda di Marco risponderei così:  Porro non fa nessun calcolo, non ne ha alcun bisogno. L’italiano medio se ne frega di calcoli e dati. Non cerca la verità, ma qualcuno che confermi i suoi pregiudizi. E Porro lo sa benissimo.
Aggiungo qualche numero a supporto della sua analisi, sostanzialmente corretta. Il Sole irraggia la Terra con una potenza di 50 milioni di GW.  La potenza di generazione elettrica installata nel mondo è di circa 2.500 GW e produce in un anno elettricità per  10.350 TWh.
L’intero fabbisogno energetico primario mondiale (elettricità e fonti fossili)  è di circa 595 exajoule, corrispondenti a 165.000 TWh. Fonte BP statistical Rewiew 2022 . Potrebbe essere coperta installando circa 500.000 Km² di fotovoltaico. Corrispondono a circa un millesimo dell’intera superficie terrestre. Oppure il 2% del Sahara, l’1,8% dell’Europa, l’1% della Russia, lo 0,4% dell’America settentrionale, una volta e mezzo la superficie dell’Italia (302.000 Kmq).

I conti veri per l’Italia e il mondo

Il fabbisogno di energia primaria in Italia è di 6,5 exajoule, equivalenti a 1.780 TWh. Volendolo soddisfare interamente e solo con fotovoltaico, escludendo quindi eolico, idroelettrico e biomasse,  dovremmo coprire di pannelli circa 4.800 Km², vale a dire poco più della superficie del Molise. Equivale a circa l’1,6% del territorio italiano. Per le sole auto elettriche basterebbe invece lo 0,28%. La superficie urbanizzata (con relativi tetti) in Italia è di 23.500 Km². I terreni incolti e non utilizzati assommano a circa 35.000 Km².

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