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Le verità scomode 2/ A questi prezzi elettrico fuori portata

500e

Le verità scomode 2 /Giampaolo pensa che a questi prezzi le auto elettriche restino inaccessibili. Vaielettrico risponde con un confronto, con un modello popolare come la 500. Ricordiamo di inviare i quesiti a info@vaielettrico.it

Le verità scomode 2 / Ma chi se la può permettere un’auto elettrica oggi?

“Scusate  ma al di là del problema della ricarica e della autonomia dei veicoli, ma chi si può permettere un auto elettrica a questi costi?. Giampaolo Franzoni.

Risposta. Quanto costano in più le auto elettriche? E che cosa giustifica questa differenza di prezzo? Prendiamo la Fiat 500, che è vendutissima sia nella versione a benzina sia in quella a batterie. C’è poco da fare: l’elettrica meno costosa a listino costa 10 mila euro in più della versione a benzina meno cara, 27 mila euro contro 17 mila. È vero che gli incentivi attenuato un po’ questa differenza (per l’elettrico 3 mila euro), ma la disparità resta. Anche se per la verità non si tratta della stessa macchina in cui è stato cambiato solo il motore: la 500e è completamente nuova, più lunga e con più spazio interno. Ed è molto più piacevole da guidare, oltre che priva di vibrazioni e di rumore. Da mantenere, poi, costa meno. La manutenzione è ridotta al minimo, non si paga il bollo per i primi 5 anni e anche l’assicurazione è più a buon mercato.

Nuova e vecchia Renault 5: l’originale del 1972 e il modello elettrico in arrivo nel 2024, con prezzi allineati alle auto a benzina.

La parità dei prezzi arriverà con la nuova Renault 5?

Anche la voce consumi sembra parlare a favore dell’elettrica: la 500e “brucia” 13,0 kWh per fare 100 km, secondo il dato di omologazione WLTP. Con lo stesso parametro ufficiale, la versione a benzina consuma 4,6 litri. Ai prezzi attuali fanno circa 8 euro per il carburante contro circa 6 euro per l’energia. Ma è chiaro che, per quanto dopo faccia risparmiare, la versione elettrica resta sempre più costosa della versione a benzina. C’è chi accetta questo sacrificio, anche in nome dell’ambiente, e chi invece (come il nostro lettore) lo ritiene improponibile. La morale della favola è che resta ancora un tratto di strada da fare per rendere l’auto elettrica davvero competitiva anche in termini di prezzo. La Renault assicura che il pareggio nei costi arriverà entro due anni, con la nuova R 5, mentre la Volkswagen promette una citycar che costi meno di 20 mila euro entro il 2025. Speriamo che anche la Fiat entri in questa gara virtuosa, che renda finalmente l’elettrico alla portata di tutti (o quasi).

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