Dopo la pandemia Bill Gates si occupa di clima. Il flagello del Covid l’aveva previsto nel 2015 e i fatti gli hanno dato clamorosamente ragione. Ora è la volta della crisi climatica che secondo l’ultramiliardario inventore di Microsoft produrrebbe una catastrofe planetaria dieci volte più drammatica del coronavirus.
Dodici invenzioni per salvare il Pianeta
Bill Gates l’ha scritto e documentato nel libro “Clima. Come evitare un disastro – Le soluzioni di oggi, le sfide di domani” uscito la settimana scorsa e pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Come ha spiegato ieri sera, intervistato da Fabio Fazio a “Che Tempo che fa”, la sua intenzione non è fare la Cassandra, bensì indicare le azioni (e le dodici innovazioni tecnologiche) che potrebbero salvarci, azzerando in 30 anni le emissioni di CO2 responsabili dell’effetto serra.
Bill Gates ci crede: l’aria è cambiata
E il messaggio, alla fine, è positivo. Si può fare, insomma. La svolta della nuova Amministrazione Usa, che dall’altro ieri è ufficialmente rientrata nei ranghi dell’Accordo di Parigi, e il rinnovato impegno europeo del Green Deal e del Recovery Plan, sono segnali che fanno ben sperare. Soprattutto perchè supporati, nota Bill Gates, da una presa di coscienza trasversale nell’opinione pubblica, e soprattutto in quella giovanile. E’ un libro importante; per i contenuti, per l’autore e per la visione globale del problema, che non è solo tecnologico, economico e politico ma anche etico e sociale.
E spiega la sua ricetta a Euronews
In attesa di averlo tra le mani, val la pena di leggere l’ampia intervista rilasciata a Jeremy Wilks e pubblicata da Euronews, dove Bill Gates fa un esplicito parallelo fra le due crisi della pandemia e del clima.
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