Le elettriche non si vendono? ? Sentiamo i motivi da un grande concessionario come Alberto Giacomel, che rappresenta il Gruppo Volkswagen in Lombardia. Trovate l’intervista integrale nel VIDEO sul nostro canale YouTube (qui sotto).
Le elettriche si vendono poco: non è solo l’energia…
- Anche ottobre è stato un mese molto fiacco per l’elettrico: colpa solo dei rincari nei prezzi dell’energia?
“No, c’è anche dell’altro, direi almeno due fattori. Il primo è legato alle grossissime difficoltà nei tempi di consegna. Con punte di oltre un anno e ripetuti blocchi degli ordini. Poi hanno pesato le scelte del governo di tenere fuori dagli incentivi due fasce di clientela come il popolo delle partite IVA e il mondo del noleggio. Sono target fondamentali nell’accompagnare una crescita che, anche se lenta, ci sarà comunque“.
- Perché gli italiani hanno paura dell’elettrico? Per scarsa conoscenza o cattiva informazione, che sono poi due facce della stessa medaglia?
“Anche qui ci sono diversi fattori. Noi come gruppo Giacomel stiamo organizzando degli eventi formativi proprio per fugare le paure ingiustificate. E far capire ai nostri clienti se l’elettrico fa già per loro o se invece è meglio aspettare la nuova generazione di auto in arrivo nel 2024-2025. Non sono solo eventi teorici, ma con auto da provare e colonnine da ricarica. E devo dire che il riscontro è molto positivo“.
“Le nostre nuove piccole arriveranno nel 2024. E la La ID.3…”
- C’è un problema di prezzo? In Italia si sono sempre vendute soprattutto citycar, l’offerta elettrica si concentra sui Suv e auto di certe dimensioni…
“Sicuramente aiuterà molto offrire auto a prezzi più competitivi. Per ora il nostro gruppo, per una scelta strategica, si è concentrato soprattutto su auto di fascia medio-alta. In questo momento la Volkswagen più piccola che vendiamo è la ID.3, mentre la piccola e-Up ha avuto problemi di ordinabilità. Ed è un peccato, perché quando era disponibile abbiamo fatto un grossissimo lavoro: a Milano c’è grande richiesta di piccole elettriche come seconda o terza macchina. Noi su questa fascia di mercato saremo pronti dal 2024, con la Volkswagen ID.2, la Cupra Urban Rebel e altri modelli“.
- Lei ha citato la ID.3: perché non ha avuto il successo che ci si aspettava?
“È stato il primo modello della famiglia ID.3 e ha pagato qualche peccato di gioventù nel software, ora assolutamente sistemato. È all’8° posto tra le elettriche più vendute. Anche qui c’è un problema di disponibilità di prodotto, in questo momento non è ordinabile, ma la Volkswagen ci assicura che le forniture presto diventeranno regolari. E sono sicuro che diventerà successo, perché l’auto c’è“.
La nuova Audi A6 e-tron avrà oltre 700 km di autonomia. E le plug-in a 100 km
- Quali le novità in arrivo per le vostre marche?
“L’anno vero della svolta in termini di prodotto per noi sarà il 2024, con auto ancora più performanti sotto tutti i punti di vista, a cominciare dall’autonomia. L’Audi A6 e-tron, per esempio, potrà percorrere oltre 700 km con una ricarica completa. E sarà affiancata dalla Q6. Ma, come dicevo, non mancheranno le piccole: la ID.2 arriverà tra fine 2023 e inizio 2024, mentre la Cupra, un marchio nuovo da cui ci aspettiamo molto, lancerà la Urban Rebel. E anche Skoda farà la sua parte. Le idee sono chiare: la mobilità del futuro per il Gruppo Volkswagen sarà elettrica, condivisa e autonoma“.
- E che futuro vedete per le ibride plug-in? Al momento in Italia si vendono più delle elettriche…
“Di qui al 2024-25 è previsto l’arrivo di modelli con un’autonomia in elettrico che raddoppia quella attuale, in pratica da circa 50 km a 100 km. Credo proprio che queste auto ci accompagneranno almeno fino al 2030. Come dicevo, non tutti i clienti in questo momento hanno le caratteristiche giuste per l’elettrico“.
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